-Guardami.- mi disse. -Dovrai scegliere.Me o..lui.-
Sentii sbattere la porta della mia stanza d'albergo.
Ma non mi importava.
In quel momento poteva anche finire il mondo.
Me ne sarei infischiata.
Aveva ragiona Michael.
Se solo quello stupido ragazzetto inglese
non fosse entrato nella mia vita con la delicatezza di un elefante,
ora sarei serena,felice.
E l'unica mia consolazione per quella notte fu piangere,piangere e solo piangere.