Fanfic su artisti musicali > Fifth Harmony
Segui la storia  |       
Autore: martinapedrazzini8    23/10/2015    0 recensioni
Storia camren, crossover grey's anatomy da come si può intuire dal titolo. Si tratta della mia prima ff. Beh, buona lettura.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov. Lauren

Io e Camila ci stiamo dirigendo in pronto soccorso per un consulto.
Quello che è successo fra di noi oggi è stato fantastico.
Anche con un semplice bacio ho provato emozioni impossibili da descrivere con sole parole.
Queste sensazioni mi elettrizzano e mi spaventano allo stesso tempo.
Non ho mia provato niente del genere per nessuno, tanto meno per una ragazza.
Sono davvero pronta ad affrontare una cosa del genere? Ne vale veramente la pena? Mettere da parte tutto ciò che sapevo su me stessa, abbandonare tutte le mie certezze e fare un salto nel vuoto?
Sono sempre più confusa, ma per fortuna arriviamo al pronto soccorso e per il momento tutti i miei dubbi mi abbandonano per far spazio al medico che è in me.

-Okay, cosa abbiamo?- chiedo al paramedico appena sceso dell’ambulanza.
-Jamie Morgan, sedici anni, un treno in moto l’ha colpita e sbattuta al lato della ferrovia. Pressione sistolica a 100. Ha colpito il lato sinistro del corpo e c’è un grosso ematoma.- conclude lui.
-C’è una scorciatoia che utilizziamo sempre per arrivare a scuola, sui binari, è sicura…- dice la ragazza stesa sulla barella.
-Tachicardia a 120, mi serve un ecodoppler per verificare la circolazione degli arti.- dico io riferendomi all’infermiera.
-Sono, sono inciampata. Mi si è castrato il piede sul binario. A-avete visto l’altra ragazza? Ha cercato di spingermi fuori dai binari.- continua Jamie.
-Qualcuno mi aiuta qui?- urla David che sta visitando la seconda ragazza appena scesa da un’altra ambulanza.
-Okay, Camila portala in una stanza del pronto soccorso, io arrivo subito.- la specializzanda ascolta i miei ordini prima di annuire e spingere la barella all’interno.
-Va bene, entriamo.- dico verso David ed entrambi ci mettiamo a spingere la barella dentro all’ospedale.

-Attaccate due sacche di zero negativo, controllate lo stabilizzatore pelvico e preparatela per un’intubazione.- ordina il mio migliore amico.
-Sappiamo qualcosa sul suo nome? I suoi genitori?- domando.
-Non credo abbia dei documenti.- mi risponde un’infermiera.
-Hai provato a guardare nel suo zaino?- le chiedo.
-Okay, dove vi servo?- la nostra conversazione viene interrotta dall’arrivo di Normani.
-Le serve una laparotomia esplorativa, una delle sue gambe è stata dislocata. Ha la clavicola fratturata e il treno le ha rotto il bacino e distrutto le interiora. Devo stabilizzare il bacino e gli arti, ma non prima che vi siete occupati delle ferite interne.- informo la mia collega.
-Ha anche bisogno di una tac celebrale per escludere traumi al cervello.- continua David.
-Va bene. Avete trovato un nome?- chiedo di nuovo.
-No, ma ho trovato dei libri di seconda e terza, deve avere sedici anni anche lei.-

Guardando il braccio della ragazza mi accorgo di una stella disegnata sopra, la stessa stella che ha sul medesimo braccio anche l’altra ragazza, Jamie.
Mi dirigo subito nell’altra stanza.

-Bene, sei qui. Ha fratture multiple complesse. Deve andare in sala per un lavaggio articolare. Emotorace al lato destro, deve essere drenato.- mi informa Camila, io la prendo un attimo in disparte per parlarle.
-Hai notato, le due ragazze hanno lo stesso disegno sul braccio, eppure Jamie ha detto di non conoscerla, non ha senso.- la ragazza mi guarda semplicemente prima di prendere una sedia e mettersi vicino alla ragazza.

-Jamie, puoi dirmi come si chiama l’altra ragazza?- le chiede Camila.
-Non, non la conosco, quindi.- si limita a dire.
-Avete lo stesso disegno sul braccio, credo che vi conosciate.- la paziente la fissa per un paio di minuti prima di cedere e parlare.
-Si chiama Rose.- le risponde mentre io rimango a guardare la scena appoggiata allo stipite della porta.
-Ed eravate insieme?- le chiede dolcemente Camila.
-Si..-
-Non è vero che il tuo piede si è incastrato, sbaglio?-
La ragazza si limita a negare con la testa.
-Dimmi che è successo.- continua la specializzanda accarezzandole i capelli.
-Volevamo solo stare insieme. Da vive o da morte.- dice solamente Jamie.
-Hai solo sedici anni. Vuoi davvero morire?-
-È un po’ più complicato. Non volevamo suicidarci, solo..-
-Okay Jamie, ora ti dirò una cosa su di me. Mi piacciono le donne, dal punto di vista amoroso, a me piacciono. Ora posso chiedere una cosa a te?- istintivamente sorrido mentre la ragazza la guarda annuendo.
-Ti piacciono le ragazze? Ti piace Rose?-
-La amo.-
-Cosa ci facevate la fuori?- continua la specializzanda sorridendole.
-Non è che volessimo proprio morire. Era solo, era solo l’unico modo in cui saremmo potute stare insieme. Per sempre.-
-No, no Jamie, ci sono altri modi per stare insieme, morire non risolverebbe niente.- le dice prendendole la mano.
-I miei genitori, loro, non pensano sia giusto quello che provo per Rose, loro non accettano quello che sono e mi costringono a starle alla larga, loro non approvano.- risponde iniziando a piangere.
-Andrà tutto bene vedrai.- le sorride dolcemente Camila accarezzandole una guancia prima di alzarsi e venire verso di me.

-Ora che facciamo?- mi chiede con occhi tristi. Io sospiro staccandomi dalla parete prima di risponderle.
-La operiamo, operiamo entrambe e speriamo che vada tutto per il meglio, poi si vedrà.- rispondo accarezzandole il braccio per rassicurarla.


Andrà tutto bene.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Fifth Harmony / Vai alla pagina dell'autore: martinapedrazzini8