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Autore: Noir_Raven    28/10/2015    5 recensioni
Ciao a tutti questa Fan Fiction é dedicata a due personaggi di una Fan Fiction interattiva di AlekHiwatari14!
La coppia (Secondo un mio svalutato punto di vista e sottolineato anche malato!) é Kanato x Nyoko!
Consiglio a tutte le lettrici che leggeranno questa One Shot, di visitare la pagina di AlekHiwatari14 e di leggere "Like Blood" é magnifica!
Detto questo vi do un buffetto affettuoso e spero che la mia One Shot abbia molte recensioni!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kanato Sakamaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                 -Candy-




Vi era il silenzio più totale nella camera delle ragazze, anzi vi era solo il rumore delle pagine che girando dalle parti opposte combiaciavano tra loro assumendo un volume pari a cento volte più grande del loro spessore normale.
Gli occhi  di Nyoko Takushiba, divoravano lentamente ogni singola parola sotto i suoi bellissimi occhi azzurri come pietre di zaffiro.
Viveva bene nel suo silenzio, quando nessuno la chiamava, quando nessuno la cercava, quando nessuno la tormentava, quel silenzio oprrimente le piaceva, mentre assaporava il significato del contenuto cataceo, e i raggi di sole di un sole morente le sfioravano violentemente la pallida pelle.
Sospirava di tanto in tanto come per incastonare quel momento indimenticabile che non sarebbe più tornato di pace e serenità.
Ogni quarto d'ora dava occhiate veloci all'orologio dai tratti antichi, per vedere che ore siano e quanto sarebbe mancato all'arrivo delle sue adorate coinquiline, ritornanti trabboccanti di buste e gingilli di qualsiasi marca costosa, sorrise appena nel pensare la povera ma vittoriosa Luna, con minimo venti buste per braccio, senza contare i pacchi di scarpe confezionate con lustrini e nastri, che avrà fatto portare a qualche povero malcapitato con meno peso di bottino...
A volte non capiva assolutamente il perché dell'attaccamento ai beni materiali, a lei sarebbe bastato, un compleato per ogni stagione, senza mancare della sua divisa scolastica che era già troppo! Non aveva mai curato il suo aspetto estetico nel trucco, solo una piccola saponetta di Marsilla, che usava quotidianamente nel suo lavaggio.
Sospirò nuovamente e continuò a leggere il suo amato libro senza accorgersi del mondo circostante.
"Ne-Teddy...Cosa credi stia leggendo Nya-chan?" la ragazza nel sentire il fiato sul collo della persona, anzi dell'essere tanto temuto da lei, balzò dalla sedia della scrivania, scaraventandola addosso al vampiro. Il vampiro si massaggiò la fronte dolorante, ringhiando qualcosa d'incomprensibile per la ragazza, lanciandole uno sguardo di chi gliel'avrebbe cantante quattro! Sotto quell'imprecazione Nyoko già tremava, era il suo completo stalker, ed almeno dieci volte al giorno compresa la notte, la fissava continuamente opportunandola, e dicendole che era bellissima quando si spaventava della sua presenza.
"Kyaaaaaa! Vai via brutto demone!" disse lanciandogli il crocifisso stretto saldamente nelle sue mani candide e tremolanti, il vampiro sghignazzò divertito da quella reazione ed incominciò ad avvicinarsi a lei, conteplando il suo amato orsacchiotto di peluche.
"Non ti stancherai mai di rifilarmi in faccia quell'inutile coso?" con un sorriso psicopatico stampato in volto. La ragazza sentendo quelle parole corrucciò il viso guardandolo malamente.
"Per precisione, non si chiama coso, ma croce latina e viene usata da noi cristiani cattolici per ricacciare quelli come te..." rispose con la voce un pò seccata notando improvvisamente che il ragazzo le si era avvicinato più del dovuto guardandola negli occhi.
"E come sono quelli come me?" chiese ironico sapendo che la ragazza per la troppa fifa non lo avrebbe mai detto. Sembrava un budino per quanto tremava, quasi che le gambe non le ressero più il peso e cadde con le ginocchia aterra beccandosi uno sguardo interrogativo dal vampiro.
"La Bibbia?!" chiese mentre il suo sguardo lesse il titolo del libro della ragazza che la ragazza nel frattempo lo stava usando come scudo sulla propria testa " Che libro inutile, perché mai voi umani leggete questo schifo?!" disse alterando la voce per poi scoppiare a ridere come un malato "Siete proprio patetici! Dei miseri insetti..." ma venne interrotto dalle urla laceranti della ragazza che lo sovrastarono.
"Basta! Sei un mostro! Un orrido e ripugnante mostro che mi sta rovinando la vita!" non sentiva così male alle corde vocali da quando i suoi genitori li erano stati uccisi davanti agli occhi dallo stesso padre del vampiro, la quale ignara ancora della sua provenienza. Le lacrime avevano iniziato a scendere copiose su tutto il suo volto facendole diventare le guancie rosse, mentre ansimava cercando di respirare un pò di aria per via del suo battito accellerato.
"Hai visto Teddy?" chise all'orsacchiotto di peluche prendendo il mento della ragazza mostrandolo a quest'ultimo, mentre si accovacciava sulla ragazza "Questa é la disperazione umana, non la trovi così splendida?" chiese nuovamente conteplando l'orsacchiotto.
Accidentalmente da una delle sue tasche uscì un sacchetto di piccole caramelle rosso intenso, che caddero rovinosamente a terra. Entrambi gli sguardi caddero su quell'oggetto.
"C-Caramelle...?" chiese dubbiosa continuando a fissarle.
"Baka! Queste non sono "Caramelle" sono Lacrime d'amore!" rispose Kanato, imitando un pò la scorsa risposta della ragazza.
"V-Vuoi dire che sono lacrime di persone?! I poveri sottoposti alle tue torture...?!" chiese Nyoko con tono tremolante.
"Ma cosa cavolo dici idiota...! Ammetto che adesso che mi ci fai pensare sarebbe allettante la cosa, magari potrei prendere le tue, sarebbero perfette, peccato che non ho una boccietta...Accidenti! Dannazzione!" imprecò il vampiro digrignando i denti, facendo sobbalzare la povera ragazza, cosa le toccava sentire "Sono forse le caramelle più buone al mondo, una sottile copetrura di zucchero e poi all'interno un liquidio delizioso" continuò con voce estasiata "Vuoi?" chiese prendendone una e avvicinandola alla ragazza che ancora tremava, scosse la testa pensando chissà cosa poteva esserci, Kanato corrucciò la fronte, ringhiando silenziosamente "Quando dico "Vuoi?" tu la metti in bocca e basta!" disse aprendo la bocca alla ragazza sfiorandole le morbide e carnose labbra, beandosi della loro incomparabile bellezza, infilandoci all'interno della bocca la caramella.
Nyoko la sfiorò con i denti procurando la rottura della barriera zuccherosa, facendo sgorgare il liquido denso, aveva un sapore strano, indescrivibile, dolce e provocante, amaro ma saporito, lampone, fragola, ciliegia, non riusciva a capire cos'era.
"E'-E'...Buona...Cos'é l'ingrediente?" Kanato sogghignò alla risposta.
"Sangue..." scoppiò in una fragorosa risata vedendo la faccia della ragazza sbiancarsi cadaverica, poggiò le mani alla gola, annaspando "Hai visto, piccola vampira biricchina?"
"Non reputarmi alla tua specie! Io sono umana, respiro e vivo...!" disse arrabbiandosi la ragazza.
"E mi dai tanto tanto tanto sangue" accarezzandole il volto, mentre lei si scostò "Tu sei la mia bambolina preferita..." disse sfregando il naso contro il suo, provocando una leggera sfumatura rosea sulle guancie della ragazza.
Quel vampiro le stava confondendo le idee, non capiva quale fosse il suo senso compiute nel fare le cose, neanche mettendosi nei suoi panni, ma in fin dei conti, lei non era nessuno per giudicarlo, bhe, insomma per il motivo delle sue azioni; Anzi si era un demone, l'esatto opposto dell'acqua santa, e lei Nyoko Takushiba non avrebbe mai macchiato la sua fede cristiana! Un briciolo di lucidità le attraverso la mente, ordinandole di mettere le mani sul petto gelido del vampiro facendo cadere il libro dalla sua testa, e con la poca forza che le sue braccia avevano lo respinse scuotendo la testa.
"Non potrò esserlo..." Kanato si fermò, i suoi occhi la guardavano attentamente, con uno sguardo incomprensibile, tra il minaccioso e l'attento, forse perché nessuna aveva risposto negativamente alla sua proposta di essere la sua dolce bambolina...Scappavano urlando facendolo divertire ancora di più, lei invece, era così...strana, diversa, le stava dando una spiegazione a tutto ciò?! Eppure il suo tono sembrava così poco convinto... "Io e te siamo due mondi completamente divergenti, io ho una mia dignità, emozioni, posso respirare, posso vivere, ed ho una fede...La mia fede, che m'impedisce di stare a contatto con quelli come te, e se per questo ci sarà anche un posto per me nel paradiso, allora, non voglio rischiare, non cederò alla tentazione del maligno..." lo stava abbandonando? Era così, per la sua mediocre fede?! Dentro Kanato ribbolliva un qualcosa d'encandescente, che manmano gli stava scorrendo nelle vene, lo stava facendo impazzire, preferiva la sua stupida fede a lui?! No era inaccettabile! Inaccettabile!
Il vampiro con una forza inaudita la scaraventò su uno dei tanti letti, facendola urlare dallo spavento per l'improvvisa mossa, si teletrasportò sopra di lei sogghignando divertito.
"Allora te lo farò piacere per forza..." disse ridendo mentre parlava, inquietando la ragazza, i suoi occhi erano spalancati trabboccanti di pazzia ma allo stesso desiderosi di lei, di quella pelle così bianca e pura, mai toccata, ne baciata, ne amata...
Con una mano strappò violentemente, in un colpo solo, strappò il pezzo superiore a canotta della ragazza, mostrando il suo torace bianco e magro, ricoperto da un regiseno color crema, lei tremava mentre le sue lacrime le rigavano il viso terrorizzato.
"Già piangi e non ho ancora fatto niente...?" chiese il vampiro mentre si avvicinava al suo collo, scostando i corti capelli color pece della ragazza, mentre quelle mani così delicate spiengevano ancora sul torace del vampiro cercandolo di allontanare.
"No ti prego! Basta! Ti odio! Sei così cattivo!" urlava ancora Nyoko mentre cercava di nascondere il collo dai canini del vampiro, che intanto assaggiò avidamente con la lingua la pelle della ragazza, dopodiché un morso violento fece spalancare gli occhi di Nyoko, che annaspò per il fiato rimastole in gola.
Kanato strinse le lenzuola del letto nei suoi pugni, mente assaporava quel dolce liquido, così buono, così puro, ed era tutto suo, gemeva di piacere qualche volta facendo arrossire la ragazza, che si contorceva dal dolore, aveva tradito la sua fede, il suo Dio, la bibbia, si sentiva così disgustosa, voleva morire in quel preciso istante, l'unica cosa che amava le era stata tolta ancora una volta, e odiava, odiava ad ammetere di essere così fragile ed impotenteè.
"Perdonami, mio Signore...Sono la tua vergogna...Ho tradito la fiducia tua...Ed il bene che mi volevi..." piangeva disperatamente, mentre la sua voce era ridotta al minimo suo, solleticando il timpano del vampiro che la gaurdò impassibile, si staccò lentamente dalla sua carne, una tortura che a lei parve interminabile, per poi scambiarsi un lungo sguardo, i suoi occhi erano vuoti, quella scintilla, che lui amava tanto intravederle era sparita, sembrava che la sua anima fosse sparita, e che davanti a lui era rimasto solo il corpo, la sua bambolina preferita, era così sentirsi disperati? Era questa quell'emozione tanto da lui cercata? Sembrava felice averla trovata, eppure non era la Nyoko che lui amava, quella con cui si divertiva a spaventare, ad offrirle caramelle ed importunarla in diversi modi...Si sentiva così...Triste...Se prima l'odiasse in base ad un criterio mistico, adesso poteva sentire quegli occhi azzurri bruciargli la pelle...
"Ti odio!" esclamò Kanato guardandola con le lacrime agli occhi, piene di rabbia e di rancore "Riesci a farmi venire i sensi di colpa per tutto ciò che t'infliggo, se io sono il male per te, bhe se lo vuoi sapere, lo sai anche tu per me..." disse avvicinando velocemente il suo viso al suo, dando coordinatamente pugni sul letto con tutte e due le mani "Eppure ti amo..." disse con una voce tremolante, facendo stupire la ragazza "Eppure mi piaci...Da quando hai varcato la soglia di questa maledetta magione, eri così innocente e pura, sembrava che non appartenevi a questo mondo, eri e sei così piccola e perfetta, per essere nata in questo mondo così sbagliato..." disse digrignando i denti, abbassando il capo "Inizialmente, t'importunai solo per divertirmi, per essere presa di mira, ma poi...E' diventata una droga, avevo quel bisogno insfamabile i vederti, sentire il tuo profumo di orchidee e margherite uccidere le mie narici, vederti anche se da lontano, perché capì che tu non eri e non sei come me, tu sei tu, Nyoko Takushiba, la piccola ragazza credente alla sua fede, intoccabile quanto splendida, ed io..." sospirò malinconico "Sono una bestia, un mostro...Il primo in questo mondo a non poterti e ne doverti toccare..." Nyoko fissò la chioma violacea del vampiro, sentendo piccole goccie, bagnarle il petto, lui era un demore un essere maligno, eppure...L'amava, si era dichiarato a lei, mancava solo che le porgeva il suo cuore, ma forse era meglio non esagerare, quel tono, non era da pazzo maniaco, masochista e sadico, che sentiva quotidianamente, per una volta aveva sentito una voce quasi umana, di qualcuno che provava sentimenti, allora forse era ancora recuperabile, forse...Avrebbe dimostrato a Dio che avrebbe potuto liberare quel cuore tanto pieno di rancore e tristezza, c'era ancora del buono in quel vampiro...
Delicatamente, gli prese con entrambi le mani, la morbida e folta chioma violacea, alzandogli il capo, in modo che i loro sguardi si potessero di nuovo incontrare.
"Kanato..." pronunciò per la prima volta quel nome con un sorriso quasi materno "Dimostramelo..." i suoi occhi s'illuminarono, per poi chiudersi per incorniciare un sorriso angelico, il vampiro la guardò stupito, lei lo stava accogliendo, lo stava accettando, non stava scappando...
Sorrise anche lui, per poi avvicinarsi alle sue labbra sfiorandole.
"Allora te lo dimostrerò..." rispose per poi far sparire quei pochi centimetri in un bacio inizialmente timido, ma che poi diventò passionale, entrambi le mani erano sui volti dell'altro, e si amavano, e lo avrebbero dimostrato...

"Accidenti Kou! Vuoi sbrigarti c'é qualcuno che vorrebe provarsi delle scarpe!" imprecò Luna entrando nella dimora seguita da tutte le ragazze ed i vampiri, il biondo la guardò maligno, che bimbetta viziata, ma il suo sguardo cadde su una scena alquanto insolita.
"Ehi Nya-chan!" richiamò Nyoko che intanto leggeva un libro seduta sul tavolo, la ragazza lo guardò interrogativa "Da quando tu e lo Psicopatico leggete un libro assieme?" chiese accigliato, richiamando lo sguardo sconvolto degli altri, che fece sbiancare Nyoko, che iniziò a tremare.
"E da quando tu porti le scatole di scarpe ai servigi delle donne?! Perdete molti colpi eh!" rispose di rimando Kanato stringendo di nascosto la mano alla ragazza, che nascose una risatina dietro la mano.














[Angolo Autrice]
Bene ragazze! Spero vi sia piaciuto! Ho pronto il bazuka per quegli contrari! No sto scherzando vi pare? Anche perché come potrei attaccarvi dietro uno schermo lol?
Ah a proposito, chiunque volesse una piccola One Shot con un proprio "Amore" io sono disponibile! *Si monta la testa*
Comunque se volete lasciate qualche recensione per darmi una propria opinione, o per schiaffeggiarmi con trote affumicate!
Vi lascio la scelta!
Vi mando un buffetto affettuoso e vi saluto!
Noir_Raven









 
   
 
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