Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: ShiNear    04/11/2015    0 recensioni
Un oscuro passato si cela dietro le anime dei personaggi più innocui o sconosciuti. Ancora molto c'è da dire su come, effettivamente, si sia giunti all'aspro conflitto che grava su Death City.
Teony Tengan è una dei principali tasselli di un puzzle ancora tutto da scoprire ed incentiverà lo sviluppo di intrighi sempre più complessi.
I membri del NOT, apparentemente ancora incapaci di tirare fuori le unghie, saranno i primi a fronteggiare il temibile Zodiaco, una setta dalle origini sconosciute ai più.
Tsugumi d'altra parte stringerà rapporti con il "cancro" dell'umanità: Karkadoom, senza essere perfettamente cosciente della gravità delle sue azioni.
E mentre una nuova vendetta si fa spazio verso le ragazze della Shibusen e una vecchia minaccia torna sui suoi passi per un conto in sospeso, il mondo si affaccia ad un periodo tetro ed uscirne non sarà facile.
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Meme Tatane, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Tsugumi Harudori | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Soul Eater 2: I colori di un'Anima'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

9. RABBIA E SOSPETTI. QUALCUNO CI DEVE UNA SPIEGAZIONE?

 
Uscite fuori per lasciare soli Sid, Akane e Clay, si trovarono davanti il ragazzo corvino incontrato alla Death Room, in compagnia di due vecchie conoscenze...
- Liz! Patty! Ragazze!-
Le amiche si abbracciarono come se non si vedessero da una vita, mentre Teony restava ad osservare il corvino, con uno sguardo del tipo: “So chi sei.”
Meme chiese a Patty, tenendole entrambe le mani e tenendo la guancia contro la sua in segno di affetto, squittendo felice:- Ma dove siete sparite? Non ci avete nemmeno avvisato che partivate!-
Patty rispose, squittendo come l’amica:- Ma sì, sciocchina. Ti avevo lasciato un biglietto!-
Tsugumi e Anya fissarono entrambe la partner, che senza muoversi aveva assunto il colorito del peperone maturo.
Liz rise apertamente, esclamando:- Mi mancavano le tue stranezze, pupa!-
Il ragazzo si fece avanti, composto e serio, un pugno nero nel gruppo allegro:- Scusate il disagio causato dalle mie partner. Io sono il loro Meister, piacere di conoscervi.-
Tsugumi abbassò lo sguardo, arrossendo, mentre Anya chiedeva, fissandolo senza timori:- Molto bene. Io sono la Principessa Anastasia Yingling. E tu chi sei? Sei molto signorile, anche troppo.-
Il ragazzo inarcò leggermente un sopracciglio:- Che vuoi dire?-
- Sei stato eroico a offrirti per scacciare la strega da Tsugumi, mentre non hai alzato un dito per salvare Jasper, e non mi sembri il tipo che se la fa nei pantaloni. Quindi, credevi che Jasper se la cavasse, mentre hai dato per scontato che Tsugumi fosse in pericolo. Non mi sembra un ragionamento da plebaglia.-
Liz ridacchiò:- Te l’avevo detto che Jasper ti avrebbe dato alla testa con il suo dannato thè.-
Teony si avvicinò lentamente, dicendo soltanto in lingua sconosciuta:- Subete no raibu*, Death-kun.-
Il ragazzo, sempre impassibile, rispose laconicamente nella stessa strana lingua:- Subete shinimasu**, Teony-chan.-
Tsugumi la fissò di traverso:- Teony, tu lo conosci?-
L’Arma Veggente era immobile mentre lo diceva:- Justin-Senpai mi ha parlato di lui. Il suo nome è Death, ma tutti lo chiamano Kid.-
Meme chiese, ingenuamente:- Perché ti chiamano Morte?-
Liz rispose per Kid:- Perché lui è figlio del Sommo Shinigami.-
Le tre ragazze NOT spalancarono la bocca fino allo spasmo, con il rischio di sfondarsi la mascella. Quel ragazzo... il figlio del dio della Morte?
Teony, per nulla stupita, chiese:- A proposito... perché sei solo intervenuto per Tsugumi? La conoscevi già da tempo, per caso?-
Anya rispose per una più che rossa Tsugumi:- Assolutamente no! Se Tsugumi avesse conosciuto un tizio così figo, ce l’avrebbe detto, vero?-
Lei, diventando se possibile ancora più rossa, mugugnò:- Beh, sì, conoscere è una parola grossa, insomma, non è che conosci una persona solo perché ci sbatti contro capite è stato solo un attimo non me l’aspettavo mi ha messo una mano in tazza mi ha lisciato i capelli in modo strano mi ha fissato con quegli straordinari occhi dorati mi ha detto che ero perfettamente simmetrica...- il mugugno era salito in un crescendo sempre più acuto e potente di logorroicità improvvisata e le ragazze, Liz esclusa, la fissavano inebetite.
Fu proprio Liz a farla tacere esclamando:- Si sono intraviste al Chupacabra, sì. Non farla lunga, usignolo.-
Kid sbottò, e a Teony non sfuggì la nota seccata nella sua voce:- E tu come lo sapevi, Liz?-
Lei fece spallucce:- Ti avevo tirato una tazzina, quel giorno.-
- Ah, sì, vero.- commentò lui tornando composto.
Ma lei non voleva perdere il filo e proseguì:- Cos’è, eri talmente presa dalla piccola che ti sei dimenticato i miei insopportabili strilli? Cos’è, una cotta per la NOT?-
Meme intanto spiegava a un’Anya perplessa:- Anya-chan, non capisci? Tsugumi non ce l’ha detto perché era timida. Anche tu, all’inizio, andando in biblioteca, avevi conosciuto Jasper e non avevi detto nulla. Normalissimo, è una cotta!-
Sia Tsugumi che Kid urlarono in contemporanea alle loro partner:- Io non ho una cotta!- poi si accorsero del danno ed entrambi arrossirono nuovamente.
Teony fece finire la cosa con un gesto secco:- Oh, smettetela. Se continuano ad arrossire così, si troveranno la faccia rossa per le ustioni.-
Meme provò a chiedere, alzando le mani e muovendo le dita:- Ma se lui è figlio del Sommo Shinigami e il Sommo Shinigami è suo padre... chi è tua madre, scusa?-
Lui, con un sospiro, si voltò per risponderle... quando un fiotto di sangue gli uscì dal naso, mentre lui crollava a terra esalando:- Simmetria... fuori luogo...-
Teony inarcò un sopracciglio, mentre Tsugumi dovette fare del suo meglio per non lanciarsi in avanti:- Ma cos’ha?-
Liz gli prese la testa, borbottando:- No, ancora! Due volte in una giornata, oggi!-
Anya inclinò la testa, dicendo:- Non è... normale?-
Il Demone di Brooklyn scosse la testa, sospirando:- Magari lo fosse. Lui soffre di OPCD per la simmetria.-
Le tre ragazze esclamarono:- Ocipi... che?!-
Patty, intanto, tra una risata e l’altra, rispose a modo suo:- Ha visto il fiocco di Meme-chan, la rendeva asimmetrica, e il suo cervello ha fatto BUM! Dopo che gli hanno tagliato i capelli era già instabile, ora... puahahahah!-
Liz disse, tagliando corto:- Ok, Patty, ora dobbiamo andare. Volevamo solo dirvi che il Sommo Shinigami vuole rinnovarvi la proposta di entrare nell’EAT.-
- Ma se ho già ribadito il concetto una dozzina di volte! Mi spiace, ma la risposta è no!- Tsugumi scosse la testa, convinta delle sue parole.
L’altra esclamò furiosa, rischiando di far cadere la testa a Kid:- Ma sei deficiente o ci fai? Il Sommo Shinigami lo fa per metterti al sicuro!-
Anya commentò:- Al sicuro... con Stein come insegnante?-
- Stein è il più potente maestro d’armi della Shibusen. Lui può proteggervi da Canaris Teach e dalla Cacciatrice, al NOT sareste spacciate. Anche se avesse Sid Barret di nuovo come insegnante.-
- Infatti non sarà lui.- Akane interruppe il discorso di Akane con un gesto secco, chiudendo la porta: si sentiva ancora Clay discutere con Sid.
Patty chiese, con il suo sorriso arlecchinesco sulle labbra:- Ah, e chi, dai, sentiamo, sono curiosa!-
Akane diede un calcio al muro, esclamando:- Sarò IO! Mille volte dannato sistema!-
Il coro fu unanime:- EH?-
Liz fu la prima a parlare:- Ok, meglio spostare Kid. Ci vediamo, ragazze. Speriamo.-
Si udì nel corridoio la voce di Patty:- Ehi, One-chan, dici che se prendessimo una giraffa Kid se la prenderebbe?-
- Prendersela? Si metterebbe a colorare ogni dannata macchia di quel povero animale, per renderla simmetrica. E poi, non sopporterebbe vederla mangiare!-
Akane aspettò di sbollirsi un attimo, poi disse a Tsugumi e alle altre:- Siete sospese da ogni incarico di lavoro o studio al NOT fino a gennaio.-
Tsugumi, Anya e Meme esclamarono rispettivamente:- Sospese?!-
- Dal NOT?!-
- Gennaio?-
Lui annuì, come se avesse ascoltato solo la castana:- Da gennaio entrerete nell’EAT. Hanno già predisposto tutto, ma dovete comunque aspettare la fine del primo semestre.-
- Ma perché?! Io non voglio andare all’EAT! Ho tante amiche qui al NOT e all’EAT sarei perennemente in pericolo... non posso farlo!-
Akane interruppe Tsugumi strattonandole il vestito e il braccio:- Ma mi hai sentito cinque minuti fa, lì dentro?! Non si tratta più solo di te, Tsugumi, lo capisci? Sei egoista, accidenti a te, o non pensi alle tue amiche? Siccome sei un bersaglio e hai voluto disegnarti il cerchietto colorato addosso, liberando Mira-Sensei, la Strega Cacciatrice punterà al NOT per farti del male. Ucciderà tutti quelli intorno a te e poi ti farà soffrire molto lentamente prima di ucciderti. Vuoi rallentare la cosa? Bene, allora vai all’EAT e STA ZITTA!!!-
Passò un lungo attimo, poi lasciò il suo braccio dicendo con calma:- Perdonami. Ho sbagliato...-
- Non hai sbagliato a rimproverarmi, Akane, ma non comprendo cosa non hai capito quando te lo spiegai tempo fa. Io non voglio mettermi in pericolo proprio per le mie amiche. Ma se pensi che adesso, quando un canarino impazzito minaccia una mia amica e una pazza psicotica con manie di vendette mette le mani sulla mia Sensei, che io le lascerò fare? Ho visto cosa possono fare quelle come Shaula Gorgon, e SO che non si fermeranno mai finché non otterranno qualcosa che non sia un massacro. Non è il NOT o l’EAT a essere in pericolo, io sono in pericolo. Se quelle pazze si avvicineranno alle mie amiche, non voglio che un altro di qualsiasi classe si faccia male. Io le ucciderò! Anche da sola, se necessario, se vuol dire proteggere Meme e Anya! Nessuno toccherà più quelli che amo! Dovesse essere l’ultima cosa che faccio, le ucciderò entrambe con tutte le mie forze se si faranno avanti!!!- Tsugumi era furiosa e urlava con l’avevano mai vista.
Qualcuno nella sua mente fece capolino: “Tutte le tue forze? Ora chi si diverte a mentire?
Akane esclamò, seccato:- Niente discussioni. Andrai all’EAT, anche da sola, se vorrai. Ma sia tu che Lucy siete troppo in pericolo per parlare.-
Quando si allontanarono e Anya parlava di quello che era successo con Meme, Teony prese in disparte Tsugumi e le sussurrò:- Checché ne dicano, sono contenta per te, Tsugumi-chan.-
Lei inarcò la fronte, chiedendo perplessa:- D-Di che parli, Teony?-
- Sai bene di cosa parlo, piccola.- E la giornata procedette senza ulteriori novità.
 
Una settimana dopo, Franken Stein stava leggendo il giornale davanti al Chupacabra, nel reparto fumatori, e al contempo parlava con Lisa e Arisa:- Quindi, quell’arpia non si è fatta sentire.-
Arisa scosse la testa:- Non riesco a capire come sia successo, forse voleva solo farci perdere tempo?-
- Voi siete streghe e andate ai sabba anche voi. Se non potete riferire nulla che il Sommo Shinigami o io non sappiamo già, siete inutili. Strano, vi avevo portato qui proprio perché speravo in una vostra utilità... eppure non ne trovo alcuna. Oppure mi nascondete qualcosa, mh?-
La sorella sbatté le mani sul tavolo, facendo sobbalzare i presenti:- Se non vado errata, ci aveva chiamato qui perché potevamo mettere pace alla guerra in corso tra Shibusen e streghe, no? Ed è quello che stavo facendo.-
Un sorriso circondò il volto del dottore, mentre sussurrava girando la vita sulla tempia:- Ragazze, vi ho mai raccontato di quando collezionavo farfalle e lucciole da piccolo? Non le mettevo nel vetro, però, no; mi limitavo a dissezionarle!-
Il pallore delle bariste fu interrotto da una voce calma e sicura dietro di loro:- Scusi, è lei il dottor Franken Stein?-
Il dottore ghignò meno marcatamente:- Holmes, vero? Ti ho visto di sfuggita, alle lezioni, ma sembravi più interessato a dei vecchi giornali. Spero solo che il tuo prossimo compito venga bene, o mi vedrò costretto ad affettarti.-
- A questo proposito, potremmo spostare fuori la conversazione?- chiese il moro, indicando l’uscita.
Il dottore fece spallucce, ripiegò il giornale e si avviò all’uscita, non senza essersi voltato un momento e aver mimato il gesto della forbice alle bariste.
Una volta fuori, Stein si accese una sigaretta, dicendo:- Bene, giovanotto. Sputa il rospo.-
Holmes si calò il cappello sulla testa con più forza del dovuto, poi ricominciò a masticare la pipa, spiegando:- Sa, doc? Quando abbiamo subito l’attacco da Shaula, con i suoi traitors, mi sono più volte cosa le passasse per la testa. Ho controllato più volte il suo piano per capire dove fosse la falla, il punto debole. Mi sono reso conto che se non fosse stato per Harudori, Shaula avrebbe reso la Shibusen davvero una carneficina. Il piano era perfetto, ma perché voleva così tanto la Shibusen?-
L’altro fece spallucce:- Megalomania con un pizzico di psicopatia?-
- Ho capito che dovevo tornare indietro, per farmi un’idea. Ho ripercorso a ritroso tutti i passi che Shaula aveva lasciato, fino ad arrivare a una notizia che superava i limiti del Top Secret. Shinigami, da quel che ho capito, aveva trovato un modo per riappacificare le streghe: i Crow volevano stare a Death City, ma non bastava. D’altronde, erano solo animali magici che vivevano lì da generazioni. Perché non un’insegnante di strega per corsi di recupero? Una strega che però rientrava lei stessa da un recupero, a sua insaputa; forse Mabaa pensava di aiutare ragazzi con propensioni alla pazzia grazie al suo passato, chi lo sa?-
Stein non sorrideva più, girava la vite di tanto in tanto:- Dove vuoi arrivare, Holmes?-
Lui lo fissò corrucciato e convinto:- Confraternita per la Ricerca dei Potenziali Nascosti. Le dice nulla questo? Da quello che mi risulta il nome l’hanno dato tre persone. Un certo Nim, un suo collega Jekyll e un altro, mi sembra si chiamasse... Stein.-
Lui masticò lentamente la base della sigaretta, inspirando ed espirando, esclamando:- Jekyll! Non mi dire! Sai, anche lui faceva domande azzardate e non è finita bene.-
- Dunque, ammette di averlo conosciuto! E di aver conosciuto l’insegnante!-
- Se per questo, hai capito anche che Shaula era la strega insegnante della Confraternita; l’hai capito dall’operazione messa a confronto tra Sid e Mira, per caso? Non ci voleva un detective per capirlo.-
Siccome il ragazzo non rispondeva più, il dottore proseguì:- Lascia che ti racconti una bella storiella. La storia di un bambino e la sua migliore insegnante che divenne la sua amica e poi la sua peggiore nemica.
Era la minore delle tre sorelle, nata in un periodo dove dei e streghe erano sul piede di guerra. Una sua sorella voleva solo innalzarsi alle stelle, l’altra, pur avendo tentato inutilmente di iniziarla alla scienza, era preda della follia delle sue zie e poco o nulla poteva fregargliene se non per il suo interesse. Lei... si era trovato un amico, il fratello che non aveva mai avuto. Se ne innamorò, con il tempo, senza ignorare che era comunque nipote del Sommo Shinigami. Quello che ignorava era che sua madre, seppur geneticamente alterata dall’altra sorella, era della sorella maggiore, una traditrice che tu conosci come la Strega Eretica: Arachne Gorgon, colei che tradì Eibon e Shinigami e diede il via alla guerra tra dei e demoni. L’altra sorella sparì senza lasciare traccia, lasciandola sola. Indovina chi fu il solo a soccorrerla? Non il suo amichetto, non Shinigami (soprattutto non lui, voleva tutte e tre le sorelle morte), ma la sua nemesi creata dal nemico: il Kishin. Capisci? L’unico amico che ebbe con sé per lunghissimi anni fu la Follia stessa, di cui si nutrì costantemente. Quando tornò da Mabaa, era più morta che viva, ma sapeva controllare la Follia. Cerca di capire, scientificamente, fino ad allora, solo il Kishin riusciva a controllare la follia senza effetti collaterali. Lei era riuscita senza tutto... questo. Dopo un periodo di disintossicamento, durato circa qualche secolo, la strega riuscì a riprendersi e a reintegrarsi nel Concilio come l’ultima della sua casata. Ciò che nessuno immaginava, era il ritorno della seconda, che era seriamente intenzionata a riprendere posto nel concilio e a sfruttare il suo potenziale per creare un Kishin nuovo. Mabaa, decisa a riconciliarsi con Shinigami, decise che era il caso di spostare la strega a Death City come ostaggio regalo e insegnante per casi... che si avvicinassero al suo.
Qui arriva un ragazzo, che aveva un solo desiderio inconscio: capire ogni particolarità degli organismi viventi, a costo di dissezionarli vivi uno ad uno. La sua sete di curiosità lo rese introverso, eccentrico, asociale e... folle, letteralmente. Ma era forte e Shinigami lo sapeva. Era il primo allievo della strega, al quale si aggiunsero un’arma figlia di un assassino, un fanatico del punto limite tra Ordine e Follia, una specie di genio dell’ingegneria cibernetica, un orfano impazzito a causa della Strega Pirata, MB, un inventore allampanato.
Con loro, la Strega ottenne risultati eccellenti, anche superiori alla norma, ma le cose deteriorarono. La guerra tornò, intestina alle streghe e contro la DWMA, guidata dalla seconda sorella, la Strega Pirata e la Strega omicida, Canaris Teach. Shinigami si sentì tradito, sì, ma dalla Strega Insegnante, che venne licenziata e cacciata dai suoi studenti. E il ragazzo? Fu l’unico a difenderla, penseresti? No, fu il primo a darle la caccia, e lo sai perché? Voleva solo VIVISEZIONARLA! Vedere come un organismo pluricellulare alimentato da magia potesse superare la pazzia, in modo da superarla lui stesso. La scoperta fu sconcertante, anche se, da come hai visto tu stesso, non vi riuscì. Non aveva mai smesso di essere pazza! La sua Follia era così forte da rasentare l’impossibile, ma era diffusa così puramente da dare l’illusione che fosse normale. Voleva illudersi anche lei? Chi lo sa. Fatto sta che fuggì e il ragazzo rimase solo e pazzo, abbandonato anche dalla sua Buki.
Questa è la triste storia di una Strega di nome Shaula e il suo nemi/amico Franken. Soddisfatto?-
Holmes non disse nulla, solo si limitò a buttare a terra il cappello, dicendo con rabbia:- Quindi nemmeno lei sa dove  possa essere. Merda, tanto lavoro per niente!-
Stein si accorse solo allora che la sigaretta era finita, e la buttò a terra senza pensarci, chiedendo:- Mio caro ragazzo, sei interessante quanto esagerato. So dov’è Jekyll, ma non ti lascio andare a cercarlo solo per un assassino che poppa ancora dalle tette altrui.-
- Mira non voleva che sapessi, ma Zodiaco mi deve una partita a scacchi, senza contare che... se pensa di passarla liscia dopo quello che ha fatto a Clarisse...-
- EHI, MORTALE! CHE CACCHIO C’ENTRA ZODIACO CON CLARISSE?!-
Holmes e Stein si fissarono negli occhi e mimarono all’unisono: “Cacchio!”. Se c’era una cosa che Black*Star odiava di più al terzo posto (dopo che qualcuno colpisse i suoi amici e che non fosse ritenuto un dio) era proprio quella di essere tenuto all’oscuro di qualcosa. E il suo sguardo citava tutte e tre le cose, in quel momento, mentre Tsubaki faticava a dirgli di stare calmo.
L’assassino prese Holmes per le spalle e gli disse, rialzandolo in piedi con una mano sola:- Ora mi dirai TUTTO quello che sai, cappellone, poi t’inchinerai davanti a me e implorerai la mia misericordia!-
Il detective provò a voltare la testa verso il dottore, ma lui era scomparso quasi all’istante, lasciandolo solo con lui.
Riuscì a pensare solo una cosa lì per lì: “Che voltagabbana del cazzo!”
 
Contemporaneamente, base del C.T.T.
 
- Miei cari figlioli, a quanto pare non sapete aspettare, cip cip cip.-
Una voce roca rispose per i suoi compagni, davanti alla debole luce di una torcia:- Mia dolce signora, siamo dispiaciuti, ma saremmo dovuti entrare in azione quattro giorni fa. Lei ci ha promesso...-
- So perfettamente cosa ho promesso, Donk Wu. Non temete, presto o tardi potremo assaporare un bel fritto di viscere di corvo.-
Una vocetta più acuta strillò:- Mia signora, ma non capisco. Lei ha detto che avremmo attaccato quattro giorni fa...-
- Raid, deficiente, la nostra signora ha detto che aveva tre giorni per consegnarcela con le buone. Adesso dobbiamo solo aspettare l’occasione di prendercela con le cattive.-
Un essere informe strisciò fuori, accucciandosi come un animale ai piedi della padrona, che stava lisciandosi i capelli con una spazzola di metallo.
- Mia dolce signora, avrei una domanda...-
- Non dirmi che hai una domanda, Hawk, fammi la domanda.-
- Lei ha detto che dobbiamo venire a divertirci con lei, ma vuole la piccola Crow tutta per lei. Come... faremo a divertirci, io domando?-
Lei rise, con voce argentina e infantile:- Mio povero animo rapace, vi darò le sue amiche, ve l’ho detto. La principessa, l’usignolo, il burattino, la copia di Law...-
- Domando scusa se oso di nuovo, Lady Teach, ma l’usignolo appartiene ad Armida Gorgon. Lo ha chiarito quando ha fatto il patto con Lady Medusa...-
- Dici bene, mio piccolo amico;- lo interruppe lei alzandosi dalla sedia -Armida ha fatto un patto con Medusa-San, non con me. Io sono stata informata in seguito e se c’è una cosa che Medusa non ha mai capito e mai capirà... è che io non sono accomodante, né accondiscendente come lei, nemmeno per finta. Io, se voglio una cosa, la ottengo; non importa quanto ci devo mettere. E vi prometto una festa con i fiocchi, miei chiari amici. Divertimento per tutti!- E la sua risata satanica risuonò per tutti i meandri nascosti della grotta.
 
* Tutti devono vivere
** Tutti devono morire

 

Angolo dell’Autore: Rieccomi! Nessun capitolo è come sembra, eh? Aspetto con ansia i vostri commenti, se qualcosa non vi convince nel mio stile di scrittura o nel mio glossario, le recensioni possono tornare utili per farmelo notare. Le cose si complicano di minuto in minuto e la storia sarà sempre più drammatica, passo dopo passo. Se sarete buoni con me, vi prometto un gran finale!
Un ringraziamento a Teony-Sensei, che spero ritorni a commentare il mio lavoro (ci manchi, Sensei!) e BBola, la mia più recente fan.
A tutti Joma joma dabarasa.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: ShiNear