Ehilà a tutti, cari lettori! Piacere di avervi qui
per proporvi una breve fanfic davvero stupida! XD Sul serio, è alquanto
semplice e improvvisata, ma l’importante è che vi regali una risata o almeno un
sorrisetto, e spero di riuscirci ^__°
Buona lettura!
Il vociare, nella taverna colma di avventori, era
incessante, ma al loro tavolo la conversazione era giunta ad un punto morto,
sicché era sceso tra i tre un momentaneo, distratto silenzio.
Erwin si godeva piano la sua pinta di birra,
guardandosi intorno senza particolare interesse tra un sorso e l’altro.
Levi aveva già finito il suo calice di vino e se
ne stava un po’ assorto nei suoi pensieri, facendo cerchi col dito lungo bordo
di vetro del bicchiere.
Infine lei, Hanji, si spremeva le meningi per
trovare qualche altro argomento da introdurre, una battuta, un qualsiasi cosa
per far ripartire la chiacchierata.
Roteò il proprio boccale, creando un vortice nel
goccio residuo, come a volervi trovare un’idea: Erwin era poco ispirato quella
sera, quanto al taciturno Levi sapeva di non poter contare su di lui, quindi
stava a lei ravvivare un po’ gli animi. Le venne in mente quella cosa che aveva
pensato il giorno prima facendosi la doccia, e pensò fosse comunque meglio di
quel noioso mutismo.
“Allora…”
“Si?” –rialzò gli occhi Levi.
“Ci avete mai pensato?”
“A cosa?” –domandò Erwin, afferrando il boccale.
“A quanto sarebbe strano combattere i giganti se
tra le gambe avessero gli organi genitali.”
“……”
“……”
La mano del comandante si era paralizzata a metà
strada dalla sua bocca. Sia lui che il caporale ora avevano gli occhi
strabuzzati a fissare un punto imprecisato nel nulla, riuscendo nell’impresa di
essere ancora più silenziosi di quanto fossero stati fino a poco prima.
Hanji guardò un po’ l’uno un po’ l’altro.
“Non riesco più a non pensarci ora…” –si mossero
le labbra della statua dai capelli biondi, fissa con la birra ancora lì alzata a
mezz’aria.
Levi sentì i passi di un cameriere alle sue spalle
e lo agguantò con un movimento di isterica fulmineità.
“Portami immediatamente la roba più forte che hai!
E LASCIA LA BOTTIGLIA!”
Spintonato via il poveretto, Levi si piegò in
avanti sul tavolo, con la testa tra le mani, imprecando e gemendo: “Oh, santo…
Urgh!”
Il corpo di Erwin continuava a non muoversi di un
palmo, nel mentre che la sua testa era ancora nel frullatore!
“Uh uh uh uh!” –rise malvagiamente la donna
vedendo il devastante effetto delle proprie parole!
E fu così che Erwin e Levi non invitarono più
Hanji a bere con loro per i seguenti tre mesi.
Perdonatemi, come si suol dire XD Ma dopo che la
mia mente ha partorito quest’idiozia, proprio non sono riuscito a non
proporvela! XD
Dite la verità, anche voi adesso non riuscire a
non pensarci, eh? Muahahahaah!
Che dire, se vi è piaciuta, fatemelo sapere! Alla
prossima, con qualcosa di meno sciocco spero! ^__°