Ringrazio
anche solo chi
legge.
Remake
di Io ci sarò.
Link
video: https://www.youtube.com/watch?v=Qiyf_8hLfmc.
Un
ultimo regalo
Con
il tempo scoprirai che l’amore viene e se ne va, ma
c’è un solo amore che non
muore e col tempo crescerà.
Goku
osservò Chichi, la moglie teneva il
capo appoggiato sul petto di lui, i suoi capelli mori ricadevano
disordinati
intorno al suo viso.
Goku
le accarezzò una gota con il dorso
della mano e coprì il corpo ignudo di lei con il lenzuolo.
La
giovane mugolò, allungò le braccia nel
sonno e strinse un braccio del marito.
Son
deglutì a vuoto, vedendo il chiarore
rosato dell’alba filtrare dalla finestra.
<
Chichi, mi odierai, ma non penso che
finirà tutto come deve > pensò.
Scostò delicatamente la donna, adagiandola
su un fianco. Si spostò, mettendosi seduto e si
grattò il petto nudo. Si alzò
in piedi e chinò il capo, la sua aura dorata da supersaiyan
si confondeva alla
luce dell’alba che man mano stava diventando aranciata.
Son
raggiunse i boxer e li infilò, si
voltò e guardò nuovamente la moglie, la donna si
era abbracciata al cuscino.
<
Tu lo hai già capito, come me. Lo
devo fare per Gohan, per te > pensò. Raggiunse un
paio di pantaloni blu e li
infilò, da una sedia recuperò una cintura di tela
e la utilizzò per tenerli
fermi.
<
Però, anche se sarà dal cielo,
veglierò su di voi >. Deglutì a vuoto e i
suoi occhi si arrossarono, le sue
iridi verde-acqua divennero liquide. Rabbrividì avvertendo
una piccola aura
provenire dalla moglie e deglutì.
<
Un figlio... aspetti un figlio... >.
“Ti
lascio in buona compagnia, attraverso
quest’ultimo piccolo regalo, io ci sarò”
bisbigliò con voce inudibile. Raccolse
da terra una maglietta e la parte superiore della casacca,
indossandoli.
Raggiunse la porta e la aprì.
<
E ti giuro che anche Gohan tornerà
dal Cell game > promise mentalmente.