1 Capitolo tutti i pg a parte jacky ed elison sono del liro " La Notte Dei Vampiri " di Nancy Kilpatrik
Era una notte come le altre, l’aria era fresca e umida e come al solito passeggiavo per le strade di Bordeaux, in cerca di cibo ovviamente, non è mai stata mia intenzione uccidere gli umani per sopravvivere , il sangue degli animali non mi dava abbastanza forza mentre quello degli umani si, ma la cosa non mi preoccupa affatto ora riuscivo a non uccidere gli umani, riuscivo a trattenere la mia voglia di ucciderli mentre mi nutrivo con il loro sangue….
<< Elison? >> la dolce voce di Gerlinde mi svegliò da quei pensieri riportandomi alla realtà.
<< si? >> risposi un po’ stordita
<<….immagino ch tu non abbia sentito niente di quello che ti ho detto giusto? >> << riguardo a cosa? >>
<< appunto..scommetto che stavi pensando ad Andrè ihihi >>
<< cosaa? Ma figuriamoci se vado a pensare a quello scorbutico di un vampiro >>
Risposi sbuffando.
Ecco perché odio fare le passeggiate con lei, tira sempre fuori l’argomento Andrè e io non lo sopporto!!. Pensò Elison.
Gerlinde era una donna di 21 anni, alta molto carina con capelli rossi e occhi color nocciola. Eravamo arrivate ad un incrocio e li c’era diversa gente fuori da un bar che chiacchierava tra di loro, ovviamente erano tutti umani sui 20 / 28 anni, non male, ma non mi attraevano più di tanto, di solito siamo noi che attraiamo gli umani i nostri movimenti, la nostra bellezza e persino la nostra voce sembrano attrarli, forse sono un vampiro strano ma a me gli umani mi piacciono solo perché hanno del buon sangue, niente di più niente di meno, invece gli altri della mie specie ,in particolare i maschi sembravano attratti, ma secondo me è solo per la loro voglia insaziabile di sesso..e ovviamente anche per il loro sangue.
<< ih quanta gente…potevo portare Karl >>
Disse Gerline mentre si mordeva la parte inferiore del labbro.
<< sbrighiamoci non ho voglia di stare in questo posto ancora per molto…io prendo quello a destra del tipo biondo, sembra abbastanza appetitoso >>
Risposi in fretta mentre mi avvicinavo al ragazzo bruno. All’inizio sembrava un po’ sospettoso poi mi sorrise dolcemente e mi invitò ad avvicinarmi a lui, mentre mi avvicinavo mi squadrava tutta dalla testa ai piedi, la cosa mi irritò molto.
In generale tutti i vampiri sono belli e io non sono da meno, la mia altezza è normale diciamo che è nella media dei 20 anni, i miei capelli sono lunghi e neri mentre i miei occhi sono colo zaffiro, il mio fisico invece bè è quello di una modella ma non di una modella anoressica e senza un po’ di seno nono anzi, sono..come dire perfetta. Mi considero una persona con migliaia di difetti ma sull’aspetto fisico non discuto, sono veramente bella. Anche se questo mi da parecchio fastidio, insomma vengo giudicata solo per l’aspetto fisico e non per il mio carattere che è assolutamente un disastro, se venissi giudicata solo per il mio carattere allora sarei messa proprio male.
<< che serata..ti va di fare un giro in spiaggia >>
Chiesi dolcemente mentre facevo scivolare la mia mano intorno la sua vita. << si..mi piacerebbe >>
Rispose lui sorridendo, riuscivo a sentire i suoi pensieri e già incominciai ad irritarmi, non faceva altro che pensare a cosa mi avrebbe potuto fare in spiaggia.
Lasciai Gerlinde con gli altri ragazzi, sapevo che non avrebbe fatto stupidaggini anche perché era già sposata con Karl quindi andavo sul sicuro, io invece insieme ad Andrè eravamo gli unici single della casa,persino la vecchia Cloh si era sposata e David bè sposato no ma fidanzato si. Era tutto così estremamente irritante vedere gli altri così uniti, così felici mentre io ogni notte ero da sola a leggere quei maledetti libri o a comporre canzoni, Andrè invece anche se era da solo non era mai solo, lui era uno di quei vampiri ossessionati dal rapporto fisico, quasi ogni sera si portava in casa un ragazza per farci sesso e poi berle il suo sangue e anche li la cosa mi dava fastidio.
Arrivammo in spiaggia, la luna era bella e luminosa rimasi a contemplare la sua bellezza per diversi secondi quando il ragazzo bruno mi cinse la vita con il braccio mentre cercava di togliermi la maglietta. <<..sempre la solita storia vero? Mi dispiace non sono venuta per fare sesso >>
<< allora per cosa? >>
Chiese lui un po’ deluso dal mio rifiuto. Mentre lui mi guardava io mi avvicinavo sempre di più al suo collo, gli misi una mano sulla testa per farla piegare e vedere meglio la vena che giaceva sotto la sua pelle, mi avvicinai lentamente fino a penetrare la sua pelle con i miei denti duri e affilati. Passarono 30 secondi dopo di che lo ipnotizzai per cancellargli la memoria poi lo distesi sulla sabbia soffice e me ne andai.
<< ora mi sento veramente meglio! >>
Dissi mentre mi leccavo le labbra ancora bagnate di sangue. Arrivai all’incrocio di prima in pochi secondi, grazie alla mia velocità innaturale, e aspettai Gerlinde che arrivò 5 minuti dopo. << e si ora si che mi sento bene >>
Disse lei.
<< a chi lo dici! >>