Alex inspira lentamente dal naso e apre gli occhi, piano per evita alla luce forte di ferirli e la prima cosa che vede è il viso di Michael appoggiato al suo stesso cuscino e pochi centimetri lo separano dal suo. L’Arcangelo ha i capelli arruffati e il suo volto è ancora rilassato per il sonno, i suoi occhi chiari lo stanno osservando con una morbidezza rara, che riserva a momenti come questo, in cui allenta un po’ il ferreo autocontrollo che ha su se stesso e lascia affiorare parte dei suoi sentimenti. È steso su un fianco e la luce che filtra dalla finestra alle sue spalle illumina di riflessi dorati la sua pelle chiara e delinea con morbidi chiaroscuri i suoi muscoli. Alex lo osserva, sentendosi ammaliare dal suo aspetto come accade ogni mattina che si sveglia al suo fianco e pensa che non riuscirà mai ad abituarsi a vederlo in questo modo.