Siena, Dicembre 1859
Siena, Dicembre 1859
Era una fredda notte e la neve cadeva gił dal cielo ininterrottamente. Le strade erano interamente ricoperte dal freddo e bianco manto nevoso . L'aria era gelida, nessuno osava uscire di casa. Gią, nessuno... Tranne due vampiri. Felix e Demetri, due guardie dei Volturi. Camminavano a passo svelto l'uno accanto all'atro, lasciando impronte, che la neve subito ricopriva, con i loro stivali. «Nessuno osa uscire di casa... Non riusciremo mai a trovare una preda», disse Felix, sistemandosi il mantello sulle spalle. «Ti sbagli di grosso, Felix. Io la mia l'ho trovata...», disse Demetri, guardando fisso verso una finestra. Una giovane fanciulla di circa diciotto anni osservava la strada deserta dall'alto della sua camera. Era perfetta... La preda perfetta per il segugio. «Pensi di riuscire a trovare , prima o poi , una ragazza da baciare e non da uccidere?», commentó Felix, scuotendo il capo contrariato. «Credo proprio di no... Ho tutta l'eternitį da vivere in libertą, non ho di certo intenzione di sprecarla con una donna», gli rispose il segugio, sfoggiando un sorriso da Casanova alla ragazza. «Non cambierai mai», sospiró Felix, nascondendosi in un angolo della strada e osservando l'amico cimentarsi in un vero e proprio atto di seduzione. Era straordinario il modo in cui Demetri incantava le donne ... Snocciolava parole dolci e romantiche e non passava mai molto tempo che queste erano gią ai suoi piedi.
La povera sventurata di quella notte, venne uccisa nel giro di mezz'ora e Demetri raggiunse di nuovo il suo amico con un volto soddisfatto. «Sono o non sono Romeo in persona?», disse Demetri. «Tu sei il diavolo tentatore, caro Demetri!», rispose Felix.