(Dal testo)
In pochi attimi raggiunse il luogo dove una bottiglia era per metà seppellita nella sabbia, ma fu un altro dettaglio ad attirare la sua completa attenzione: racchiuso in quella prigione di vetro c’era un rotolo di carta ingiallito dal tempo. Preso dalla curiosità per quella bottiglia e il suo piccolo contenuto, il francese la tirò fuori dalla sabbia dorata e se la portò a casa, chiedendosi cosa avrebbe potuto contenere quella bottiglia. Appena arrivò nella sua modesta dimora, si sedette nel suo piccolo salottino e, tirando con tutte le sue forze per rompere il sigillo di salsedine che il mare aveva creato, stappò quella bottiglia e riuscì a prendere il foglio: srotolandolo si sorprese di trovare non delle frasi bensì uno spartito musicale.