Com'è stancante trascinare le labbra in un sorriso come lo zingaro che balla indiavolato tra il viola e l'arancione con gli arti pesanti e tintinnii di campanelle e se si ferma deve subito ripartire più stanco ancora tra le risate più sguaiate e terrorizzanti che lui deve imitare. Ciao, grazie per aver letto. LaMorteDiAlice p.s. potrei star rileggendo Notre Dame de Paris di Hugo.