Un sabato movimentato
 
No, no, no! Ora mi spiegate che succede.
Non ci capisco più niente!
-M-m-m-ma, c-come, a-avete f-fatto a u-u-uscire?-
-Hey, e tu chi sei?-
-Chi sono io? Chi sono io? Va bene, meglio calmarci, ma come faccio??? Siete usciti da un cavolo di manga! Un manga! Come avete fatto? Haaa, voi dovreste essere frutto dell'immaginazione di due pazze mangaka, non potete essere reali, in più, nessuno ha i capelli conciati così, Yoru?-
-Mew/Si-nya?-        
-Intendevo il gatto stupido chara! E sta un po' zitto, dicevo, va a chiamare Mūn non mi va di vederla dormire fino a tardi-
-Mew-
E così, vado il mio gattino allontanarsi, per andare a cercare Mūn, sua sorella.
-Sooooooo*, nani*?-
-Hem, non sappiamo nemmeno noi che succede, ma ci vuoi dire chi sei? E perché ha quella roba addosso?-
Mi chiede quel pervertito di un gattaccio.
-Senti, è un pigiama provvisorio, non ho voglia di fare la lavatrice okay? E in ogni caso, non dovresti guardare altre ragazzine quando sei già innamorato, capito!?-
-Scusa! Non era mia intenzione, ma sai, con quella maglia che ti arriva fin sotto il se....-
-Zitto! Sotto ho le culotte, capito? E smettila di fare così, e cerca di essere più civile davanti agli altri!-
-Wow, sei la prima ragazza che non arrossisce alle battutine perverse di questo tizio, prendi me, sono sua sorella e....-
-Utau Hoshina, o Utau Tsukiyomi, sorella minore di Ikuto Tsukiyomi, il tuo compleanno è il nove novembre, hai sedici anni, e avevi un ossessione per tuo fratello, dicevi di essere innamorata di lui.
Inizialmente, eri fredda e distaccata, o anche definita cinica, ma grazie alla cara Amu, sei cambiata, e dopo troppo, ti sei accorta di amare Kukai, quel ragazzo con gli occhi verdi e i capelli rame accanto a te, so tutto di voi-
-C-come fai a sapere queste cose? Chi sei?-
-Se uscite, e mi fate cambiare, vi spiego-
-Va bene-
E così, escono, ed io, mi cambio, per poi raggiungerli fuori dalla stanza.
-Hey, eccomi!-
-Bene, ora piegaci tutto!-
-Va bene, vediamo.....si, mi chiamo Sonia, non voglio dirvi il cognome, tanto non vi serve, sono una otaku, e ieri sono andata a letto senza chiudere i volumi del maga di Shugo Chara, quindi, eccovi qui, si ripete di nuovo tutto, il problema è che il mio sensei non c'è qui ora, è in un viaggio, awwww-
Ebbene si, mi era già capitato di far uscire dei personaggi da un libro che mi piacesse molto, ma non credevo che ne potessero uscire così tanti.
Il mio sensei, Akio-senpai, non c'era, era in Giappone per prendere antiche scritture e farmi studiare il mio dono, il "dono del tocco e della voce"*
Ancora non ho capito che è, so solo che può essere pericoloso.
La prima volta avevo fatto uscire anche il nemico, rimasta affascinata dal suo modo di parlare e fare, e così, avevo quasi ucciso la mia famiglia.
Non è stato un bello spettacolo, per fortuna c'era Akio-senpai con me, altrimenti sarei morta anche io.
-Allora, che dire, dobbiamo sistemarvi, beeene, ho una casa piccola, non è grande, e con tutti i chara e voi, non so quanto posso fare, okay, vediamo un po', Ikuto e Amu, in camera con me, Utau, Kukai, Kairi, e Yaya, in camera dei miei genitori, Rima e Nagihiko, nella camera degli ospiti, Tadagay, in salotto-
-Hey, non mi chiamo Tadagay, mi chiamo Tadase, in più, perché Amu l'hai messa con quel gattacc.......-
-Zitto femminuccia, lo sappiamo tutti che sei gay, non dire di no, giuro, non ho nulla conto di voi, ma mi danno fastidio quelli che si ostinano a nasconderlo, in più, sono qui per aiutarvi, per questo confettino e gattaccio li metto in camera assieme, in più, solo io ho la chiave per quella stanza, se li voglio chiudere dentro, no problem!-
-Cosa? Non posso credere che tu.....ha! Sonia, sei pazzesca!-
-Lo so Utau, ma che dire, sono un agglomerato tra la perversione di Ikuto, la tua, quella di Nagihiko quando fa il chara cange con Ritmo, e sadica come non mai, quindi, ora muovete il culo e andate nelle stanze!!!!-
-Va bene!-
Così, vedo tutti avviarsi verso le loro stanze, e Tadagay in salotto, ma fermo la Amuto.
-Amu, Ikuto, dove credete di andare? Aspettatemi, e impedite ai vostri chara di entrare in camera, tranne Miki e Yoru per ora-
-A proposito di Yoru, il tuo gatto si chiama così vero?-
-Si perché?-
-Dov'è?-
-Hooo, sarà di nuovo fuori, è una gattino randagio del resto, va e viene come li pare, un po' come te pervertito, e io sono un po' come Amu, maaaa, Yoru è un gatto, tu sei un ragazzo-gatto-
-Grazie per la precisione piccoletta-
-Non chiamarmi piccoletta! Odio quando dicono così, e giuro, se non inizi a chiamare la tua Amu fragolina, ti taglio la coda!-
-No, la mia coda no! Un secondo, fragolina? Ma è un soprannome stupendo, come ti è venuto in mente?-
-Ma hai mai visto il colore dei suoi capelli, e il colore del suo viso quando ti sta vicino? L'insieme ricorda una fragola-
-Bene, grazie per la dritta, ora....-
-Ora dico io che fare!-
E li afferro per il bavero della maglia, per poi trascinarli in camera mia.
Li scaraventi sul letto, e osservo il groviglio che ho fatto.
Ikuto, ha una gamba in mezzo a quelle di Amu, ed Amu, ha le sue avvolte introno alla vita di Ikuto, mentre un suo braccio, è piegato verso dietro, e l'altro, è incastrato con le quattro gambe.
Le braccia di Ikuto, invece, sono messe molto peggio, una, l'ha dietro la schiena, che va a incastrarsi con il piede destro di Amu, e l'altro, è attorcigliato con le lenzuola, e la gamba della nostra eroina, sull'interno coscia.
-Sapete, in questa posizione mi fare venire dei pensieri poco casti, sopratutto quella di Ikuto, YAY! Siete così, così, ben incastrati, si si, sembrate un puzzle, fatti a posta per essere messi assieme, credo che fare un'altra one-shot rossa su di voi!-
-C-come?-
Chiede Amu, imbarazzatissima.
-Niente niente, forse te lo spigo più avanti, dalla faccia di Ikuto lui ha capito-
-Si, ho capito, sai, credo che andremo molto d'accordo io e te-
-Non contarci, se comunque la pensi così pensa di vedere le mie amiche, c'è la mia onee-koi, la mia Carly, Bebe, tutte dannatamente pervertite, chi più chi meno, e sadiche, sempre chi più chi meno, hehe, non avrete vita facile voi du.....-
*Suoneria del telefono di casa con la musica dei vichinghi che poi diventano clacson e paperelle*
-Scusate, telefono!-
Corro a prenderlo, e lo vedo lampeggiare.
Che ho schiacciato sta volta?
Vabbé.
-Moshi moshi?-*
-Ti ho detto mille volte, con me niente giapponese!-
-Hey fratellone, come va a Parigi?-
-Hehe, io e Gloria non siamo più a Parigi, sai che mi sta sul cazzo-
-Si, lo so, allora dove siete?-
-Al seicentesimo piano dell'Empire State Building-
-Ma che cazzo?-
-Lunga storia, a te come va?-
-Hoooo, bene, solo sono usciti personaggi che devo aiutare, di nuovo, dal mio manga preferito-
-Quello di cui sei malata?-
-ESATTO!-
-Ma l'hai di nuovo lasciato aperto?-
-Si, va bene? Speravo non accadesse nulla questa volta!-
-Va bene, però falli rientrare prima che torniamo-
-Certo certo, vado a giocare a Tweaster-
-Cosa? E con chi?-
-Con i personaggi del manga ovviamente, voglio fare incastrare due in modo tale che nemmeno il più esperti il nodi da Tweaster non riuscirà a slegarli, mi passi Gloria?-
-Okay, ecco....ciao Sonia! Come va la?-
-Sono usciti Amu, Ikuto e la comitiva dal manga di Shugo Chara!-
-Devi farmeli conoscere, ma quando torno, ora sono impegnata-
-Mi raccomando, portatemi molte foto-
-Okay, ora vado, ciao-
-Sciao!-
Metto giù il telefono, e torno in camera mia, dove trovo Amu e Ikuto in una posizione più scomoda di prima.
Amu, è sotto Ikuto che la guarda con un sorrisetto divertito e perverso, mentre lei ha le mani sul suo petto per spingerlo via ed è tutta rossa.
-Hahahahaha, che ti sei messo in mente questa volta Ikuto?-
-Cosa? Ho, niente, solo che Amu non ci credeva che se ne avessi avuto l'occasione l'avrei fatta mia-
-Insomma! Dillo! Te la vuoi potare a letto dico bene? Su dai, Amu ormai è in terza media, se un ragazzo della tua età la svergina non c'è nulla di male!-
-Sonia! Ma che discorsi fai?-
-Da pervertita Amu, da perverti......*din dong, don ding, dliiiiiiing dlang, bom bum, song seeeeenngg, muu moooooooooo.......la smetto, va bene*
-La porta!-
-Che razza di campanello è?-
-Quello che mi ha preso mia madre per svegliarmi la mattina!-
Vado alla porta e la apro, trovandomi addosso una valigia, no, tre.
-Che minchia?-
-Non dire niente So, sei anche in ritardi con l'aggiornamento, JLo rompe le palle, rimango da te a dormire per tre settimane, e forse di più!-
-Ma Bebe, non puoi, la casa è leggermente occupa..-
-Sonia! Chi è?-
Mi chiede Kukai apparendo dalla porta del salotto a petto nudo.
Prendo una delle valige di Bebe e la scaravento a dosso a lui, mentre lo fulmino, nel vero senso della parola.
-Calciatori! Odio il calcio, se fosse come Inazuma Eleven, quello si che è calcio, comunque, KUKAI CHE CAZZO CI FAI MEZZO NUDO PER CASA MIA?-
-Scusa Sonia, solo volevo fare una doccia ma ho sentito uno strano campanello-
Mi dice da sotto la valigia.
Dalla porta del salotto entrano anche Ikuto ed Amu, in uno stato pietosissimo.
Lei, ha la maglia mezza alzata, i pantaloni con una gamba su e l'altra attorcigliata, occhi velati di rabbia e piacere, e capelli tutti incasinati.
Lui, è senza maglietta, con i pantaloni slacciati, e occhi quasi neri.
-Voi due, ho detto che potevate fare quasi sesso mentre sono imoegnata? Cioè, ho bisogno di materiale per nuove storie rosse, almeno fatemi piazzare telecamere in camera, e che cavolo!-
-Non lo abbiamo fatto, questo idiota ha fatto il Chara Change e mi ha quasi molestata-
-E si fa così per riuscire a far capire ad una scema come te che lo ami e lo vuoi, bravo gattaccio, bene Bebe, questi sono i problemini che avrei a casa-
-Cazzo, ma sono i personaggi di Shugo Chara! C'è anche Tadagay?-
-Si, dai, almeno la lascerà stare-
-Si, hai ragione, fammi sistemare in stanza con te-
-Va bene, così siamo io te Ikuto e Amu-
-Va benissimo!-
Do due valigie di Bebe a Kuaki e una a Ikuto, e li trascino in camera mia.
-Kukai, ora fila in doccia, bene, domani ho da iscrivervi a scuola, con l'aiuto di Bebe ovviamente, kay?-
-Va bene, ma domani è domenica, giusto?-
-Si, quindi, si riposa-
-Esatto Bebe, e che ora, inizino i giochi-
 
Angolo pazzoide:
Bene, che ne dite, abbastanza pazzo?
Trovato nulla di strano in questo capitolo?
Dai, di sicuro si, ci scommetto.
 
Pronti al prossimo? Vi avverto che arrivano altre due mie amiche, e inizia la scuola anche per i personaggi di SC!
Siiiiii, avrò Amu in classe, quante risate, e anche Tadase, Rima e Nagi, hahahahaha!
Qui si che mi divertirò, sopratutto perché chiamerò quella che mi sta sul cazzo in classe mia "Alethandla" come mi ha consigliato un mio amico l'altro giorno mentre ci guardavamo un video di...qualcosa.
XD
Se avete qualcosa da chiedermi, da farmi notare, o semplicemnte commenti da esprimere, che siano offensivi o meno, siete invitati pure a dirli.
 
Con ciò vi lascio popolo di EFP, e vi dico che la mia sanità mentale è quasi zero.
Baci Blue
PS: Sentite, questo cap è moooolto corto, i prossimi tranquilli saranno più lunghi, e scusate anche errori eventuali e di sicuro errori nel mettere virgole e punti, solo....non sono brava in questo, mi sto ancora specializzando, bacioni.
 
*Soooo:
Non ho idea se sia inventato o meno, l'ho visto in una fic che mi ha fatto leggere una mia amica, in ogni caso, dovrebbe significare allora.
*Nani?/Nani: Che cosa in giapponese, quindi, rasserenatevi perché lo avrete sentito dire in moltissimi casi! (Che cazzo sto dicendo?)
*Moshi Moshi:
Da quello che ho capito significa "Se se" ma i giapponesi lo usano per rispondere al telefono, credo.
 
Ikuto:Scusa, ma non ha molto senso questa storia.
Io:Non deve averne, è comica, almeno, credo.
Amu:So solo che io sono in terza media e rischio di perdere la verginità!
Io:Non me ne frega, devi solo subire
Bebe:Vero
JLo:Che ho fatto io?
Io:Niente, solo avevo bisogno di un motivo per far venire Bebe a casa mia
XD
Addio!