Distrattamente vidi riflessa sul vetro della finestra la tua immagine … potevo chiaramente scorgere lacrime abbondanti solcare il tuo volto,lasciando lunghe e marcate scie nere a contornare il tuo viso,apparentemente,angelico … la tua espressione era disperata,afflitta,sconsolata … forse,in fondo,sapevi di avere perso stavolta.
- tomi … perché ti comporti cosi? - mi chiedesti ancora
- perché non dovrei?… e dimmi un po’ … perché TU ti comporti così …? - questa volta risposi