23/12/2015
5 recensioniEquestria era coperta da uno strato di neve bianca e pura, e molti pony in ogni città erano intenti ad appendere luci colorate sulle case e sugli alberi, canticchiando e ridendo allegramente.
Il Natale era finalmente arrivato, e tutti erano al settimo cielo per questo.
Eccetto un Pony.
Nella sua torre alta e scura, la principessa Luna stava in piedi davanti alla finestra, fissando il panorama con uno sguardo malinconico.
Luna detestava profondamente il Natale e l'inverno in generale, li odiava con tutta se stessa.
Gli ricordavano il suo amato.
Ma allo stesso tempo li amava.
Perché gli ricordavano il suo amato.
Su una distesa di neve a nord dell'impero di cristallo, una giovane alicorna blu scuro e la criniera blu chiaro correva ridendo, scappando da un'alicorna bianca con la criniera rosa.
"Ti prendo Luna! non mi sfuggirai!" urlò la bianca correndole dietro.
"Non ce la farai Tia!" urlò la blu continuando a correre, quando all'improvviso sbattè contro qualcosa, e iniziò a rotolare da una collinetta di neve.
Quando infine si fermò, si ritròvo sotto a un giovane unicorno dal manto cenere scuro, la criniera nero pece, e gli occhi rosso sangue.
Il muso dell'unicorno era a pochissimi centimetri da quello dell'alicorna, e in meno di un istante Luna si rimettè in piedi, completamente rossa in viso.
"Scusa scusa scusa, non ti avevo visto" Squittì lei imbarazzatissima e rossa come un peperone, cosa che causò una risata da parte dell'altro.
"Eh eh, non fa niente, non preoccuparti" disse lui, pr poi fissare curioso le ali.
"Sei una principessa?" chiese l'unicorno curioso, ma stranamente non si inchinò come facevano tutti.
"Uh? ah si, sono princess Luna, ma chiamami solo Luna" disse l'alicorna mettendo uno zoccolo dietro la testa e ridendo nervosamente.
"Piacere Luna, io sono Sombra"
Luna amava la neve.
Si furono conosciuti in mezzo alla neve
Luna amava la neve
Nel castello delle due regnanti, una Celestia e una Luna adulte erano sedute sui rispettivi troni intente a a dare discutere con alcuni nobili, mentre fuori cadeva della bianca neve.
Quando finalmente, dopo alcune ore, ebbero finito di parlare col gruppo di pony, la blu fece calare la notte e entrambe si ritirarono nelle loro stanze.
Toc toc
"Princess Luna, mi avete fatto chiamare?" disse un Sombra vestito in armatura azzurra chiaro, entrando nella camera.
La principessa gli si avvicino e lo fissò negli occhi.
"Si capitano delle guardie Sombra" disse Luna abbracciandolo e chiedendo la porta con la magia.
"Ti ordino di darmi un bacio" disse lei in tono malizioso sorridendo.
"Certo mia principessa" disse l'unicorno, poggiando le labbra contro quelle di Luna.
I due rimasero attaccati per alcuni secondi, gustandosi ogni singolo istante di quel contatto, poi l'alicorna si sposto più indietro, facendo avvicinare l'altro al letto.
Lei si sdraiò su di esso, e Sombra le si mise sopra, continuando a baciarla in modo sempre più appasionato.
Lei gli mordicchiò delicatamente il labbro, e con la magia gli sfilò di dosso l'armatura, che fu lanciata a gran velocità contro il muro.
Si due si strinsero a vicenda, e per quella notte, nascosti dall'oscurità, furono una cosa sola.
La mattina seguente, Luna si svegliò e vide Sombra che si riallacciava la corazza.
"Ehy ciao" disse lei dolcemente, alzandosi e abbracciandolo da dietro.
"Ciao a te" rispose lui, baciandola sulle labbra.
"Sai, ti adoro mio ardente cavaliere notturno" disse la principessa ridacchiando, mentre l'altro sbuffò divertito.
"Mi hai tenuto sveglia tutta la notte, ora dovrò dormire tutta la mattinata" disse lei ridacchiando.
"In realtà sei tu ad aver volito altri 5 round, stupida alicorna" disse Sombra sorridendo maliziosamente.
"Torna a dormire mia principessa" le disse dolcemente, e lei fece come le era stato detto, rimettendosi sotto le coperte.
Mentre usciva dalla porta però, l'unicorno si senti tirato per la coda, e infatti l'altra la teneva con la magia.
"Ehy Sombra, ti amo"
"Ti amo anch'io Luna"
E uscì dalla camera.
Luna distolse lo sguardo dalla finestra, e si sedette sul letto a fissare la parete cercando di distrarsi, senza riuscirci.
La sua attenzione si spostò su una piccola foto in una cornice nera e blu a forma di cuore.
Con la magia la sollevò e la mise tra gli zoccoli.
La foto mostrava lei e Sombra abbracciati, mentre lui le dava un bacio a tradimento sulla guancia.
"Fermi, eeeeee fatto!" disse un unicorno dal manto giallo spento e la criniera nera, facendo illuminare un foglio bianco.
"Datemi qualche giorno e avrete la vostra foto, per ora arrivederci" disse lui inchinandosi e andandosene, ma i due erano troppo impegnati a baciarsi per ascoltarlo.
"Mi mancherai" disse Luna assumendo un'espressione triste, ma subito Sombra le mise uno zoccolo sotto al mento e le portò gli occhi a fissare i suoi.
"Non preoccuparti, è solo una ricognizione di una settimana, tornerò entro Natale" disse lui abbracciandola, mentre l'altra tratteneva le lacrime e gli accarezzava la criniera nera.
"Torna presto da me, o giuro che ti farò male" mormorò tristemente la principessa.
"Tornerò prima che tu te ne accorga" disse lui dandole un ultimo bacio sulle labbra, per poi uscire dalla porta.
Luna fissò la foto sorridendo, ma poi altri ricordi le invasero la mente, e alcune lacrime caddero sul vetro della foto.
Dopo alcuni giorni, le principesse ricevvettero notizia che l'impero di cristallo era stato conquistato da un nemico potentissimo, e si diressero verso di esso per risolvere la cosa.
Rimasero stupitenel vedere la città, un tempo abbagliante e luccicante, coperta da cristalli neri e oscuri, mentre decine di pony di cristallo in catene scavavano nelle miniere, costretti da guardie in armature nere con borchie e gli occhi viola con la pupilla rossa.
Ma rimasero del tutto scioccate da colui che troverono seduto sul trono di cristallo, anch'esso ormai nero e con accanto la principessa del regno oramai ridotta a una statua di cristallo nero urlante.
Luna vide davanti a se il pony che amava, ma ora aveva un'armatura d'acciaio coperta da un mantello rosso e bianco, lunghe zanne, una corona di ferro fecorata con denti di drago, un corno ricurvo rosso e occhi verdi con nuvolette viola che fuoriuscivano dai lati.
Luna tentò di parlargli, di chiedergli perché, ma lui continuò solo a ridere, dire che la odiava e attaccarla, per cui alla fine, per proteggere migliaia di pony innocenti, fu costretta a rinchiudere il suo unico e più grande amore nel ghiaccio per mille anni.
Luna vide le immagini dello scontro, le risate, i pianti, poi vennero i momenti felici, le gioie, i piaceri, i baci, ma erano troppo dolorose da sopportare.
La principessa lanciò la foro contro il muro, per poi urlare di rabbia la cielo, mentre calde lacrime cadevano sul letto.
Urlò così forte quasi da strapparsi le corde vocali, poi si sdraiò sul letto e nascose il muso, continuando a piangere.
Luna odiava la neve.
L'aveva perso in mezzo a essa
Luna odiava la neve
Luna odiava la neve.
L'aveva perso in mezzo a essa
Luna odiava la neve
La mattina seguente, Luna era uno straccio.
Aveva pianto tutta la notte e aveva gli occhi rossi e gonfi, ma per non far preoccupare nessuno si sistemò prima di dirigersi verso la sala del trono.
Nel salone c'erano le mane 6, il draghetto Spike, Princess Cadence e Shining Armor e sua sorella Tia, tutti attorno a un grosso abete decorato e con dozzine di regali sotto di esso.
"Ciao a tutti, buon natale" disse Luna gioiosamente, ma in realtà avrebbe voluto buttarsi da una finestra.
"Finalmente sei arrivata, ora possiamo iniziare" disse Celestia ridacchiando, per poi salire sulla pedana del trono.
"Ascoltatemi tutti, devo dire una cosa" disse la bianca, e tutti la fissarono attenti.
"Questo è un Natale molto importante per me, ho tutti i miei amici qui con me e mia sorella di nuovo accanto a me" disse abbracciando la sorella.
"Anch'io sono felice di essere qui sorellona" disse Luna sorridendo.
"Ma, conosco il dolore che questo periodo le provoca al cuore, quindi Luna, questo è per te sorellina" disse Celestia indicando il corridoio, lasciando l'altra confusa.
Poi all'imrpovviso, il tempo per la principessa lunare si fermò, mentre da dietro una colonna uscì un pony estremamente familiare.
Manto color cenere, criniera nera, occhi rosso sangue.
Davanti a Luna apparve Sombra, il suo Sombra.
Rimase a bocca aperta, avvicinandosi lentamente all'unicorno, mentre tutti fissavano la scena sorridendo.
L'alicorna si femò davanti all'altro, e con lo zoccolo gli accarezzò il muso, pensando fosse un'immagine fasulla creata dal suo cervello.
Invece sentì il caldo manto dell'altro, che gli poso uno zoccolo sul suo.
"Luna... " neanche il tempo che potesse parlare, Luna lo strise forte a se, temendo che potesse di nuovo sparire.
"Sei qui, sei tu....." mormorò lei tra le lacrime, poggiando la testa sul collo di Sombra.
I due rimasero abbracciati per alcuni minuti, mentre gli altri rimanevano in silenzio religioso, poi Sombra la allontano un poco.
"Luna, ti devo spiegare cosa è successo e-" fu interrotto da uno zoccolo della principessa.
"Mi spiegherai dopo, ora ti ordino di baciarmi" disse lei con tono autoritario.
Dopo un secondo di sorpresa, sombra poggiò le sue labbra su quelle di Luna, per poi staccarle.
"Ti amo Luna"
"Anch'io ti amo, Sombra"
"E buon Natale"
Luna ora ama la neve
La neve gliel'ha riportato
Luna ama la neve
Luna ora ama la neve
La neve gliel'ha riportato
Luna ama la neve
ANGOLO KISHIN
Allora, prima che ve lo chiediate, NON SHIPPO LUMBRA!
E' solo che con tanti storie con Tia, volevo farne una su Luna.
Comunque, ecco il mio speciale di Natale, spero vi sia piaciuto.
Io e i miei Oc Auguriamo Buone feste a tutti quanti.
Alla prossima
Il mio sangue è nero