Allo Yaoi Fan Club della città di Konoha
si tiene, una volta all’anno, una presentazione di video yaoi.
Solitamente, questi filmati vengono forniti dallo spacciatore di turno, il cui
nome è oscuro a tutti (alcuni sostengono che sia il Grande Dio dello Yaoi).
Quest’anno, però, la presidentessa ha invitato le iscritte a portare dei video
amatoriali, girati da loro stesse, tentando di cogliere in flagrante i propri
migliori amici.
Ad ogni fanciulla, quindi, è stata assegnata una coppia di ragazzi che dovrà
seguire come un’ombra per riprendere tutti i loro atteggiamenti ambigui e, se
possibile/preferibilmente, anche “qualcosa in più”.
Le ragazze, quindi, lasciano la sede dello Yaoi Fan
Club, in preda alla disperazione più totale: sanno tutte che non sarà facile
riuscire a smascherare l’omosessualità dei propri amici.
Video killed
the radio star
Io, Haruno Sakura, dopo anni
di onorata carriera di Yaoi fan girl, potevo
affermare con certezza che con loro,
i metodi tradizionali davano ben poche soddisfazioni.
Avevo provato di tutto: gli avevo ceduto casualmente la tenda più vecchia e
bucata durante le missioni, nella speranza che quei due baka trovassero un modo più fantasioso per riscaldarsi
che fare a cazzotti.
Avevo casualmente
portato avanti tutti gli orologi di villa Uchiha e dell’appartamento di Naruto
per farli incontrare ore in anticipo al campo di allenamento, nella speranza
che trovassero un modo più fantasioso
per passare il tempo che sputarsi addosso veleno.
Avevo casualmente
regalato a entrambi un’entrata omaggio alle terme, nella speranza che
trovassero un modo più fantasioso di
divertirsi che non cercare di annegarsi reciprocamente fino allo sfinimento.
E cosa avevo ottenuto? Soltanto un numero imprecisato
di “Dobe! Teme! Usuratonkachi!”, qualche sorriso
appena accennato e parecchie occhiate maliziose che lasciavano molto
all’immaginazione.
Ma non mi
arresi: l’ineluttabile evidenza che tra Naruto e Sasuke ci fosse
qualcosa, era palesata nella buffa abitudine del biondo di sbuffare e gonfiare
le guance prima di esclamare “Argh, Sas’kè teme!!!” così come
nell’abitudine dell’Uchiha di continuare ad istigarlo
senza un apparente motivo, solo per il gusto di vederlo dare in escandescenze.
Dopo numerosi e inconcludenti tentativi, giunsi alla
conclusione che per quanto Naruto fosse la
personificazione in terra del disordine e del chiasso, Sasuke,
al contrario, era il ritratto della discretezza.
Era matematicamente impossibile sorprenderli in modi più fantasiosi così, en plain air!
Occorreva coglierli di sorpresa, stupirli, smascherarli… Origliare… Spiarli!
L’illuminazione mi colse talmente impreparata che ci si
misi qualche minuto per comprendere a pieno la mia inaspettata genialità:
SPIARLI. Sorprenderli nell’intima, sicura tana del lupo.
Niente di più facile!
Così, armata di videocamera di ultima generazione e di
numerosi cloni d’ombra, perché bisogna essere pronti ad ogni evenienza (sorvolerò
sulle immense fatiche dell’allenamento. Ah, quali sacrifici per lo Yaoi Fan Club!), mi appostai vicino alla
finestra del bagno di casa Uchiha, un pomeriggio nel
quale Naruto e Sasuke mi
avevano salutato fin troppo cortesemente prima di defilarsi senza ulteriori
spiegazioni.
Poi, con
l’aiuto del chakra, potenziai lo zoom fino ad avere chiara
visione di quel che accadeva nella camera da letto principale.
E sorpresa
delle sorprese, oltre a Sasuke, che stava mollemente
sdraiato supino sull’ampio letto, nella stanza vi era anche Naruto,
concentrato nel difficoltoso atto di districarsi dal felpone
arancione.
L’emozione si
irradiava in me dal ventre fino al volto, come se fossi stata colpita in pieno
petto da un delizioso e benefico Rasengan.
Potevo
vederli finalmente insieme, ignari. Distinguevo le loro labbra muoversi,
formando parole… Che non riuscivo a sentire.
L’audio,
accidenti. Che baka.
E con
l’ennesimo dispendio di chakra, prolungai anche la
portata acustica, ed ebbi finalmente
libero accesso al luogo dove si sarebbero consumati i modi più fantasiosi che
avevo tanto agognato.
Naruto,
a torso nudo, gironzolava senza meta per la camera, nel palese tentativo di
attirare l’attenzione di Sasuke, tutto preso dalla
lettura di un alto tomo che riconobbi come un testo di tecniche ninja avanzate
di Tsunade-sama.
Naruto
sbuffò, ancheggiando goffamente. “ Cosa stai facendo, Sas’kè?” cantilenò annoiato.
“Quello che dovresti fare anche tu invece di
sculettare, dobe.” Replicò apatico, come se quella domanda gli fosse già stata posta dozzine di
volte.
“Uhm?”
Perspicace il ragazzo, rimuginai sconsolata.
“Sto studiando.” chiarì sconfortato.
“Ma proprio adesso?! “ sbottò il biondo, “Hai tutta la
vita per studiare! E io non rimarrò mica così bello per sempre, nè teme?”
A quanto pareva, Sasuke era
basito quanto me alla nuova sparata dell’Uzumaki, ed
entrambi lo guardammo come si osserva una cimice della quale ci si vuole
liberare ma che non si può schiacciare per ragioni di olfatto sensibile.
Il moro corrugò un sopracciglio, e lo scrutò
interrogativo, l’angolo delle labbra arricciato come a pregustarsi la nuova idiozia
che avrebbe presto seguito la precedente.
“Oggi Hinata-chan mi ha detto
che sono bello! Ed effettivamente ha ragione, sai? Guarda qua che profilo
simpatico e sexy che ho!” chiosò, mostrando esagitato il lato sinistro del
volto, “E guarda che muscoli possenti, che vita stretta, che ventre tonico…” illustrò,
scimmiottando pose da body builder. “E soprattutto…
Guarda che bel-“
“Culo.” Lo interruppe Sasuke,
ammiccando, “Questo l’ho notato anch’io.” ghignò.
“Ahh teme, ma come sei romantico.” lo rimproverò. “Ad ogni
modo, sono talmente bello che potrei fare la pop star, così per arrotondare
finché non diventerò Hokage! La mia froggy-chan è sempre vuota e triste.” sorrise compiaciuto.
“Al massimo ti concedo di fare la radio star, se
proprio ci tieni.” lo scoraggiò lui, emettendo un sibilo fin troppo simile ad
una risata, “Devo pur tutelare la parte migliore di te, non posso permettere
che un branco di teen-agers assatanate deflorino il
tuo prezioso didietro.”
“Grrrr Sas’kè teme!!! Ti spacco la testa sai? Non canto mica col
sedere, e poi è roba mia e la sfrutto come voglio! Vendo tutto alla miglior
casa discografica offerente!” sbraitò infervorato, agitando i pugni attorno al
viso indispettito.
E Sasuke Uchiha,
in tutta la sua sfavillante bellezza, si alzò con eleganza dal letto, si
avvicinò a Naruto e gli avvolse la vita con le
braccia, per poi sussurrargli all’orecchio: “In questo caso, prima di
acquistare, intendo verificare adeguatamente la merce.” e gli strizzò la natica
con la mano destra.
La visione delle azioni che seguirono, è senza dubbio
vietata ai minori.
E potrete –ovviamente- assistere gratuitamente alla
proiezione del video che si terrà sulla facciata del palazzo dell’Hokage, in data da comunicarsi.
Ah! Non oso immaginare le facce di quei due quando scopriranno di essere i protagonisti di una riunione del
segretissimo Yaoi Fan Club di Konoha!
Ed io, Haruno Sakura, dopo
anni di onorata carriera di Yaoi fan girl, posso
affermare soddisfatta: Video killed the Radio Star!
**
Allora.
Mi riesce ancora difficile crederlo…
Ma… HO VINTOOOOO! Ahahahahah!
:D:D:D
Ringrazio di cuore le giudicesse Reki
e Kei, le care Meg89 e Uchiha_girl
e me stessa, perché si, sono stata proprio brava! C;
Spero vi sia piaciuta!
Lasciate un commentino!
Ps.
Ho fatto qualche piccola correzione: ho messo qualche punto in più dove spero
ci volesse e a scanso di equivoci ho cambiato ‘fun’
in ‘fan’.