Il vento soffiava gelido, schiaffeggiava senza pietà alcuna i volti dei passanti ignari, sussurrava promesse di morte agli shinobi in allerta.
La notte scura pareva inglobare la luna scarlatta, le bestie tacevano timorose, gli spettri tornavano alle tombe. La stessa terra pareva prepararsi all'inevitabile.
Wa buah buha
Guarda Minato, è bellissima....
La tragedia che stava per compiersi fiorì macabra grazie al frutto del dolce amaro amore.
KUSHINA RESISTI!
Ad una forza portante l'amore è negato, una gravidanza si rivela il più grande peccato.
RIDAMMI MIA FIGLIA!
Un boato spezza il silenzio. Un ruggito graffia le orecchie, strazia l'anima e divora ogni speranza.
Minato, ti prego... non farlo...
Il fuoco che divampa dalle fauci demoniache divora ogni cosa, ingordo.
Le nove code presagio di distruzione fendono inquiete l'aria. La sente. La sua prigione non è ancora stata distrutta.
Non condannarla a questo, non lei... non nostra figlia...
Sulla groppa di un grande rospo, un giovane dalla bionda chioma si frappone fra i ruderi del villaggio e l'indomito demone.
Non abbiamo altra scelta Kushina...
Catene color dell'oro fioriscono dalla schiena della fanciulla scarlatta, per poi intrappolare come rovi il potente mostro.
Sigillo Ottagonale!
Un altare apparve e su di esso fu posato un fagotto che presto venne battezzato con caldo sangue.
Il mostro, approfittando della stanchezza della rossa fanciulla, aveva eluso le inarrestabili catene e subito aveva levato un fatale artiglio verso la neonata.
Noi ti amiamo Naruko
Il demone risucchiato nel sigillo, aveva estratto l'artiglio piantato nei tronchi dei due, rubando anche l'ultimo alito di vita ai due eroi.