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Autore: littlescheggialoveshazza    29/12/2015    0 recensioni
"E' il tuo turno" dissi con la faccia immersa nel cuscino mentre scuotevo Harry
"Io ci sono andato stanotte, è il tuo turno" mi rispose voltandosi di spalle e arrotolandosi il cuscino sul viso
"E' anche tuo figlio Styles, essere padre non vuol dire solo far giocare il bambino" dissi acida mentre mi alzavo dal letto
"Sei la madre porca miseria, accudisci tuo figlio!" mi rispose alzando la voce
" A cosa diavolo pensavi quando mi dicevi di volere un figlio?"
" Pensavo a renderti felice" mi rispose sempre più arrabbiato
" Ti rendi conto che stai dicendo che ti ho imposto di mettermi incinta?" sputai adirata
" Oh Haz volgio un figlio, perchè non riusciamo ad averlo? Lo voglio con tutta me stessa" disse facendomi il verso
"Sei proprio un bambino, non capisco perchè ti ho sposato"
Sequel di " Nella buona e nella cattiva sorte "
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hazza e Scheggia , una lunga storia'
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POV ALE

Erano successe così tante cose, forse troppe...nel giro di pochi anni la mia vita era cambiata del tutto. Vivevo con il mio Niall e con i miei migliori amici. Mancava poco alla desideratissima laurea in medicina, erano passati pochi mesi dal matrimonio della mia migliore amica con Harry, qualche mese più tardi El avrebbe dato alla luce il primo baby direction e sicuramente a breve sarebbe arrivato un piccolo Styles. Oh il mio primo nipotino! e poi c'eravamo noi, io e Niall, avevamo deciso di lanciarci anche noi nel frenetico mondo del matrimonio. Finalmente sarei diventata la signora Horan. Non avevo mai smesso di essere felice da quando ero con Niall. Era il mio ragazzo, il mio fratellone, il mio migliore amico, il mio orsacchiotto...era tutto per me. Non credevo che a lui interessasse l'idea di sposarmi, non così presto almeno. Ma come al suo solito aveva saputo stupirmi. Eravamo nel nostro posticino segreto, quel posticino solo nostro, nascosto dai ragazzi e da tutto il resto. Mi piaceva andare lì, pensare, accoccolarmi al mio Niall a guardare le stelle. La prima volta mi ci aveva portata per darmi il primo nostro bacio. Lì abbiamo fatto l'amore per la prima volta e in tutti i momenti speciali per noi. Lì avevamo passato ore ed ore a parlare,ridere..e lì mi aveva portato anche quel giorno che ora posso definire il più emozionante della mia vita. Arrivati al "posticino" mi aveva regalato un libro sulle costellazioni. Mi sorrideva come un bambino che aveva mangiato di nascosto la nutella. Io non capivo e continuavo a sfogliare quelle immagini che descrivevano disegni di stelle stupendi. Mi aveva abbracciata poggiando il mento sulla mia spalla, mi aveva preso la mano e mi guidava ad indicare le costellazioni che c'erano sul libro. Voltai pagina e trovai una costellazione a forma di cuore. Aspettavo che mi indicasse anche quella quando mi fece voltare e mi porse una di quelle "lanterne che volano" su cui c'era scritto "marry me, please"...iniziai a piangere come mai nella mia vita. Avrei voluto dire si ma non avevo neanche più voce. Feci si con la testa, lui mi baciò, prese la lanterna, la accese e la lanciò al cielo. Mi guardò e disse :"ecco, questa è la prima stella della nostra costellazione". La guardammo mentre raggiungeva le stelle, abbracciati stretti come se stare così vicini avesse mandato più su la lanterna. Mi accorsi che mi stava guardando e che aveva gli occhi pieni di lacrime. Allora gli presi la mano e lo portai a sedere. Gli asciugai le lacrime e senza dagli il tempo di dire nulla lo baciai. Fu il bacio piú tenero della nostra storia. Mi guardava senza dire nulla, riusciva solo a commuoversi e faceva commuovere anche me. Morivo dalla voglia di tornare a casa e raccontare tutto a giulia, ma in quel momento volevo solo lui, il mio Niall, mio per sempre ormai. Facemmo l'amore in silenzio. Lui piangeva e io lo consolavo dandogli me stessa. Si lasció guidare da me e dai miei respiri...da me che sarei stata per sempre sua..

Passammo lì la notte piú tenera e romantica, pensai di amarlo oltre ogni limite. Mi chiese di non dire nulla agli altri perchè voleva vivere quel momento solo con me e con nessun altro, solo io e lui a sognare la nostra vita insieme. Non potevo resistere, volevo dirlo a giulia ma sapevo che lei ed Harry erano una cosa sola, soprattutto dopo aver deciso di sposarsi, e di sicuro le sarebbe scappato qualcosa con lui che di sicuro avrebbe detto qualcosina a Louis che sicuramente si sarebbe fatto scappare qualcosa con..insomma, erano cinque e farlo sapere a tutti era piú che facile, quindi decisi di mantenere, anche se con immensa fatica, il segreto con Giulia..e poi lei era in pieno fervore per le sue nozze e non avevo piú tempo per parlarle come una volta, solo io e lei, per ore. Avevo preparato le sue nozze con una gioia e una sensazione indescrivibile sapendo che qualche mese dopo sarei stata al suo posto. Ogni volta che qualcuno degli altri parlava delle nozze di Harry e Giulia, io e Niall ci scambiavamo baci e occhiolini e non so come gli altri abbiano fatto a non accorgersi di nulla. Finchè il giorno del matrimonio, il primo direction wedding, Niall mi scambió uno di quegli occhiolini e disse agli altri che ci saremmo sposati. Giulia ed Harry partirono per il viaggio di nozze e tornarono a fine estate. Noi nel frattempo avevamo raggiunto la mia famiglia in puglia. Annunciammo le nozze e dopo due settimane ripartimmo, riposati e carichi per organizzare, o meglio, per andare dietro ai nostri amici che cercavano di organizzare il nostro matrimonio. Quando Giulia tornó riprendemmo da dove ci eravamo lasciate mesi prima, al contrario peró. Quella volta la sposa ero io. Giulia ed El mi portavano da una parte all'altra della cittá alla ricerca di vestito, scarpe, bomboniere, confetti, ristoranti, menu, prove trucco, scelte di colori, invitati, disposizione ai tavoli, torta..la lavagnetta del frigorifero di casa era stracolma di appunti, commissioni, impegni, spese..per farla breve in casa c'era un casino. Io e Niall ci vedevamo sempre meno, i nostri amici ci rapivano dalla mattina alla sera e quando tornavamo a casa avevamo solo la forza di dormire. I giorni volavano, passarono i mesi come fossero ore e i preparativi erano a ottimo punto. Avevamo un gruppo di organizzatori al nostro seguito infallibile e sapevamo di poterci rilassare tanto i nostri amici stavano pensando a tutto. Niall continuava a portarmi nel nostro posticino per avere qualche ora solo per noi e ogni tanto passavamo lì anche la notte finchè qualcuno degli altri ci chiamava urlando di tornare subitissimissimo dicendo che c'erano migliaia cose da fare e che avremmo potuto fare i piccioncini per tutta la vita. Fu un continuo correre fino a quel giorno lì..la vigilia del MIO MATRIMONIO. Dalla mattina fu una giornata strapiena di cose da fare anche se più tranquilla delle precedenti. Le mie amiche mi accompagnarono a fare l'ultima prova dell'abito per poi portarlo a casa. Entrammo nell'atelier e la proprietaria con un enorme sorriso esclamò:" ma buongiorno signore! Finalmente il grande giorno sta arrivando!! Prego entrate e accomodatevi." ci fece sedere ad aspettare qualche minuto che per me fu tragico. Sudavo, tremavo, mi mancava il respiro, non riuscivo a non avere paura, credevo di svenire. Giulia se ne accorse, mi prese per un braccio e mi portó fuori. Ci sedemmo sui gradini all'esterno del negozio e mi disse: << Di solito sei tu quella che consola e fa i discorsi..ora come faccio?! >> 

Scoppiai in lacrime e la abbracciai.

<< Giulia, ho paura >> 

<< Di cosa? >> 

<< Di non farcela..ho paura che Niall non voglia davvero sposarmi e che si sia solo fatto condizionare dalla scelta che avete fatto tu ed Harry. Ho paura di non amarlo quanto dovrei >> 

Giulia accennó un mezzo sorriso dicendo:" In amore non esiste dovere..tu ami Niall e lui ama te. Ogni giorno vi amerete di piú e vi accorgerete di quanto sia meravigliosa la scelta che avete fatto ora. E poi il gruppo ha bisogno di novitá,di piccoli nuovi arrivati, di ispirazione..." concluse facendomi l'occhiolino.

<< Beh, al momento siete voi, famiglia Styles, a dovervi dare da fare. Lou ed El vi hanno battuti sul tempo, non vorrete mica farvi battere anche dagli Horan?! >> 

<< Tranquilla..non succederà >>  rispose facendomi capire che avrei dovuto, forse, sapere dell'altro. La abbracciai dicendole "ti ricordi quando da piccole ci promettevamo ogni volta di non perderci di vista? Beh..ci siamo riuscite!..promettimi che non ci lasceremo mai "

<< Sarebbe complicato lasciarci ora che siamo per sempre legate ai nostri ragazzi ma certo, promesso!! >> 

<< Ti voglio bene, tanto >>  le dissi dandole un bacio sulla guancia destra 

<< Anche io Ale, ti voglio bene >>  Proprio mentre lo diceva le arrivó un sms e comparve sul display la foto del suo amore.

<< Patetico...sembrate due bambini >> 

 Giulia fece una smorfia e aprì il messaggio, scoppiò a ridere e me lo fece leggere. C'era scritto:" prima di tutto buongiorno scheggia, è stato brutto non trovarti nel letto stamattina. Dimmi un po', Ale sta bene?! Perché qui Niall è già in piena crisi della vigilia. É tesissimo e dice che ha paura che Ale non voglia davvero sposarlo e che ha paura di deluderla..aiutami. Comunque ti amo♥-" non so cosa scrisse Giulia...so solo che appena aprii la porta di casa Niall mi guardò, saltò giù dalla sedia e mi corse incontro..

<< Ale, ti amo! Sei tutto quello che desideravo e non vedo l'ora di diventare il tuo maritino >> ..ooh finalmente..era tutto quello che mi serviva. Avevo bisogno delle parole del mio Niall. Bastò quello per far passare quella giornata in un niente..le mie amiche portarono a casa il mio abito, quello che avevo sognato per anni, lungo, bianco, leggermente a trapezio, scollato esattamente come volevo..tutto perfetto, così come desideravo da piccola, compreso lo sposo! Qualche ora prima della mezzanotte eravamo tutti sul grande divano del salone, io e Niall ci eravamo addormentati quando lou ci sveglió urlando

<< Forza svegliaa, gli sposi devono restare separati fino a domani a partire da tre..due...uno...svegliaaaaaaaaa >> 

E tutti ci saltarono addosso. Aah che brutto! Aprii gli occhi e sentii che niall nascondeva la testa sulla mia pancia..gl sussurrai "tre-due-uno..vendettaaaa". Saltammo fuori dalle coperte e attaccammo prendendoli a cuscinate.

<< Feermi tutti!! >> disse Harry interrompendo la lotta << Gli sposi devono dividersi, non c'è più tempo >> 

Riuscii a baciare Niall per l'ultima volta prima del nostro giorno, poi giulia mi portó da lei. Dormii al posto di Harry, e lui al mio posto con Niall. Ci stendemmo senza alcuna intenzione di dormire e parlammo fino all'alba. Riprendemmo l'album delle foto di quando eravamo piccole .quel libro raccontava passo dopo passo i nostri anni..erano cambiate un sacco di cose. Dalla prima foto insieme alla foto di me, giulia, Harry e Niall..piangemmo ricordando tutto quello che avevamo combinato insieme da piccole fino a diventare donne, mogli e presto mamme. Alle 4:30 squilló il cellulare, era Niall.

<< Maritino! >> 

<< Vedo che non dormivate affatto >> 

<< Beh, non è facile sapendo che sto per diventare la signora Horan >> 

<< Neanche io, sapendo che sto per diventare il marito della signora Horan >>  sentii Harry che rideva. Allora misi il vivavoce e io e la mia migliore amica passammo le ultime ore della notte parlando e scherzando al telefono con i nostri uomini. Erano le sette quando Niall disse:

<< Buongiorno amore mio! Ci siamo! >> 

<< Ci siamo! Ci vediamo in chiesa allora. Ti amo >> 

<< A dopo Stellina. Ti amo >> 

 Fu strano darsi l'appuntamento all'altare, non succede tutti i giorni 

Ebbi giusto il tempo di fare una colazione veloce con giulia prima che una squadra di parrucchieri ed estetisti invadesse la mia stanza. Chiesi un trucco semplice, senza rossetto..a niall piaceva il colore delle mie labbra mentre ero "sotto i ferri" qualcuno bussó alla porta. Giulia si fiondó davanti a me spalancando le braccia per coprirmi pensando fosse niall. La porta si aprì e giulia sospirando disse "oh, pensavo fosse niall. Entrate e guardate com'è bella ale". Erano i miei genitori e mia sorella francy. I miei si commossero come sempre quando erano felici per me. Li abbracciai e piansi un pó anche io, fin quando il truccatore non li cacció dicendo che mi facevano sciogliere il trucco. Mamma prese uno scatolino dalla borsa e me lo diede. Lo aprii e trovai una collana stupenda. Era d'oro bianco e il ciondolo rappresentava una A con quattro brillanti incastonati

<< Anche se sei lontana, anche se la tua vita è cambiata così, noi quattro restiamo sempre uguali..mamma, papi, Ninni e Chicca. Ti vogliamo bene Ale >> 

Dopo l'ennesimo pianto dissi tra le lacrime: << Andate a prepararvi, soprattutto tu, papi, se no chi mi accompagna all'altare?! >> 

 Andarono via e io mi alzai e indossai il vestito. Mi guardai allo specchio dissi "cacchio giulia, sono proprio uno schianto!" giulia rise e mi abbracció.Uscii dalla stanza, attraversai la casa vuota con l'abito lungo..mi correva lungo le braccia un brivido stranissimo..arrivai fuori, salii in macchina aiutata da mio padre e mi incamminai verso la chiesetta che avevo scelto con Niall. Arrivammo, mio padre mi fece scendere e raggiungemmo lentamente l'ingresso. Aprirono le porte, tutti si alzarono in piedi e l'organo suonó la marcia nuziale. Lasciai che la mano rassicurante di mio padre mi guidasse verso l'altare mentre smisi di guardare la chiesa e gli invitati e iniziai a ricordare i momenti piú belli passati con Niall..da quando ci eravamo conosciuti al primo bacio, alle giornate insieme, ai momenti solo nostri, ai ragazzi, a giulia...ricordo dopo ricordo, avevo percorso la navata centrale e mi accorsi di quei due occhi azzurri irresistibili del mio uomo che mi guardavano fieri, gli sorrisi, baciai mio padre che per un momento sembró non volermi lasciare la mano e mi lanciai nello sguardo travolgente di Niall. Non riuscivo a non guardarlo, non badai a nulla di quello che disse il prete almeno fino al momento speciale, quando prese le nostre mani, le unì e ci fece ripetere la formula. Avevo provato e riprovato ma in quel momento non ricordavo nulla!

<< Io, Niall James, prendo te, alessandra, come mia sposa, e prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finchè morte non ci separi >> 

<< Io, Alessandra, prendo te, niall james, come mio sposo, e prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita,finchè morte non ci separi >> 

Ci scambiammo gli anelli e ancor prima che il prete lo dicesse Niall mi bació. Dopo circa un anno di attesa ero la signora Horan, Niall era mio marito, mio, per sempre! Gli invitati lasciarono lentamente la chiesa mentre io, Niall e i testimoni, Harry e Giulia firmammo. Lasciammo la chiesa e ci arrivó addosso tanto di quel riso che ormai ne avevo dappertutto, niall mi abbracciava e mi usava come scudo. Ci riunimmo tutti a ristorante. C'era tantissima gente, erano circa trecento persone tra parenti miei,di niall, amici, famiglie varie..fu divertentissimo e il tempo cominció a trascorrere più lentamente dopo le settimane di organizzazione pazza. Raggiungemmo piano la fine, il taglio della torta all'esterno del locale fu stupendo. Ci scattarono migliaia di foto, con bacio, senza bacio, con tutti gli invitati, soli..non capivo piú nulla. Dei fotografi ci chiesero anche una foto con il gruppo. C'eravamo io e Niall al centro, Harry e Giulia, Lou El e il piccolo Kevin, Liam e Lana e Zayn..eravamo stupendi! Ad un tratto niall mi fece voltare.

<< Ora c'è una sorpresa per te >> 

Mi voltai e vidi centinaia di lanterne accese che volavano verso il cielo. Mi bació e sussurró "queste completeranno la nostra costellazione"...mi resi conto di essere la donna piú felice del mondo. Sorrisi e niall, ancora sussurrando intonó 'little things'..lo baciai e sembró che intorno non ci fosse piú nulla. Pian piano gli invitati andarono via, noi distribuimmo le bomboniere.Quando finalmente tutti andarono via Niall mi portó di nuovo nella terrazza e guardammo a lungo il cielo mentre lui cantava a voce bassa per me. Ballammo anche un lento, senza musica peró, solo io e lui a muoverci dolcemente abbracciati sotto le stelle.

Niall mi prese le mani e disse "c'è una cosa che vorrei".

<< Dopo tutto quello che hai fatto per me sarei disposta a darti qualsiasi cosa >>  risposi ridendo.

Lui mi lanció un'occhiatina maliziosa e disse:  << Voglio diventare papá, voglio che tu diventi mamma dei piccoli horan...ti prego Ale! >> 

<< Non c'è bisogno che tu mi preghi, muoio dalla voglia di essere mamma di tanti piccoli horan..certo! >> mi bació, sorrise e aggiunse

<< Ti amo Ale, hai reso la mia vita un sogno, sei tutto quello che desideravo.. >>

lo baciai piangendo commossa, anche lui aveva reso la mia vita un sogno, e dopo quel giorno, quel sogno era diventato eterno.

 

NOTE DELL'AUTRICE :

Sono tornata !!! Lo so sono sempre tra i piedi ma non vi libererete così facilmente di me e di questi pazzi scalmanati! Ringrazio infinitamente chi è arrivato fin qui e continua a seguirmi e ringrazio anche chi mi legge per la prima volta! Vorrei ringraziare la mia splendida Ale per aver scritto questo meraviglioso capitolo, eh già stavolta non è opera mia! Volevo che fosse descritto in maniera realistica e chi meglio della vera Ale per scrivere del suo matrimonio?! 

Bene non mi dilungo oltre, mi raccomando scrivetemi su twitter con l'hashtag #HazzaeScheggia e vi seguirò all'istante! 

Passate dalle mie storie se vi va 

Neutron star collision ( sequel della mia ff su Louis)

Invincible ( storia originale )

se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):

twitter: JustGiuliaM

Instagram: hazza_e_scheggia (profilo storia) oppure little_scheggia (profilo privato)

ask: Giulia Scheggia

Facebook: The reason of my smile? One Direction

 

grazie di tutto

baci

SCHEGGIA <3 

 

   
 
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