01/01/2016
23 recensioniBella Vera
“E queste sarebbero le candidate per la mano della mia Fogliolina?! Una peggio dell’altra! Galion sta facendo un lavoro decisamente pessimo! Ma non si rende conto che Legolas adesso è un eroe di guerra, oltre che il Principe più bello di tutti i reami?! Ha diritto a ben di meglio di questi ammassi di brufoli e rotoli di cellulite!”
Con questi pensieri in testa, Thranduil si avvicinò alla fila di pretendenti che, a sentire il suo fidato maggiordomo, rappresentavano il fior fiore della borghesia Elfica.
“Forse durante la carestia” considerò tra sé il Re.
Le fanciulle lo attendevano trepidanti, con le mani giunte dietro la schiena.
A onor del vero erano tutte decisamente carine, ma il lettore deve comprendere che gli occhi di Thranduil erano deformati dalla gelosia e dall’eccessivo istinto di protezione verso il figlio.
Iniziò così la rassegna militare: Thranduil diede il meglio di sé.
“Odio i tuoi capelli”.
“Non ci siamo”.
“Aiuto”.
“Aiuto aiuto”.
Giunto infine di fronte all’ultima ragazza, le sue labbra si curvarono in un ghigno a dir poco diabolico, segno che la sua mente doveva probabilmente aver partorito l’insulto perfetto.
“Lasciami indovinare”, cominciò, compiaciuto, assaporando ogni parola, “Tu devi essere bella dentro”.
Si aspettava lacrime, urla di rabbia o insulti, di fronte a quella che poteva essere considerata la frase più brutta che una ragazza possa sentirsi dire.
Ciò che assolutamente NON si aspettava, era che costei invece si illuminasse, sciogliendosi in un sorriso a dir poco estatico.
“Sono proprio io!” cinguettò, battendo le mani: “Il Re conosce il mio nome! Il Re conosce il mio nome!”, continuò, saltellando sul posto.
Bene, evidentemente le cose non stavano andando come previsto.
Troppo esterrefatto per rispondere, Thranduil si girò verso Galion, che si affrettò a fornire spiegazioni:
“Ecco, mio Signore, lasciate che vi presenti la signorina Bella, primogenita della famiglia Dentro”.
“È uno scherzo, vero? Non può seriamente avere un nome tanto assurdo! Che razza di genitori possono essere stati così crudeli da-”
“Oh, vostra Maestà, ma questo è un segno! Sposiamoci subito!”
“COSA?!”
“Nessuno ha mai indovinato che mi chiamassi Bella…”
“E lo credo bene!”
“Non la sentite anche voi, questa improvvisa alchimia? Vostra Maestà? Ma dove andate, tornate qui!”
“È UNO SCHERZO DELLA NATURA!”
“Conoscete anche il nome del mio gatto! Oh, è meraviglioso, sentivo che eravamo fatti l’uno per l’altra! Fermatevi, mio splendido indovino!”
“Risparmia il fiato per scappare, Thranduil”, si disse il Re, distanziando la sua inaspettata pretendente, “E quando sarai al sicuro potrai pensare a un modo per trasformare Galion in una pulce. Un’innocua piccola pulce…”
Note:
Poi, metterò la pulce dentro una scatola. E la scatola dentro un’altra scatola. Quindi spedirò quella scatola a me stessa, e quando arriverà AHAHAAHAH- Ok basta così ^^”, ho già delirato fin troppo.
Insomma, non potevo non iniziare l’anno con una demenziale. Chi inizia demenzialmente l’anno, demenzieralizzerà (?) tutto l’anno.
Sort of.
Anyway.
Spero che Thranduil in versione Kuzko vi sia piaciuto: inizialmente doveva essere una storia solo sulle Follie dell’Imperatore, poi la mia mente perversa ha deviato su cvesto.
Ne approfitto per fare mille milla auguri di buon compleanno a Melianar, con qualche ora d’anticipo: volevo postarla domani mattina in tuo onore, ma come sai sarà troppo impegnata a fare (di nuovo) le valigie ç_ç, help me.
Tvb tesoro.
Buon 2016 a tutti!
E grazie di aver letto :-*
Benni