<< Eeeee... Buon Compleanno, Nana! >>

Nana fece appena in tempo a richiudersi la porta d'ingresso alle spalle, che immediatamente venne accolta da un euforico ed elettrizzato Ren, con indosso un ridicolo cappellino da festa ed intento a suonarle in faccia una di quelle stupidissime e fastidiose trombette di compleanno.

Lei lo guardò con espressione stranita.

<< Ren, ma che accidenti stai facendo? >> domandò lui, con fare sprezzante.

Ren sorrise ampiamente.

<< E' una sorpresa per il tuo compleanno! >> trillò orgoglioso << Volevo che tutto fosse perfetto e così ho ripulito l'appartamento da cima a fondo. Hai visto? Ho comprato persino il tuo dolce preferito, quello con la panna e le fragole. >>

Nana non poté fare a meno di intenerirsi profondamente ed un vasto sorriso di felicità andò velocemente ad ornare il suo bel volto.

<< Hai fatto tutto questo per me. >> mormorò quasi incredula << Ren, io... >>

<< No, no... Aspetta! Non dire niente. >> la interruppe il ragazzo, posandole due dita sopra le labbra per zittirla << Non ho ancora finito, prima devi avere il tuo regalo. >>

<< Cosa... C'è anche un regalo? >>

Ren corse velocemente in camera da letto e fece ritorno pochi istanti dopo, stringendo fra la mani un minuscolo pacchetto colorato.

<< Buon compleanno, Nana. >> disse, mentre porgeva il proprio dono alla festeggiata.

Nana prese il regalo e lo scartò con calma e pazienza, per poi emettere a gran voce un enfatico: << Oh, porca miseria! >> nel momento in cui si ritrovò fra le mani uno splendido e prezioso anello di Vivienne Wostood.

<< Cazzo, Ren... Deve esserti costato una fortuna! >> esclamò la ragazza, ancora piuttosto incredula << Ma tu... Sei un coglione, non avresti dovuto spendere tutti questi soldi per me! >>

<< Hey, guarda che l'ho fatto volentieri! >> replicò Ren, sorridendo con fare sornione << Insomma, questo e altro per la mia donna! Certo, se non lo vuoi tenere posso sempre rivenderlo a buon mercato e... >>

<< Oh, non dire cazzate! >> Nana si gettò fra le braccia di Ren e si strinse dolcemente al suo petto, ammansendosi di colpo come un docile agnellino << E' un regalo bellissimo, Ren, ed io... Beh, io mi sento felice. Grazie. >>

Ren sospirò profondamente ed avvolse vigorosamente le proprie braccia attorno a quelle di Nana; poi, con dolcezza, sollevo il suo mento e si protese verso di lei per darle un lungo, appassionato bacio sulle labbra.

Nana ridacchiò sotto i baffi.

<< I tuoi baci sanno di sigaretta, lo sai? >> lo stuzzicò.

Ren sorrise: << Sì, beh... Dovevo pur passare il tempo, mentre ti aspettavo! E poi, credevo che tu apprezzassi il sapore della nicotina. >>

Nana si leccò con gusto le labbra: << Sì, infatti. >>

Poi si protese nuovamente verso di lui, per un nuovo bacio.

Il sapore della nicotina aveva nuovamente incominciando ad inebriare le sue narici, quando ad un tratto...
 

… Nana si risvegliò bruscamente, sollevandosi di scatto e portandosi istintivamente le dita alle labbra.

Un sogno... Era stato solamente un sogno.

Già, non poteva essere altrimenti, dal momento che Ren non c'era più; niente più compleanni da festeggiare assieme, niente più sorprese inaspettata, nottate trascorse a parlare di tutto e di niente, né teneri baci al sapore di sigaretta.

Niente più Ren.

Lui non sarebbe mai più tornato.

Nana si voltò dal lato opposto del letto ed il suo sguardo si posò inevitabilmente sulla sveglia elettronica posata sul comodino: l'orologio segnava mezzanotte in punto.

Nana richiuse gli occhi e sospirò dolorante.

“Tanti auguri, Nana. Felice compleanno di merda.”



N.d.A: Questo prompt mi è stato ispirato da Adele Porta, che ringrazio moltissimo. :)
Alla prossima challenge :D