RETURN FROM THE PAST
Erano passati pochi mesi da quando il doppio matrimonio era
stato celebrato in casa Cullen e tutto sembrava procedere per il meglio. Bella
era stata trasformata e ormai era diventata una vampira a tutti gli effetti.
Amava il suo Emmett alla follia e passavano parecchio tempo in camera da letto,
tanto che la loro vicinanza risultò talmente dura da sopportare che Esme costruì
una casetta dove i due piccioncini poterono andare ad abitare e stare per conto
loro.
Edward sapeva che la bramosia si manifestava soprattutto da parte di
Bella poiché all'inizio quello era un istinto potentissimo in tutti i
vampiri.
-Ricordo il nostro primo periodo insieme,-disse Rosalie-anche noi lo
passammo soprattutto in camera da letto.
-Rose, preferirei non pensare a cose
del genere.
-Edward, non sarai mica geloso?
-Chi? Io?-disse lui con finta
aria innocente mentre con un'abile mossa la afferrava e la faceva sedere sulle
sue gambe. Aveva bisogno di sentirla vicina in ogni momento.
La baciò con
trasporto mentre all'entrata del salotto si materializzarono Emmett e
Bella.
-Ehm...-tossicchiò il vampiro-e poi saremmo noi gli
insaziabili?
Edward staccò le labbra da quelle della bionda e gli sorrise
bonario.
-Che vuoi, abbiamo preso le vostre cattive abitudini.
Rose rise
mentre accarezzava una ciocca di capelli di lui che la stringeva ancora con le
braccia intorno alla vita.
-Comunque, eravamo venuti per sapere se vi
interessava una bella battuta di caccia collettiva. Sapete, devo ancora tenere
sotto controllo la mia mogliettina neonata...
Bella gli mollò piano un
pugno.
-Uffa, io so controllarmi benissimo. Non ve l'ho forse dimostrato in
questi mesi?
-Si, tesoro ma é meglio non correre rischi. Finché non saremo
sicuri che non sei un pericolo per gli umani ti scorteremo a caccia e poi sei un
tale impiastro...
Non finì nemmeno la frase che lei aveva iniziato a
rincorrerlo per tutta la casa per cercare di costringerlo a scusarsi. Si
fermarono solo quando Esme li riprese bonariamente dicendo loro che così facendo
avrebbero distrutto la casa.
In effetti, l'irruenza di Bella era ancora un
punto da tenere sotto controllo. Era vero che riusciva a controllarsi
magnificamente ma non poteva fare tutto quello che voleva e questo le
dispiaceva. Ad esempio, avrebbe voluto rivedere i suoi genitori ma a Charlie
avevano dovuto raccontare che lei ed Emmett si erano trasferiti per frequenare
un prestigioso college lontano da Forks.
Ovviamente, lui c'era rimasto male
ma ad addolorare la ragazza contribuiva il fatto che col suo gesto aveva anche
perso il suo migliore amico Jacob. Di lui, ormai non c'era traccia da un bel po'
e neanche il branco sapeva che fine avesse fatto.
Ad interrompere il flusso
dei pensieri arrivò Alice.
-Bella, sorellina mia...
Quando Alice aveva
quell'espressione all'altra veniva solo voglia di fuggire.
-Cosa c'é
Alice?
-Che ne diresti di andare a fare shopping? Hai bisogno di vestiti
nuovi e...
-Spiacente, ma dobbiamo andare a caccia.
Per fortuna ci pensò
Emmett a trarla in salvo dalla situazione.
-Uffa, tanto lo so che é una scusa
per evitare lo shopping... pazienza, andremo a fare compere un'altra volta.
Tanto non lo potrai evitare per sempre...
Bella sospirò. Lo sapeva che prima
o poi quel tornado di Alice sarebbe riuscita a trascinarla in una boutique e
allora sarebbero stati guai per lei. Quello che non sapeva era che a poca
distanza da casa sua stava per accadere qualcosa che difficilmente avrebbe
immaginato...
Allora, sono tornata con il continuo della
storia “Our life together - la nostra vita insieme” come avevo promesso.
Premetto che é solo l'inizio e più avanti ci sarà più azione e intanto aspetto
come sempre i vostri commentucci (me ne sarebbe molto felice, me con occhioni a
cuoricino) ^__^