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Autore: Lady Lara    10/01/2016    7 recensioni
Il maschiaccio che vuoi dimostrare di essere diventa una sensuale femmina con me ...
Un Killian Jones ironico sensuale e romantico cerca di parlare ancora con la sua Emma. Riuscirà a sentirlo e a rispondergli?
Se siete curiosi di sapere il resto trovate cosa pensa Emma in 4 giorni d'arte di Lady Lara
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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I am here, my love

I AM HERE, MY LOVE

 

Ecco, sono morto! Lo so, lo so, ti avevo detto di essere bravo a sopravvivere. Sarei sopravvissuto.  Certamente, se non avessi combinato un disastro facendomi avvolgere dall’oscurità. Se non avessi visto la sofferenza che ti stavo procurando, se non me ne fosse importato niente, se non ti avessi amata più della mia stessa vita. Sarei sopravvissuto a tutto e a tutti, ma non potevo sopravvivere a te, non potevo pensare ad una vita senza te, sarebbe stato peggio della morte. Amore mio, so di aver fatto la scelta giusta, ti ho restituito te stessa. La donna che aspettavo da oltre cento anni. Hai cancellato con un tuo sguardo di smeraldo tutti i miei ricordi dolorosi, mi hai dato la speranza di amare ancora. L’ ho fatto. Ho conosciuto il vero amore. Sei stata tu mio biondo angelo. Ti ho detto tante cattiverie mentre ero l’oscuro. Sono stato un bastardo, ma so che tu ci sei passata sopra, anche se in quel momento ti ho visto piangere. Non piangevi per quello che ti stavo dicendo, piangevi per me, per quello che stavamo perdendo facendomi afferrare e condizionare dal buio.

Ti ho detto che non ti avrei lasciata Emma. Questa promessa l’ho mantenuta, sono qui amore mio. Non mi puoi vedere, non mi puoi sentire, ma io sono qui.

È tutto così strano! Mi hai fatto un male cane quando mi hai trapassato il cuore con quella maledetta spada. Non ho fiatato, era già duro per te farlo, non volevo farti sentire il mio grido. Volevo solo che mi ricordassi come l’uomo che ti ha amato più di se stesso e che ha fatto la scelta giusta, decidendo chi voler essere. Ho visto l’oscurità lasciarti nel momento in cui io lasciavo il mio involucro terreno. I tuoi capelli ora risplendono del sole che gli è sempre appartenuto.

Eri disperata, mio Cigno, il tuo pianto era come il tuo ultimo canto, ero accanto a te e intanto giacevo per terra. Tuo padre e tua madre ti hanno abbracciata. Ho visto David quanto era dispiaciuto. Si stava abituando alla mia presenza al tuo fianco, certo ogni occasione era buona per  dirmene quattro. Immagino che farebbe e che direbbe se riuscisse a vedermi! Un pugno in viso e mi accuserebbe che, come immaginava, alla fine ti ho fatto soffrire. Emma! Emma! Non sai quanto mi odio per questo.

Ho visto che coprivano il mio volto pallido con un lenzuolo e mi portavano via, eppure sono ancora qui. Sai, Amore,  che strana ironia la sorte, ops! Volevo dire la morte! Ora che sono morto, all’improvviso mi sono ritrovato con la mia mano sinistra attaccata al polso. Calcolando che era morta prima di me! A quanto pare mi aspettava! Comico no? Da quando ti ho conosciuta (ti ricordi la nostra scalata alla pianta di fagioli?) ho desiderato avere entrambe le mani. Ho sognato da subito di poterti abbracciare, carezzare i tuoi lunghi capelli d’oro, la tua pelle delicata. In un attimo hai rovesciato i miei pensieri ed i miei intenti, non esisteva più l’accordo con Cora, volevo te. So che non ti sono stato indifferente, mi hai abbracciato per salvarmi quando stavo per cadere nella trappola del gigante, potevi anche solo chiamarmi, ma mi hai abbracciato, io sarei rimasto volentieri così, ancora e avrei voluto baciarti subito. Ti ho chiesto di provare a fidarti. Ero sincero, lo sono sempre stato con te Emma. Tutte le volte che ti ho chiamato Amore e Tesoro, lo so hai sempre pensato che fosse una mia abitudine da Don Giovanni, non era così. Te lo volevo dire perché è quello che ho sentito fin dall’inizio. Mi hai incatenato. Ho visto il dubbio nei tuoi occhi verdi mentre lo facevi. Mi ha ferito il fatto che non mi hai creduto e sono tornato con Cora. Credevo che la mia meta fosse il Coccodrillo, ma dentro stavo già cambiando, la meta eri tu ormai. Ti ho promesso che avrei vinto il tuo cuore, ne ero sicuro, il tuo bacio non era una sfida a Neverland, io l’ho capito prima di te, era passione reciproca. Ho cercato di farmi da parte per Hanry, dare una possibilità a te e a Neal, ma lui ha fallito con te, avevi fatto la tua scelta e la tua scelta ero io. Non l’avevi voluto ammettere neppure a te stessa, ma ho visto la gelosia nei tuoi occhi quando mi hai incontrato con Campanellino. Quante cose sono accadute! Neal è morto, maledizioni e nuovi nemici. Sono rimasto al tuo fianco. Volevo e dovevo proteggerti mia spavalda ed impavida Salvatrice, fino al confine del tempo e dello spazio. Quanti momenti abbiamo avuto insieme?! Piccoli attimi in  cui improvvisamente si intrufolava qualcuno, dai tuoi genitori a tuo figlio Hanry, che amo come fosse mio figlio. Sono rimasto senza cuore, ma il mio amore non è cambiato per questo e quando tu, con la tua solita irruenta grazia, me lo hai rimesso al suo posto, quello che ho continuato a sentire era come centuplicato, non ho potuto resistere a baciarti nuovamente con tutta la passione che avevo represso. Amore, ti avrei fatta mia in quel momento, appoggiata a quel muro della locanda della Nonna. Le tue braccia al mio collo e le tue gambe intorno ai miei fianchi. Io dentro di te. Un sogno!

Quanto poco ti ho potuto toccare! Non solo per una sola mano, ma per le poche occasioni. Pochi attimi chiusi nell’abitacolo del tuo amato maggiolino, con te a cavalcioni sulle mie gambe, a divorarci affamati di baci al rum e cioccolata con la cannella e nessuno da ricordare, come vorrei, sulla mia nave. Lo so mi risponderesti che penso solo a “quello”, che posso farci Amore! Tu mi incanti, mi intenerisci, mi ecciti, mi fai migliore …

Mi hai detto che avresti voluto una casa tutta tua. Ho cercato di esaudire il tuo desiderio. Ne ho trovata una con Hanry che sembra un piccolo castello. Si, un castello per te mia Principessa. Tu saresti stata la castellana ed io il tuo principe pirata. Non ho potuto mostrartela, l’hai trovata da sola e ora sei qui, distesa su quel divano, senza più lacrime da versare. Mi fa male la gola per gridare il tuo nome. Ora con due mani, ora che potrei toccarti, darti piacere, carezzarti, i miei movimenti nei tuoi confronti sono quelli di un fantasma, ti attraversano senza che tu te ne accorga.

Ricordi quel film che abbiamo visto insieme ? “Amore per sempre”, con quell’attore che ti piace tanto, non mi ricordo il nome, ma mi ricordo gli occhi chiari, sospetto che sia un motivo per cui ti piace, ricordano i miei occhi. Il protagonista aveva paura di chiedere alla sua donna di sposarlo, rinviava ora per un motivo ora per un altro e poi pensando di averla persa in un incidente, si fa ibernare per non vedere la sua morte, con l’intento di svegliarsi quando tutto è ormai passato, rendendosi conto di aver perso invece 50 anni della sua vita e della vita di lei che in realtà si era salvata. Ho deciso con quel film di chiederti di sposarmi, avevamo perso già troppo tempo, ti voglio e tu mi vuoi. Se guardi in fondo al cassetto del comodino, nella camera matrimoniale già ammobiliata, troverai l’anello che ti volevo dare. Già immaginavo il momento, sarebbe stata una cena romantica, lo sai so organizzare un appuntamento e lo avrei reso indimenticabile, invece eccoci qua, tu sul divano  con lo sguardo assente ed io a contemplarti.

Dio mio Emma! Poterti toccare ancora! Farti sentire quanto ti desidero! È morto il mio corpo ma io non sono morto. Sono rimasto su questo livello, in questa realtà che ne ha un’altra parallela. Ho scoperto che lì è come passare da un portale per andare nella Foresta Incantata, si chiama Altro Mondo no? Nessuno aveva ancora capito perché? Io non sono entrato in quel portale, è una specie di tunnel, ho sentito mio fratello Liam che mi chiamava da quella parte, ma io mi sono voltato, ho visto ancora i tuoi occhi, sono rimasto, mantengo le promesse.

Che ti succede ora? Perché quel fremito Swan? Che fai? Aspettami dove stai andando con quella corsa? Il negozio di Gold?! Non ci posso credere Swan, non avrai mica intenzione di fare accordi col vecchio bastardo?! Anche se non è più l’oscuro non mi fido di lui! Cosa? Coosa?!! Ci ha ingannato nuovamente?! Non riesco a crederlo! Il pugnale è di nuovo nelle sue mani?!! Ha avuto la possibilità ed ha approfittato del mio desiderio di essere un uomo migliore per ridiventare lui il peggiore? Povera Belle! Quel bastardo non la merita proprio quella santa ragazza! Dice tanto di amarla e la inganna di continuo! Che razza di uomo è uno che inganna il proprio amore, che non combatte per lui? È un uomo che merita poi quello che ottiene, niente, un bel niente, resterà di nuovo solo con il suo potere, quando lei lo scoprirà! Cosa hai detto Swan? Mio Dio sei impazzita? Vuoi entrare nell’oltretomba per portarmi in dietro? Amore mio ma ti rendi conto di quello che dici? Lo so che ne sei capace, sei una tosta, è uno dei motivi per cui mi sei piaciuta subito. Lo hai convinto?! Hai trovato il metodo. Certo farai gioco di squadra, è la cosa migliore!

Ricordi quell’altro film che abbiamo visto? Quanto hai pianto! Sei dura con tutti e anche con te stessa Emma, ma con me sai che puoi mostrare le tue debolezze e il tuo cuore sensibile. Il maschiaccio che  dimostri di essere, diventa una  femmina sensuale con me.  Io ero contento, non del film o del tuo pianto! Ero contento perché ti potevo consolare abbracciandoti, baciandoti e carezzando il tuo seno sotto la maglietta, sono diventato un campione a sganciare con due dita quel corsetto che chiami reggiseno! Il film se non ricordo male si intitolava Ghost. Mi sembra di viverlo in questo momento. Non ho una medium a disposizione però.  Forse se penso più intensamente succede come nel film, puoi riuscire a sentirmi! Ora ci provo Emma, mi avvicino al tuo orecchio, mentre stai per entrare nell’acqua. Caronte sta già arrivando con la sua buia barca. Te lo dirò piano, lo devi sentire solo tu.

-         - Trovami Amore!

-          - Ti troverò sempre Killian.

 

 

 

 

 

 

Angolo dell’autrice

Ho provato anche io a immaginare una missing del finale di metà stagione. La regalo a tutti i CaptaiSwan per farvi sentire che Killian, con la sua ironia, sensualità e romanticismo è ancora qui. Spero vi piaccia.

Alla prossima.

Vostra Lady Lara

   
 
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