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Autore: _omfg_    13/03/2009    10 recensioni
Con il cuore in mano gli aveva sussurrato Ti amo con tanto di bacio
ma era stato respinto malamente con un "Frank sei un frocio!" sputato in faccia.
E pensare che erano amici.
Le chiaccherate insieme, i pomeriggi trascorsi negli Starbucks o a cantare a scuarciagola i Misfits...
Anni di amicizia buttati alle ortiche.
L'amore è una fregatura.
*Frerard e Bert/Quinn <3 Tutta dedicata alla mia Cinzia e alla mia GloH <3
I love you so much.
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: My Chemical Romance, The Used
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Questa fan fiction non è scritta a scopo di lucro e i personaggi della storia non mi appartengono ù_ù
(Che triste verità...)

Prologo


Ancora una volta si ritrovava lì.
Il motivo non lo sapeva nemmeno lui.
Perchè diavolo era costretto a camminare per quel corridoio scivoloso e puzzolente di disinfettante?
Perchè altrimenti finirebbe in mezzo alla strada, ecco perchè.
Proseguì lungo una fila di scrivanie e tastiere tamburellanti fino ad arrivare al suo "ufficio", se così lo si poteva definire dato che non era altro che un accostamento di una misera scrivania e un computer risalente più o meno all'età del Giurassico.
Si fece coraggio stropicciandosi gli occhi appesantiti.
Non aveva dormito molto.
Anzi, non aveva proprio chiuso occhio.
Beh, se ti ritrovi dei vicini che cantano a scuarciagola le canzoni di Barbra Streisand ininterrottamente fino alle due di notte è difficile riuscire a prendere sonno.
Si raddrizzò sulla sedia pronto per archiviare montagne e montagne di inutili scartoffie.
Si ricordò imporvvisamente che, stranamente, non era ancora stat-
"Hei Iero!Ti sei per caso già connesso alla chat 100% Gay?!"
Aveva parlato troppo presto.
Decisamente.
Dall' intero piano si levò una schiera di risate e commenti poco raccomandabili.
Gli sembrava di essere tornato indietro nel tempo, al college.
Accerchiato da bulli pompati e cheerleader altezzose che altro non facevano se non prenderlo in giro.
Pensava di esserne uscito da quel periodo.
Sperava.
Invece no.
Ma che cazzo, erano tutti persone adulte, grandi e vaccinate, possibile che fossero ancora così immaturi?!
"Ragazzi ricordate, il periodo dell' adolescenza finirà fra qualche anno, ma l' adolescemenza non vi abbandonerà nemmeno in punto di morte!"
Parole sante Mr. Barrett, parole sante....
Il suo professore di filosofia aveva proprio ragione.
Lo aveva sempre stimato quell' uomo.
Un colpo contro la scrivania lo fece sobbalzare.
Alzo timidamente lo sguardo incontrando quello strafottente del ragazzo davanti a lui.
Neil.
Solo lui.
Sempre lui.
"Beh non rispondi,frocetto?"
Non aprì boca, si limitò a torturarsi il labbro decorato con un piercing nel tentativo di reprimere i singhiozzi e le lacrime che premevano agli angoli degli occhi.
Un rumore indefinito si propagò nel suo petto.
Qualcosa che si spezza.
Qualcosa che si frantuma.
Ma di cosa si stupiva?
Era quello che gli capitava sempre, ormai da qualche mese a questa parte.
Da quando cioè, non aveva avuto la bellissima idea di confessare i sentimenti all' essere che aveva davanti.
Con il cuore in mano gli aveva sussurrato Ti amo con tanto di bacio, ma era stato respinto malamente con un "Frank sei un frocio!" sputato in faccia.
E pensare che erano amici.
Le chiaccherate insieme, i pomeriggi trascorsi negli Starbucks o a cantare a scuarciagola i Misfits...
Anni di amicizia buttati alle ortiche.
L'amore è una fregatura.

*
Doveva vedere di nuovo quella sua orrenda faccia.
Ancora una volta.
Possibile che non lo lasciasse un minuto in santa pace?
Si volto sbuffando verso il bancone prendendo un capiente sorso dalla sua birra.
Doveva calmarsi, in qualche modo.
"Hei Bertie!Non credi di star bevendo un pò troppo?"
Sorrise debolmente incontrando il volto del suo amico.
"Hei Gee! Tranquillo è soltanto la prima, lo reggo bene io l' alcool sai?"
"Lo hai detto anche l' altra volta, peccato che alla fine ti sei ubriacato ed hai inziato a ballare come un  invasato  cantando  gli Abba"
"Eh vabbè, è successo durante il compleanno di Mikes, sono giustificato! Ma adesso è diverso, ne ho  davvero bisogno" Sussurrò in tono più acido squadrando una parte imprecisata del locale.
Gerard seguì il suo sguardo e capì.
"Sei ancora adirato per Will?"
"Adirato?ADIRATO?! Sono fottutamente incazzato perchè quella checca mi ha preso in giro, cazzo!"
 Sbuffò sonoramente digrinando i denti.
"Ma guardala quella puttana, come esplora beatamente le cavità orali di quell' Adam Zanzara!"
" Lazzara, Bert, Lazzara.."
"O come cazzo si chiama! Non me frega un fottuto niente!"
"Calmati Bert, sembri una bertuccia isterica quando ti arrabbi"
"Vaffanculo Gee! Anche tu sei una puttana!"
Gerard ridacchiò divertito, ormai immune ai comporatmenti del suo amico.
Dopotutto c' era abituato.
Ordinò  anche lui un boccale di birra, parlando con Bert con calma e tranquillità.
Certo, fichè il suo amico non se ne uscì con una delle sue.
"Con Matt va tutto bene Gee?"
Gerard sentì il sangue gelarsi nelle vene.
Improvvisamente la ferita alla mano inizò a dolere, come se fosse stata appena inflitta.
Poggiò la mano sul ginocchio per nascondere la fasciatura, ma Bert non era così sprovveduto.
Affatto.
Afferrò la mano del suo amico scrutando le garze appena nascoste dalla manica della felpa.
"Gee è stato lui?"
"N-no, il fatto è c-che sono inciampato sulle scale e.."
"Gerard..."
"E..p-poi mi sono sbucciato contro la r-ringhiera e.."
"GERARD! è stato lui?!"
Gerard non disse niente, si limitò ad abbassare lo sguardo torturandosi il labbro.
Cosa avrebbe potuto dire?
Ormai la realtà era troppo evidente per poterla nascondere dietro futili bugie.
"Gee" il tono di Bert era tornato dolce "Devi capire che devi lasciarlo il prima possibile, prendi esempio da Mikes che ha trovato un ragazzo stupendo  come Brian.."
Gerard annuì solamente, stretto fra le braccia di Bert.
Il suo amico aveva ragione.
Lui non era stato altrettanto fortunato come suo fratello Mikes.
La Dea bendata non l' aveva protetto, affatto.
Sapeva che doveva lasciare Matt.
Lo sapeva.
Ma che ci poteva fare lui se non ne aveva la forza?


Lo sò lo sò questo capitolo non ha assolutamente senso,
ma mi è venuta ispirazione durante l'ora di latino, così mi sono decisa a scrivere!xD
Lo sò che come prologo è un pò ambiguo, ma dal prossimo capitolo si farà luce su molte cose fidatevi.
E poi compariranno anche tutti gli altri personaggi.
Ditemi cosa ne pensate di questo hem, coso-non-esattamente-identificabile.
Accetto anche le critiche eh!
Tutta dedicata alla mia shadows_on_the_moon e alla mia Dominil!*-*
Figliole io vi amoH!
Baci.
Ary <3


  
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