Il
nostro obbiettivo
Dal giorno in
cui siamo stati creati da quella mente ormai distrutta
il nostro obbiettivo è sempre stato uno.
Non abbiamo mai
saputo il perché della nostra creazione, ma
sapevamo cosa dovevamo fare, uccidere, ferire, spargere sangue,
mutilare e
incutere terrore e paura.
Lui pensava che
noi fossimo suoi amici, io addirittura il suo
migliore amico fra tutti, che ingenuo, come si faceva anche solo a
pensare per
un secondo che noi eravamo suoi amici. Dopo quell’agosto del
1987 noi siamo
apparsi nella mente di quel bambino, sapevamo cosa dovevamo fare.
Ahhhhh, ancora
ricordo quanto era bella la sensazione delle nostre
zanne che perforavano la sua carne, il sangue che a litri cadeva sui
nostri
costumi rovinati. Lui giocava con noi, perfetto, in quei momenti
eravamo noi a
giocare con lui. Tutte le volte che piangeva, si disperava, urlava di
terrore,
quella era musica per le nostre orecchie robotiche.
Ci siamo andati
vicino diverse volte, come quella volta in
cui gli staccai un braccio, oppure quando Freddy riuscì ad
amputargli un piede,
per non parlare di quando Bonnie gli cavò un occhio. Mi era
piaciuto molto
quando Chica lo teneva fermo mentre il suo tortino lo divorava pian
piano.
Quella
più bella però è stata quando
Nightmare stava quasi
per togliergli il suo cuoricino ancora pulsante dal petto, io
già fremevo dalla
vogli di poterlo assaporare.
Una cosa che
adoravo era quando apparivo dal nulla e mettevo
la sua testolina da bambino dentro la mia bocca piena di denti aguzzi.
Tutto il
sangue che usciva, che mi bagnava le zanne, quel sapore metallico, mi
faceva
impazzire.
Tu piangevi e ti
contorcevi dal dolore in quei momenti,
cercavi di liberarti, ma eri solo un bambino, non saresti mai riuscito
a
liberarti dai tuoi incubi e le tue paure. Tu non eri ancora riuscito a
capire
che più ti contorcevi e più io godevo in quei
momenti. Potreste pensare che io
sia un pazzo, che sia un mostro, beh…… sappiate
che è vero, io sono un mostro.
Ci divertivamo
molto a sbudellare quel bambino, per noi lui
era un giocattolo, una valvola di sfogo, se a noi giravano un
po’i coglioni, ce
la prendevamo con lui. Una notte però ci siamo andati
giù un po’troppo pesante.
Evidentemente il buon Foxy non era di buon umore quella notte, quindi
lo morse,
gli strappo tutta la testa, il sangue era uscito a litri e aveva
sporcato il
costume dell’incubo e tutta la stanza.
Il nostro
giocattolo era morto, ma non vuol dire che per noi
sia finita. Il piccolo Rick finalmente è diventato forte,
guardate cosa ha
fatto a suo fratello. Vedo che hai imparato molto da noi, ma non sei
riuscito
comunque ad arrivare fino in fondo, i sentimenti che provi per quel
bastardo
sono ancora troppo forti.
Forse
però è meglio così, saremo noi a
finire il lavoro. Il
fratellone si è appena risvegliato, perché non
andiamo a fargli una visitina.
Lui penserà che siamo solo allucinazioni, durante il giorno
saremo
allucinazioni, ma durante la notte non pensare che sarà
facile per te la cosa,
cercheremo di divertirci come abbiamo fatto con tuo fratello.
Stai attento
Mark, perché Nightmare Fredbear e i tuoi incubi
stanno per arrivare, riuscirai a resistere ai fantasmi del tuo passato?
Lo scopriremo,
sappi solo che il nostro obbiettivo verrà
portato a termine anche con te. Prova a redimerti adesso, AHAHAHAHAH
Commento
dell’autore
Ciao ragazzi.
Ho deciso di
scrivere questa shot che è collegata con Ghosts
of your past, che spero vi piaccia.
I protagonisti
sono, come avrete capito i Nightmare
animatronics e il narratore è Nightmare Fredbear, visto che
è il mio
animatronic preferito ( nonostante lo odi comunque ).
Ditemi se la
shot vi è piaciuta e se avete notato qualche
difetto.
A presto ;)