Cat— ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri quando una delle mie migliori amiche che ritiene l'appellativo di sorella più che di amica era scappata di casa senza una parola, mi aveva lasciato solamente un foglietto fuori casa accartocciato e più nulla era come se il suo corpo fosse scomparso nel nulla. Ricordo ancora i pianti di sua madre e suo padre per l'accaduto, le mie urla che riuscii a cacciare fuori, tutte le volte che cercavo di capire capire cosa ci fosse scritto in quel biglietto indecifrabile che mi aveva lasciato quella mattina stessa con su scritto << ATTORG >>. Quella mattina non andai a scuola e pensai solamente alla mia amica Jade, dove si era cacciata ? E perchè era scappata ? Forse l'avevano rapita oppure era scappata per conto suo ? I suoi genitori avevano chiamato la polizia e i carabinieri e io ero sempre più preoccupata e stavo andando nel panico. Era orribile non poter fare nulla ma solo aspettare e aspettare che la trovassero sana e salva.....mi mancava ogni attimo di più, sentivo un vuoto in me che solo lei poteva farlo sparire, la sua presenza, la sua passione per le forbici, la nostra incantevole amicizia stava volando via  come uno stormo di uccelli ma il mio cuore continuava a dirmi che lei era viva e che solo io la potevo trovare, altro che carabinieri e polizia chi la conosceva meglio della sua migliore amica ? Nessuno era questa la risposta. Era mattina e Jade non si era ancora fatta vedere era passato un giorno, e la polizia non trovava tracce di lei e nessuno l'aveva vista. Continuai a rileggere quel biglietto lasciato da lei apposta per me, quella parola ATTORG, ATTORG si era impossessata della mia testa. Andai a scuola triste e giù di  morale ormai tutta la scuola parlava della scomparsa improvvisa di Jade, tutti mi facevano domande se mi  aveva lasciato qualche indizio oppure mi aveva parlato in precedenza della sua fuga ma ad ogni domanda rispondevo con un NO! Scocciato e arrabbiato anche se quel no era un si avevo un indizio ma era qualcosa solo tra me e Jade e non volevo condividerlo con altri. Le ore passavano veloci tra lezioni, ricreazioni, chiacchierate e così via ma io non mi davo per vinta la volevo riabbracciare ma dovevo fare in fretta o sarebbe stato troppo tardi finchè non mi si accese la lampadina e un'idea mi venne in testa come un FLASH         Ripensai alla parola ATTORG che letta da destra verso sinistra faceva.......GROTTA ! SI ! GROTTA  il posto in cui da piccole ci siamo conosciute la GROTTA quella GROTTA che io solo sapevo dove si trovava, mancava solo il suono della campanella e sarei uscita da scuola....... Finché quella che mi cambiò la vita suonò fortemente come mille tamburi. Corsi subito alla GROTTA e lì seduta sui talloni trovai l'unica persona in grado di capirmi veramente, era davanti a me non potevo crederci sembrava un sogno realizzato, ci abbracciammo fortissimo e gridammo << PER SEMPRE ! >> quell' abbraccio così sincero pieno di amore da far sentir piccolo l'universo per quanto ci vogliamo bene. La riportai a casa sana e salva e quando i genitori la videro non ebbero neanche la forza di sgridarla ma la abbracciarono fortissimo, eravamo tutti finalmente felici e in serenità. Per ringraziarmi i suoi genitori mi comprarono una corda per saltare che si illuminava di rosa che io rifiutai perchè l'unica cosa di cui mi importava veramente era Jade che era scappata perchè aveva avuto un'abbattimento. Ed ecco quì che la storia si concluse con un vissero tutti felici e contenti.