Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: LadyRose25    11/02/2016    2 recensioni
Questa storia narra di Sasori e Deidara che sono due adolescenti che frequentano un liceo e che piano piano inizieranno a conoscersi meglio.
Deidara però è vittima di bullismo e fino ad allora non aveva mai avuto un amico.
Sasori invece si è trasferito in quel liceo solo perchè era stato obbligato da sua nonna Chiyo.
Entrambi dividono lo stesso banco ed entrambi non avevano mai avuto un vero amico.
Però entrambi, piano piano, scopriranno di provare attrazione l'un per l'altro.
Tra gioie, dolori e avventure eccovi la loro storia!
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akasuna no Sasori, Deidara | Coppie: Sasori/Deidara
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi ami? -Cap 1
Mi ami?
Capitolo 1

A Tokio c'era un liceo, chiamato "Liceo Tecnico Konoha", che era conosciuto in tutto il Giappone per il suo ottimo modo di istruire gli alunni e per il bullismo che , purtroppo, c'era ma che era molto più peante rispetto alle altre scuole.
Questo liceo era frequentato da molti ragazzi, che camminavano sempre in gruppo e che venivano riconosciuti per la loro divisa blu scuro, quasi nera, che aveva un logo posto sul lato sinistro della giacca (una fogliolina dorata).
In questo liceo si era appena iscritto un nuovo ragazzo, dai capelli rossi, messi in modo scompigliato, e dagli occhi profondi di color nocciola; non era molto alto però era molto attraente.
Il suo nome era Sasori Akasuna, non appena entrò nella sua nuova scuola, un gruppetto di cinque ragazze lo corcondarono e lo assalirono di domande tipo "Sei single? Preferisci le ragazze alte o magre? Bionde o brune?".
Sasori se ne usciva ridacchiando senza rispondere loro, perchè a lui non erano mai interessate le ragazze o forse non aveva mai trovato quella giusta, infondo infondo si sentiva diverso da tutte le persone che lo circondavano.
D'un tratto, mentre si dirigeva in sala insegnanti per chiedere dov'era la sua classe, in un angolo vide un ragazzo seduto per terra, con le gambe strette al petto; questo ragazzo aveva dei lunghi capelli di un biondo dorato e degli occhi azzurri come il ghiaccio, aveva dei tratti femminili che lo rendevano bello come un angelo.
Sasori si avvicinò a lui, notando che il ragazzo stava piangendo. -Va tutto bene?- Gli chiese con un tono che non mostrava alcuna emozione.
Il ragazzo sgranò gli occhi e, asciugandosi le lacrime, alzò il viso verso quello di Sasori, con un espressione simile a quella di un pulcino spaventato. -S-si... Perché? Se stai vicino a me... Prenderanno di mira pure te.- Gli sussurrò alzandosi e correndo via.
Sasori rimase confuso alle parole del ragazzo però si impose di non pensarci e si diresse nella sala insegnanti.

-Oh, finalmente sei arrivato ragazzo!- Esclamò un professore, vedendo Sasori entrare.
Sasori chinò il capo, rimanendo serio. -Mi scusi se l'ho fatta aspettare professore...-
-Asuma! Io sono il professore Asuma e insegno arte, filosofia e storia!- Esclamò il professore sorridendogli e alzandosi. -Ora seguimi che ti porto a conoscere i tuoi nuovi compagni, sono un po' vivaci, ti avverto, tranne un ragazzino che a quanto pare non si è integrato bene con i suoi compagni...- Gli disse con una nota di tristezza nell'ultima frase.
Sasori annuì e seguì il professore Asuma non appena uscì fuori dalla sala insegnanti.

Salirono le scale e insieme, dopo aver percorso un lungo corridoio dai pavimenti lucidi, arrivarono davanti alla porta della IV E, la nuova classe di Sasori.
Entrò per primo il professore, seguito subito da Sasori che venne guardato da tutti i ragazzi con una nota di curiosità negli occhi.
A Sasori non dispiaceva quella classe, era una tipica classe di quelle giapponesi, però era molto luminosa, spaziosa e ordinata.
Il prof si mise in piedi dietro la sua cattedra e osservò i suoi alunni. -Buongiorno ragazzi! Vi presento un vostro nuovo compagno di classe che si è trasferito qui da Kyoto, spero andrete d'accordo!- Esclamò il professore per poi dare la parola a Sasori.
Sasori si mise di fronte a tutti e continuò a mantenere un'espressione seria. -Piacere, sono Akasuna Sasori.- Disse inchinandosi e rialzandosi subito.
-Bene, ti puoi sedere lì, all'ultimo banco affianco alla finestra, vicino al nostro Deidara!- Gli disse il professore indicando il ragazzo biondo, il quale abbassò lo sguardo.
Sasori fece come gli era stato detto e andò a sedersi accanto a Deidara.
Il biondo però, senza rivolgergli nemmeno uno sguardo, mise le braccia conserte sul banco e poggiò la testa tra di esse, come se avesse voluto dormire.
A Sasori, però, non sfuggirono le risatine dei suoi nuovi compagni. -Se non vuoi che ti rivolgo la parola, tranquillo non mi creo problemi, ma è da maleducati non presentarsi ad una nuova persona o quanto meno non salutarla.- Gli disse con un tono distaccato anche se realmente non gli interessava stringere un rapporto nè con Deidara nè con nessun altro nuovo compagno.
Nel frattempo il professore iniziò a spiegare e solo allora Deidara alzò la testa e iniziò a scrivere nel suo quaderno, molto ordinato, con una matita.
Sasori si sentì toccare il braccio e si ritrovò il quaderno di Deidara al centro del banco con una scritta.
"Se mi parli ti prenderanno di mira. Se ti parlo lo faranno ugualmente. Dì al prof che puzzo e che non vuoi stare accanto ad uno come me. Solo così ti lasceranno in pace.
PS: Piacere sono Deidara, non sono maleducato ma volevo evitare di farti prendere in giro."
Non appena Sasori finì di leggere si voltò verso Deidara che guardava la scritta sul suo quaderno; a quel puntò avvicinò il naso al biondo e lo annusò ma notò che Deidara non faceva puzza anzi, faceva odore di dolce e stranamente quell'odore gli piaceva. -Deidara...- Lo chiamò sussurrando e mettendo una mano davanti alle labbra in modo tale che nessuno capisse cosa gli diceva. -Non sono qua per fare amicizia con qualcuno. Anche se mi prendessero di mira io mi so difendere benissimo. Ti ringrazio per esserti preoccupato di non farmi prendere di mira ma, ti ripeto, io non sono qua per apparire bello alla gente e quindi fare amicizia.- Gli disse continuando a sussurrare e con un tono gelido. -Ma non ti preoccupare, non ti prenderò mai di mira.-
Deidara, a quell'ultima frase, assunse un'espressione più rassicurata e sorrise, subito si girò e riprese il quaderno, cancellando quello che aveva scritto e sussurrando un ''Grazie uhn'' a cui Sasori non fece caso dato che era interessato alla lezione.

***

''Non pensavo che mi sarei innamorato, proprio di lui. Non pensavo nemmeno che fossi capace di amare. Ma lo amavo e lo amo. Non potrò fare mai a meno di lui. E, se tornassi a quel giorno, giurerei che queste parole non le direi mai a nessuno, eppure sono cambiato. Lui mi ha cambiato. Koishiteru."

Continua...
- - - - - - - - - -

Buonasera a tutti!
Spero vi sia piaciuto questo capitolo introduttivo alla storia, volevo troppo fare una SasoDei ed eccomi qua!
Dal prossimo capitolo inizierà la fase più interessante -spero (?)- della storia XD
Ditemi cosa ne pensate! E se c'è qualcosa che magari non va ditemelo, accetto le critiche!
Vi ringrazio per aver letto questo primo capitolo!
Avverto che potrei aggiornare un po' tardi però, quando avrò tempo, cercherò di scrivere!
Alla prossima! Buona serata!

LadyRose25

_Per chi segue la storia NaruHina (Il nostro segreto), avverto che sto cercando di aggiornare e quindi migliorare i capitoli che ho già pubblicato tempo fa, non appena finirò, continuerò con la storia :)_

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: LadyRose25