PROLOGO:
RITORNI:
Erano passati ormai due anni da quando i fratelli Elrich erano partiti per conto loro e lei Winry era rimasta nel solito paesino ad aspettarli pazientemente.
Era stanca sempre di aspettare nonostante anni prima si fosse diciamo fidanzata con Edward. Lui le disse di aspettarla e che le donava una parte di lei per tutta risposta disse che invece lei gli dava tutta se stessa.
E con questi pensieri che Winry si accingeva a tornare a casa dalla nonna Pinako e dal suo fedele cagnolone,ma ancora non sapeva che quella notte non avrebbe mai rincasato.
A distanza di due settimane dall’avvenimento ecco riapparire Ed e Al felici e tranquilli,il primo aveva deciso che avrebbe lavorato solamente quando era strettamente necessario,aveva molti soldi e quindi per un po’ voleva stare tranquillo,l’altro era li solo di passaggio,infatti nel paesino dove si era trasferito l’aspettava la sua nuova ragazza Milla,ragazza dall’aspetto gradevole coi capelli neri e gli occhi verde brillante.
“Vecchia? Winry?,siamo tornati” urlava Ed.
Ma quello che vide gli gelò il sangue,poliziotti erano fuori dalla casa e parlavano con la nonna,che era scossa e dall’aspetto trascurato; all’ennesimo no  dell’uomo la vecchia si rattristò ancora di più. Ed e Al si avvicinarono
“scusate siamo alchimisti e siamo loro parenti che è successo?”
La vecchia si illumino e corse incontro a Ed abbracciandolo e piangendo
“Ed e tu Al vi prego trovate la mia Winry”
“che significa zia?” disse Al spaventato
“si voglio sapere che accidenti è successo, ORA!”,Ed era veramente incazzato.
La polizia spiegò in breve che settimane fa,la signora era venuta a denunciare la scomparsa della nipote. Trovava strano che fosse sparita anche perché Winry era solita a rientrare verso le 21 e quella notte nonostante fosse già mezzanotte ancora non era rientrata.

NEL COVO DELL’ALCHIMISTA:
La notte si sotituì al giorno e di Winry ancora nulla; la polizia disse inoltre che alcuni testimoni avevano visto la ragazza nelle campagne allontanarsi seguendo un uomo con un mantello e che poi aveva visto un bagliore blu e poi più nulla.
La cosa era strana e nessuno poteva spiegare il perché tranne Ed e Al che erano certi centrasse l’alchimia. Solo bisognava sapere chi era stato a condurre li Winry e perché l’aveva presa. Ed decise che avrebbe girato tutto il mondo ma l’avrebbe trovata e quando ciò sarebbe avvenuto avrebbe ucciso chi aveva osato prenderla e portargliela via.
Nel frattempo a Central City in un bunker sotterraneo, Winry era legata a un muro con una corda che le avvolgeva i polsi e penzolava al centro di un enorme cratere dove all’interno c’era un liquido grigio e perlaceo,qualcosa che non era di certo raccomandabile. Si chiedeva perché era finita li e cosa volessero da lei soprattutto; Pensò a qualcuno che volesse vendicarsi di Ed e Al e avevano cercato lei,si quella era sicuramente la soluzione. Ora si chiedeva se i ragazzi avessero saputo se era sparita.
L’uomo che l’aveva rapita entrò nella stanza e si tolse il cappuccio,Winry cacciò un urlo disumano,era un uomo col la faccia ustionata,l’unica cosa che ancora si vedeva sotto la pelle bruciata erano gli occhi e la bocca e il naso.
“Benvenuta Winry Rockbell,sicuramente ti starai chiedendo perché ti ho condotto qui,ebbene tu mi servi perché dovrai crearmi degli automail che permettano ai mie ragazzi o per meglio dire ai miei nuovi Omunculus di essere invincibili e che possano distruggere Central City e gli odiosi alchimisti. E’ una cosa facile per nulla difficile per una brava come te”
“Perché proprio me,quando a Central e nelle zone vicine ci sono fabbricanti altrettanto bravi”
“Semplicemente perché so che sei la migliore nel campo degli Automail e soprattutto che sei amica degli alchimisti di Stato e quindi ho pensato,cosa è meglio di così? Conosce gli alchimisti e i loro punti deboli e soprattutto nessuno ha mai avuto a che fare con gli Automail e dunque sono svantaggiati”
Scoppiò in una fragorosa risata,la ragazza però non si lasciò initimorire affermando con tutta l’aria che aveva che mai lo avrebbe aiutato.
“Allora signorina non mi aiuti?”,si avvicinò al viso della ragazza e glielo strinse
“Tu dovrai farlo se ci tieni alla tua vita”
“Allora puoi anche uccidermi,perché non ti aiuterò mai e poi mai”
“Non mi lasci scelta piccola”
L’uomo disegnò un cerchio e dal nulla apparvero tante lame che colpirono Winry in molte parti del corpo,senza però ucciderla,la ragazza cerco di urlare ma non ci riuscì,il dolore era troppo grande.
“Allora ragazzina mi aiuterai?”
“Scordatelo”,la ragazza svenne e fu il buio…

GIORNI TERRIBILI:
Nel frattempo a Resenbool Ed e Al stavano ideando una strategia, bisognava sapere dove cercare e chi cercare soprattutto, senza uno straccio di indizio erano fermi.
“Propongo di andare a Central fratellone,li sicuramente troveremo qualcosa”
“Si Al è l’unica idea possibile in questo momento.”
E così quella sera stessa salutarono la nonna e le promisero che sarebbero tornati con Winry di avere fiducia in loro.
Giunti alla stazione salirono su treno che cominciò a sfrecciare in direzione Central. Un'altra avventura per i fratelli stava per cominciare e ancora non sapevano a cosa andassero incontro, ma niente li spaventava,avevano una missione ovvero salvare Winry.
Arrivati a Central City Ed e Al si recarono immediatamente da Roy Mustang definito l’Alchimista di Fuoco. L’uomo si dimostrò gentile e attento nella loro richiesta e disse che aveva delle informazioni che forse potevano essere utili.
Disse che qualche mese fa un uomo con un mantello si aggirava per Central a cercare un bravo costruttore di Automail,ma nessuno soddisfava il suo interessa,se non che un giorno un uomo disse che conosceva una ragazza che viveva a Resenbool che poteva fare al caso suo,infatti la ragazza in questione disse,aveva collaborato con gli alchimisti in diverse missioni ed era sicuramente la persona più adatta a svolgere l’incarico,disse inoltre che in questo momento sapeva che la ragazza aveva molte richieste di clienti e che sicuramente non avrebbe avuto altro tempo e che faceva prima a rivolgersi anche a Rush Valley che li sicuramente trovava qualcuno in gamba. Ma quello disse che sarebbe stato certo che la ragazza avrebbe eseguito anche il suo lavoro e si disse deciso ad andare nel paesino.
Finito il racconto la situazione era chiara a tutti quell uomo era andato li a chiedere ma Winry gli aveva detto no e dunque lui aveva deciso che il lavoro lo avrebbe fatto anche obbligandola e sicuramente l’aveva catturata.
Ora il problema risultava capire dove l’aveva portata,sicuramente in qualche posto a Central,ma ancora non si sapeva dove.
Ed e Al avrebbero rivoltato tutta la città ma l’avrebbero trovata.
Nel frattempo nel bunker le urla di Winry erano sempre più affievolite,ormai non provava più tanto dolore le ferite aperte non le facevano più tanto male,l’unica cosa che faceva male era il cuore,quell’uomo l’aveva anche violentata e non era stato piacevole. Lei piangeva e non faceva altro che pensare a Ed e Al sicuramente lontani. Ormai aveva dovuto cedere e aveva preparato un solo automail perché poi stremata dalle ferite e dai dolori era mezzo svenuta e l’uomo arrabbiato aveva abusato di lei.
Tutto sommato pensò l’uomo almeno uno era pronto e poteva attivare l’Omunculus più pericoloso di tutti e quello che avrebbe sicuramente distrutto gli Alchimisti.
Le ricerche dei due fratelli continuavano senza sosta,aiutati da Riza e Roy,ma della ragazza nemmeno l’ombra,se non che a Riza sembro di sentire uno strano odore provenire dalle fogne,sembrava sangue misto a olio per motori e polvere da sparo,proveniva proprio da sotto di lei
“Ragazzi credo di aver trovato qualcosa,anzi diciamo di aver annusato qualcosa”
“dolce Riza cosa sei un delizioso cane?”
Questo bastò a far crollare a terra Roy Mastang,la donna era arrabbiatissima mentre i due fratelli erano sempre più depressi,ma speranzosi anche loro ora sentivano odore di sangue e olio e dunque si Winry poteva essere li,non persero tempo Ed con un solo colpo distrusse il tombino e tutti entrarono dentro.
Man mano che si avvicinavano sentivano l’odore farsi più intenso ma improvvisamente un urlo e una voce più grossa squarciarono il silenzio
“STAI ZITTA STUPIDA RAGAZZINA,NON HO ANCORA FINITO CON TE MALEDETTA. DEVI STARE FERMA FERMA E VEDRAI CHE TRA POCO NON SENTIRAI PIU’ NULLA. OH SI QUANTO MI PIACI, AAHAHAHAHAAHAHA”
Quello fu il segnale Ed corse verso la voce,avrebbe polverizzato quel maledetto.
Buttò giù la porta è quello che vide fu sconvolgente,Winry a terra nuda e piena di ferite,i capelli biondi le ricadevano anche sul viso e i suoi occhi erano chiusi corse subito da lei,si tolse la casacca e gliela mise addosso e la tenne tra le sue braccia,arrivarono anche gli altri e a tutti fu chiaro quello che era successo,Winry era li a terra Ed la stringeva e c’era tanto sangue e oggetti sparsi dappertutto.
Anche Al si avvicinò a Winry e le promise che avrebbe fatto a pezzi quel maledetto bastardo.
Improvvisamente qualcuno parlò:
“Benvenuti alchimisti e bella signorina,mi presento sono Senza Nome, probabilmente nessuno mi conosce o forse si? Aahahahaha”
“Certo che non dimentico la sua faccia carissimo alchimista nero,e anche questa volta sarà un piacere distruggerla”
“No fiammifero,sono IO CHE LO UCCIDERO’ E NEL MODO PIU’ TERRIBILE”
Ed era in piedi e teneva tra le braccia Winry ancora svenuta,l’affidò a Riza e le disse di portarla fuori da qui al sicuro,la donna obbedì.
“La ragazza tanto non mi serve più anche se a metà ha completato il lavoro,vieni avanti piccolo mio”

LA BATTAGLIA FINALE:
Da dietro un'altra porta apparve un essere tutto fatto di Automail eccetto per la faccia,che fu subito riconosciuta dai fratelli  che non potavano credere ai loro occhi,quegli esseri gli avevano distrutti da tempo.
“Vi presento Metal,il mio bambino corazzato. Su da bravo presentati”
L’essere attaccò,tutti lo schivarono e Edward tirò fuori la sua solita lama dal braccio e cominciò a lottare,nel frattempo Mustang e Al affrontavano L’omonculus.
Uno scoppio dichiarò alla cittadina di Central che una battaglia si era spostata nella piazza, una battaglia di Alchimisti.
Ed e l’uomo combattevano molto duramente a suon di cerchi alchemici e colpi.
“Sai alchimista,la tua amichetta è davvero bella ed è stato bellissimo abusare di lei,ho goduto davvero tanto”
Quella parola fu come se in Ed fosse esplosa una scintilla prese tutta la forza che aveva e polverizzò l’uomo con un solo colpo.
Era contento aveva vendicato a Winry,l’Omonculus aveva osservato la scena e si lanciò addosso a Edward urlando il nome del padre,Ed fu colpito duramente e andò a finire addosso a un muro cadendo a terra,subito gli altri due alchimisti lo bloccarono ma anche loro avevano difficoltà,L’omunculus ormai era fuori controllo e non accennava a smettere di attaccare.
Fu con enorme sforzo che Ed e Al utilizzando un alchimia unita riuscirono a imprigionarlo e Roy Mustang lo finì con un sonoro arrosto di Automail. L’incubo era ormai concluso e ora bisognava solo andare all’ospedale e vedere come stava Winry.
La ragazza era ancora scossa,i medici avevano visto che tra virgolette era tutto ok,era stata violentata ma non aveva portato danni al corpo se non al cuore e questo Ed lo sapeva,si maledì perché la colpa era sua,aveva dovuto stare li con lei,avrebbe dovuto proteggerla,invece ancora una volta aveva messo davanti il lavoro e l’alchimia e lei era sempre rimasta all’ultimo posto,ma aveva deciso che ora le priorità sarebbero state altre,in primis la ripresa di Winry,e avrebbe fatto di tutto per farla stare bene e al sicuro. Voleva tenerla per sempre tra le sue braccia e non lasciarla mai.
Entrarono nella stanza,Winry dormiva,aveva bende e cerotti ma stava bene,il suo viso non era più sporco di sangue e sembrava che dormisse tranquilla.
Ed si avvicinò a lei e la baciò,quello si disse avrebbe suggellato l’inizio della loro storia d’amore.

UN NUOVO INIZIO O FORSE UN CONTINUO DEL PRECEDENTE?:
Ormai era passato un mese,Winry si era quasi ristabilita e era tornava nel suo paesino con Ed,Al e anche Roy e Riza che si erano presi una vacanza meritata.
Ed aveva portato Winry a fare una passeggiata,si erano seduti sotto un albero e la teneva tra le sue braccia.
“Sai Ed,speravo sino all’ultimo che saresti venuto a salvarmi,scusa se ho dovuto cedere”
“Non dirlo nemmeno quel bastardo ha pagato caro quello che ha fatto e tu non hai colpa,se fossi arrivato prima non sarebbe mai successo ciò,ti avrei salvata e invece come al solito ho messo al primo posto l’alchimia. Ti chiedo scusa Winry,ma ora non me ne andrò più via,ci costruiremo una famiglia e vivremo sempre insieme. Ti va?” Sorrise
“Non potevo chiedere di meglio amore mio”
Ed arrossì ma era felice,annullò la distanza tra loro con un bacio intenso e profondo,lei ricambiò,finalmente era felice e ne era certa quello sarebbe stato l’inizio di una bellissima vita insieme e Ed concluse
“Ti amo tanto bellissima costruttrice di Automail”
“Anche io Alchimista D’acciaio e sarà sempre così”
 
FINE