【‬ ❝The Scoundrel and the Princess❞ 】

Han sudò freddo.
Non voleva deludere ancora Leia, ma forse era giunto il momento di deporre definitivamente le armi ai piedi del vincitore e dichiarare la fine di quell'estenuante battaglia. Conosceva fin troppo bene i suoi limiti, non avrebbe resistito a lungo in quelle condizioni. 
« D'accordo...fine dei giochi. Mi arrendo. » esclamò infine a gran voce, sollevando in aria entrambe la mani in segno di resa « Che "il piccolo Bantha" sia. Anche se non riesco proprio a capire perché tu preferisca quella stupida storiella ad un corso intensivo di blaster! ».
La risata divertita del piccolo Ben lo raggiunse da dietro lo schienale del divano, spingendolo a lanciarsi fin laggiù con un unico portentoso balzo per agguantarlo con le braccia.
« Non è giusto, le tue gambe sono più lunghe delle mie! » protestò animatamente il piccolo rampollo dei Solo, dimenandosi appena tra le sue braccia e gonfiando con disappunto le guance, in un modo che gli ricordò tremendamente sua moglie Leia. 
« Un giorno anche tu sarai grande e forte, e allora potrai farmela pagare... » gli soffiò dolcemente Han all'orecchio, prima di scompigliargli affettuosamente i capelli con un mano «...ma fino ad allora, dovrai rispettare le nostre regole e andare a letto quando io e la mamma te lo diciamo. Intesi, Ben? » 
« Sì, papà. »
« Ora fila di corsa sotto le coperte e preparati per la storiella del piccolo Bantha... »
Aveva appena cominciato a leggere ad alta voce la favoletta della buonanotte, quando si accorse dell'esile e longilinea figura di Leia appostata sulla soglia della camera da letto di Ben, in loro silenziosa adorazione. 
Senza smettere di parlare, le fece segno di raggiungerli e lei lo accontentò, stendendosi accanto al piccolo Ben, i cui occhi guizzavano ancora arzilli e raggianti attraverso la stanza, senza accusare il minimo accenno di stanchezza. 
« ..."Cammina cammina, sotto il cocente sole di mezzogiorno e affiancato ad una duna di sabbia, il piccolo Bantha incrociò un Jawa. 'Mi sono perso' disse spaventato il piccolo Bantha, potrebbe aiutarmi a ritrovare la strada di casa?', ma il Jawa scosse la testa e proseguì il suo cammino... »
Pur conoscendo a memoria quella storia, Han si meravigliava sempre di come Ben riuscisse puntualmente a rimanere scandalizzato dal comportamento egoista di quel Jawa. Quando finalmente arrivarono alla parte della storia in cui il piccolo protagonista riceveva l'aiuto da una tribù di Sabbipodi e ritrovava la mamma e il papà, Han si ritrovò suo malgrado a sperare che suo figlio fosse già pronto ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. 
Sfortunatamente per i suoi genitori, però, Ben Solo sembrava poter contare su una riserva infinita di energia. 
« Un'altra storia, ne voglio un'altra! » prese ad esclamare con insistenza, saltellando vispo su e giù sul materasso. 
Leia si voltò verso Han e capì che non avrebbe retto un'altra mezz'ora di intrattenimento fiabesco, così decise di prendere lei in mano la situazione.
« Che ne dici se stasera la mamma ti racconta una nuova storia?» propose al figlio, cingendogli dolcemente le spalle con un braccio « S'intitola ..."La canaglia e la principessa". »
A queste parole, Han sollevò di colpo la testa dal cuscino, lanciandole un'occhiata perplessa. 
Le premesse di quella storiella gli suonavano sospettosamente familiari, ma Ben ne parve rapito all'istante. 
« In una galassia molto molto lontana... » iniziò a raccontare Leia « ...viveva un giovane di bell'aspetto, dall'animo coraggioso ed intraprendente, che trascorreva i suoi giorni viaggiando in lungo e in largo attraverso gli infiniti sistemi planetari, a bordo della sua adorata nave spaziale, in compagnia del suo migliore amico, un portentoso Wookie dall'aria minacciosa ma dal cuore buono e generoso. Vivendo di piccoli furti e di qualche inganno, i due cowboy spaziali finirono per accumulare qualche debito di troppo con un pericoloso e mostruoso gangster locale e per riuscire a trarsi in salvo dai guai, si gettarono a capofitto in una delicata - seppur ben retribuita - missione per conto di un paio di misteriosi individui in fuga da una minaccia mortale. Fu proprio durante questa segretissima missione di salvataggio che i due finirono per incrociare il cammino di un'affascinante e coraggiosa principessa... »
Fu piuttosto strano per Han rivivere la sua storia con Leia attraverso le parole di quella storiella, ma fu ancora più strano vedere con quanta apprensione e quanto entusiasmo il piccolo Ben seguisse le loro avventure, in attesa del tanto sospirato lieto fine. 
« ...e finalmente, dopo tante avventure e tanti ostacoli incontrati sul loro cammino, la coraggiosa canaglia e l'intrepida principessa riuscirono a ricongiungere i loro cuori colmi d'amore...e vissero per sempre felici e contenti. Fine. »
« Wow... » commentò il piccolo Ben con aria sognante « ...questa è la mia nuova storia preferita, mamma! »
Leia sorrise e intercettò lo sguardo di Han, notando che anche le sue labbra era leggermente incurvate in un'espressione vagamente compiaciuta.
« Sì, tesoro...è anche la mia storia preferita. » dichiarò infine, rivolgendo ad entrambi uno sguardo carico di imponderabile tenerezza. 

                                             
                                                      



NOTE DELL'AUTORE: Prima di tutto,vorrei ringraziarvi per aver prestato attenzione a questo mio piccolo tributo ad una delle mie saghe cinematografiche preferite, nonché alla mia coppia preferita di "Star Wars" e poi ...niente...spero di non aver deluso le aspettative!