NOTE: Questa storia è ispirata alla bellissima canzone "How Can I not Love You", brano che sembra essere stato praticamente scritto per descrivere l'amore fra Marin e Aiolia.
Non potevo certo non scrivervi qualcosa sopra... E vi invito ad ascoltare il brano, durante la lettura. :)
 

 

Certe volte vorrei avere il cuore di tradire i miei sentimenti.

Soffocare i desideri sopiti, mettere a tacere i miei bisogni e tutto ciò che mi impedirebbe di essere semplicemente una devota servitrice di Athena.

Vorrei avere la forza e la capacità di mettere da parte la donna che è in me.

Non è facile accettare simili costrizioni, arrendersi al fatto che un Cavaliere di Athena non dovrebbe conoscere l'amore; non è semplice nascondere ciò che provo, ciò che sogno ogni giorno guardandoti negli occhi.

Neanche la maschera che indosso è abbastanza spessa da celare i miei sentimenti.

Eppure so che non potremo mai stare insieme, neanche se volessimo.

So che non mi è concesso toccarti, stringerti a me, sognare di poter costruire un futuro al tuo fianco; non sono permessi i baci, le promesse, l'amore sotto le stelle.

Dovrei essere forte, mi dico, essere in grado di tacere ciò che il cuore necessita di sapere.

Eppure, come posso smettere di amarti? Che razza di bugie dovrei mai raccontare al mio cuore, per illuderlo che non sei tu il solo pensiero che affolla la mia mente, la sola ragione per cui ancora riesco a sorridere?

Come posso guardarti partire senza avvertire la paura, senza soffocare fra le lacrime il terrore di non vederti tornare?

Lo so, dovremmo essere forti entrambi, fingere che non vi sia assolutamente niente a tenerci legati e lottare con tutte le nostre forze quando ogni singola fibra del nostro corpo freme semplicemente dalla voglia di stringersi, di amarsi, di vivere apertamente ciò che la vita ci ha crudelmente negato.

Dovremmo mettere da parte l'egoismo, mi dico... Ma come si fa a soffocare un bisogno così vitale?

Come ci si libera di un'emozione, come si fa a fuggire dai ricordi, da tutto ciò che è stato vissuto e condiviso?

E come posso guardarti partire, senza pensare che potrebbe essere l'ultima volta?

Sei già così lontano, ormai, ed io non ti ho detto neppure la metà delle cose che il mio cuore vorrebbe gridare. Il dovere mi terrà impegnata, per tutta la tua assenza, ed il troppo lavoro da fare mi distoglierà dai pensieri, impedendomi di pensare a te più del dovuto.

Eppure mi chiedo come potrò non sentire la tua mancanza, quando non ci sarai.

Quando la guerra ci strapperà l'uno all'altra, quando i giuramenti prestati ad Athena diverranno più forti di quelli che abbiamo pronunciato tenendoci per mano, come potrò fingere che non vi sia mai stato niente?

Semplicemente non potrò farlo.

E se anche dovessi restare in silenzio, il mio cuore continuerà a battere solo per te; se anche la vita dovesse allontanarci, il tuo ricordo non sbiadirà dalla mia mente e non seppellirò i ricordi sotto strati di polvere e di lacrime.

Anche quando non ci sarai, non potrò mai impedirmi di amarti con tutta me stessa.