il sole batte sulla scritta Hollywood Arts, è il 21 marzo ovvero il primo giorno di primavera. Entro a scuola assonnato, è già ho passato un'altra notte insonne pensando ai miei genitori in Canada. Improvvisamente un urlo mi distoglie dai miei pensieri, mi giro cercando di capire di chi era quell' urlo assordante. Vicino alle macchinette delle bibite ci sono i bulli della scuola "gli intoccabili" si come quel nome del film uscito circa negli anni novanta, si credono chissà chi ma poi sono dei pisciasotti. Sembra stanno picchiando qualcuno, mi avvicino scansando uno di quei buzzurri e guardo chi era steso per terra ormai pieno di lividi, mi accorgo che è una ragazza e cerco di oppormi dando un pugno a Carl il capo degli intoccabili, mi sta per lanciare un pugno anche lui ma per fortuna suona la campanella ed è ora di entrare in classe.......per fortuna - te la sei scampata testa di rapa !- mi urla in faccia Carl in modo minaccioso. Quando sono certo che ne
sono andati mi abbasso all'altezza di quella ragazza che ha la testa tra le ginocchia e singhiozza, le alzo il
mento in modo di vedere i suoi occhi.......WOW!........sono da mozzare il fiato, sembrano occhi di ghiaccio. 
La vedo spaventata così per tranquillizzarla le dico in tono dolce - Calma, stai tranquilla è passato tutto non 
aver timore - g-grazie di avermi s-salvato la v-vita - mi dice mentre trema per la paura - sei nuova giusto ?- 
chiedo facendo un sorriso - si sono nuova mi chiamo Jade, Jade West - piacere di conoscerti Jade, io sono 
Beck, Beck Oliver o detto anche il più Figo della scuola - lei fa finalmente un sorriso, credo si senta al 
sicuro adesso - vuoi che ti accompagno in classe ?- chiedo mentre mi alzo e le porgo la mano per far alzare anche lei - si, grazie ma......il problema è che non ho ancora l'orario scolastico, lo dovrei chiedere alla 
segreteria ma non so dove si trova......- dice un pò imbarazzata - vieni ti ci porto io - la prendo per una mano e ci
avviamo per andare in segreteria - salve ragazzi ditemi - chiede l'assistente - salve vorrei il mio orario 
scolastico - dice un pò timida - ma certo....scusa puoi dirmi il tuo nome ?- certo, mi chiamo Jade West - 
oh....ma certo la nuova alunna , tieni - grazie - lo prende e lo legge - chissà ora come faccio a trovare queste aule, farò mezzanotte - mi metto a ridere dalla sua espressione quando dice quella frase, prendo il foglietto
e lo leggo anche io - WOW ! Non ci posso credere hai il mio stesso orario ! Allora benvenuta mia nuova
compagna di classe ! - lei sorride  e poi andiamo in classe. - è suonata la campanella ed è ora di pranzo
, mi metto al tavolo con i miei amici Cat,Tori,Andrè e Robbie - sapete un giorno mio fratello ha fatto amicizia con un'orso che poi gli ha morso la testa ! - dice Cat - e poi è stato bene ?- chiede Tori - no.....- risponde Cat con lo
sguardo sui suoi spaghetti al sugo - si ma ora sta bene ? - chiede nuovamente Tori - no.....- risponde 
ancora Cat. Improvvisamente arriva Trina con i suoi dieci centimetri di zeppa è la persona più stupida che 
conosca......ovviamente DOPO CAT ! A lei non la batte nessuno con le vicende del fratello, e così Trina si 
siede accanto a noi e comincia a parlarci di quanto è bella e intelligente e bla bla bla, le solite cose da 
ragazze. Improvvisamente vedo seduta ad un tavolo poco distante da noi Jade che mangia da sola - ragazzi 
avete sentito parlare della nuova arrivata ?- chiede Tori interrompendo il discorso di Trina la quale le fà una 
pernacchia e le sputacchia il viso.....che schifo ! - si, gli ho salvato la vita gli intoccabili la stavano 
picchiando- dico netto - si lo so, si dice che ha avuto un passato difficile- in quel momento mi si gela il 
sangue a sentire quelle parole, mi alzo e vado verso il mio armadietto lasciando i miei amici a quel tavolo - 
mentre sto posando i libri sento qualcuno darmi uno schiaffo dietro la schiena violentemente mi giro e qualcuno mi prende per il colletto della camicia - ehi ! Faccia da schiaffi ti va di fare a botte ?- e poi mi da un calcio sugli stinchi e mi lascia lì per terra mentre comincia a colpirmi di pugni - LASCIALO !- urla qualcuno io è Carl ci giriamo è Jade che urla, Carl smette di picchiarmi e va vicino a Jade e gli da uno schiaffo così forte che si mette a piangere e scappa
via uscendo dalla scuola io la rincorro e lei si mette a correre più velocemente finchè non la fermo e la prendo per il polso, lei mi abbraccia fortissimo quasi da non farmi più respirare, poi alza la testa e li rimango incantato dai suoi 
occhi di ghiaccio la prendo per un braccio e la porto a sedere su una panchina ma appena stringo la presa un pò più forte lei urla un piccolo - AIA !- gli alzo le maniche e vedo DEI TAGLI ! Certi incrostati altri molto profondi - Jade cosa sono questi ?- Beck aspetta posso spiegarti- Jade perchè ti rovini così sai che ti fai solamente male e non 
risolvi i tuoi problemi !- in quel momento ho capito di aver esagerato e ho urlato troppo, così lei si mette a piangere, io la faccio sedere e gli prendo il mento con una mano - Jade perchè fai questo ? - gli chiedo il più calmo possibile per non farla agitare - è per la morte dei miei genitori - dice tra un singhiozzo e un' altro - ti va di raccontarmi ? - chiedo accarezzandole i suoi bellissimi capelli neri e verdi, lei annuisce - sai Beck......la morte , è l'unica cosa
inevitabile nella vita. Alle persone non piace parlare della morte, perchè è una cosa triste. Non vogliono immaginare 
che la vita andrà avanti senza di loro e che tutti quelli che amavano, dopo un breve disperare, continueranno come sempre a respirare. Non vogliono immaginare che la vita andrà avanti senza loro, che i loro figli comunque 
cresceranno, si sposeranno, invecchieranno.......non vogliono immaginare che la vita andrà avanti e avanti senza
di loro. Le loro cose saranno vendute.....sulle loro cartelle cliniche sarà scritto "archiviato"......e il loro nome sarà
nient'altro che un ricordo per tutti quelli che hanno conosciuto. Non vogliono immaginare che la vita andrà avanti senza loro, e così, invece di accettarla e di guardarla in faccia evitano l'argomento, l'ignorano del tutto, sperando e pregando che, in qualche modo, la cosa non li riguarderà.......che la morte si dimenticherà di loro e passerà al 
prossimo della lista.......no, loro non volevano neanche immaginare che la vita sarebbe andata avanti e avanti senza di loro .........ma la morte non li ha dimenticati.......invece gli si è parata davanti, guardandoli bene in faccia. La morte travestita da un autoarticolato, avvolto in una nuvola di nebbia. NO. La morte non li ha affatto dimenticati. Se solo
fossero stati preparati ad accettare l'inevitabile. Se solo avessero fatto i loro piani. Se solo avessero capito che non si trattava solo della loro di vita. A 15 anni sarò anche stata un' adulta, ma io di questi anni sento solo il peso, impreparata e sopraffatta dall'avere, all' improvviso, la vita intera di una bambina di 7 anni nelle mie mani. Adesso ho 17 anni, è vero è stato difficile, ho dovuto fare molti sacrifici : ho dovuto rinunciare hai miei studi, a un futuro certo,degli amici certi, un ragazzo certo, una vita certa ! Ma poi un giorno tutte le mie certezze sono crollate, quando la morte se l'è portati via, lasciandomi sola. Ma c'era qualcuno che era solo con me, qualcuno di cui mi sono dovuta occupare, qualcuno a cui ho dovuto ridare cose che prima aveva, cose che neanche io avevo più......ma grazie a lei sono riuscita a non essere più sola.....ed è per questo che ora è la cosa più importante della mia vita......mia sorella  - lei mi guarda ancora con le lacrime agli occhi - come sono morti ?- chiedo accarezzandole la guancia - i-in un incidente stradale - dice lei netta.......- mi dispiace - non ti preoccupare - fa un piccolo sorriso - ti và di accompagnarmi a prendere mia sorella a scuola ? Così te la faccio conoscere - certo ! - ci avviamo a piedi con gli zaini pesanti,