Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Iraklion    16/03/2016    1 recensioni
L'omonima canzone di Lana Del Rey 'Summertime Sadness' ha ispirato questa flashfic.
Ho deciso di mettere per iscritto tutto quello che immagino ogni volta che la ascolto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I miei capelli danzano leggeri sulla superficie limpida dell’acqua.
Il sole posa un delicato bacio sul mio viso prima di svanire all’ombra del crepuscolo, e un debole sorriso affiora sulle mie labbra.

Questa sera, ho indossato il vestito rosso che ti piace tanto. Prima di immergermi, il vento si è preso cura dei miei capelli, accarezzandoli con il suo tocco vivace. 
Mentre attorno a me la natura pulsa, immagino il tuo volto, solcato dalla profonda cicatrice e i tuoi occhi così azzurri e puri da sembrare vitrei, il tuo sorriso dolce e delicato che si schiude attraverso le tue morbide labbra. Riesco a percepire la tua figura snella mentre avanzi, con il tuo passo lento ma deciso, verso di me. 

Sento la tua voce così rassicurante, ma all'improvviso le tue parole echeggiano nella mia mente come una melodia infernale. Il sangue non scorre più nelle mie stanche vene, la natura non respira, la vita svanisce.

Sei più vicino adesso, le tue braccia mi avvolgono ed anche i tuoi vestiti sono zuppi. Quanto tempo abbiamo impiegato per agghindarci così? E in un secondo abbiamo rovinato tutto.
E perché piangi, mio unico amore? Non riesci a vedere la serenità dipinta sul mio volto, quel sorriso cristalizzato per l'eternità? Non ti accorgi di come il mio cuore silente sia finalmente libero da ogni catena? Se potessi, asciugherei le lacrime che copiose bagnano le tue guance, ma non ho più le forze nemmeno per compiere un simil gesto. Mentre appoggi delicatamente il capo contro il mio, le tue lacrime diventano le mie.

Solo ora che gli abissi urlano il mio nome, comprendo quanto sia forte il mio desiderio di tornare in superficie, ma è troppo tardi. Le pillole giacciono sul fondo di questo maledetto anonimo specchio d’acqua come una sentenza di morte.
Nessuna lettera d’addio, nessun ultimo intenso sguardo o eterno bacio. 
Solo la realtà, crudele e senza scrupoli, a cui ho permesso di separarci. 
Ma, amore mio, ricorda: ti amerò per sempre.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Iraklion