Note della Traduttrice: Hola, signore e signori! Rieccomi tra voi con un'altra traduzione!

Sì, lo so cosa state pensando: stai già traducendo una raccolta infinita con un'altra autrice, e ti metti a tradurre altro? Ma che volete farci, sono un'autolesionista, io. XD Poi, con scrittrici brave come Silvery e Kitsune, come si fa a resistere? X3

Quindi, beccatevi questa shot, la prima di tante altre di questa autrice. X°D Ormai non vi libererete più di me, mi spiace. XD

Spoiler del cap. 58 del manga.

Stealing a kiss

La quattordicenne Riza Hawkeye era accoccolata sul suo divano preferito a leggere un romanzo d'amore che aveva trovato in libreria quel pomeriggio. Aveva finito tutti i suoi compiti e le faccende domestiche, quindi aveva deciso di concedersi un piccolo piacere leggendo. I suoi occhi sfrecciavano attraverso la pagina mentre leggeva della bella e bionda eroina che veniva salvata da un audace giovane uomo, e di come stessero per scambiarsi il loro primo bacio proprio in quel momento. Riza sorrise interiormente. Non poteva evitare di notare come il bell'eroe le ricordasse un certo adolescente verso cui stava iniziando a provare una leggera cotta. Chiudendo gli occhi, immaginò di essere lei stessa l'eroina, avvolta tra le braccia di un affascinante eroe che assomigliava decisamente al ragazzo che conosceva, mentre si avvinavano sempre più.

"Cosa stai leggendo, Riza?" disse una voce dietro di lei. Entrò nel panico e si guardò intorno, per ritrovarsi a fissare lo sguardo negli occhi dell'apprendista di suo padre.

"N-niente," balbettò, mentre tentava di nascondere il romanzo dalla sua vista.

Roy ghignò. "Mi sembra un romanzo d'amore. Non sapevo che fossi il tipo da leggerli. Ho sempre pensato che fossi più interessata ai gialli, non a favole per adulti."

Riza gli lanciò un'occhiataccia. "Stai zitto." C'era una punta di veleno nella sua voce.

Roy ridacchiò. "Dimmi, perché alle ragazze piace leggere cose del genere, comunque? È così scontato. Cioè, la ragazza è sempre una qualche meravigliosa emarginata sociale che incontra un bellissimo ragazzo che è anche un dongiovanni. Litigano un po', quindi si innamorano pazzamente, dormono insieme un paio di volte, lui le dice che è un uomo nuovo e che non vuole più nessun'altra donna, e quindi si sposano e vivono per sempre felici e contenti. È così irreale."

"Sembri sapere molto sui romanzi d'amore," ribatté Riza con un sorriso malvagio. "Sei sicuro che non ami leggerli in segreto?"

Roy sorrise compiaciuto. "Le mie sorelle erano solite lasciare quei tipi di libri abbandonati per la casa, quindi mi sono lasciato trascinare dalla curiosità un paio di volte.  Non sono decisamente il mio genere, credo. Personalmente, preferisco questi." Alzò un libro di alchimia.

"Giusto..."

Roy si chinò su di lei. "Non hai risposto alla mia domanda, Riza. Perché leggete libri d'amore?"

Riza poteva sentire se stessa iniziare ad arrossire. Non aveva intenzione di mollare l'argomento. "Credo li leggiamo per la stessa ragione per cui leggiamo altri libri. Ci permettono di lasciare temporaneamente la nostra vita reale per viverne una fantastica. Una in cui i nostri sogni vengono realizzati facilmente e dove possiamo ignorare il dolore della nostra vita vera."

Roy guardò in basso verso la copertina del libro nelle sue mani. Aveva l'immagine una donna bionda e mezza svestita abbracciata con passione ad un uomo dai capelli scuri, ugualmente svestito. "Quindi il tuo sogno è di essere baciata da un uomo alto, scuro e bello?" la stuzzicò.

Riza arrossì ancora di più. "Non ho mai detto questo!"

Roy rise. Era così carina quando era imbarazzata. Avvicinandosi, inclinò dolcemente la sua faccia verso di lui e posò un dolce bacio sulle sue labbra. Gli occhi di Riza di allargarono per la sorpresa. Le sue labbra erano così morbide, come velluto.

Quando finalmente si separarono, le sussurrò all'orecchia. "Ora puoi eliminare quel sogno dalla tua lista di quelli non realizzati." Quindi si alzò e si allontanò, lasciando sul divano una sbalordita, ma estremamente felice, Riza.

12 anni dopo...

Il Tenente Hawkeye sbadigliò e alzò lo sguardo dal suo libro. Tutti erano riusciti a terminare presto le loro pratiche quel giorno, quindi erano usciti a godersi un po' di tempo libero. Il Colonnello Mustang stava facendo un pisolino nel suo ufficio, e il resto del suo staff era sparpagliato per il Quartier Generale. Quanto a lei, aveva deciso di finire di leggere un romanzo d'amore che aveva preso la settimana precedente. Stiracchiandosi un po', riportò la sua attenzione alla storia.

Qualche minuto dopo, sentì aprirsi la porta dell'ufficio del Colonnello e ne uscì un sonnolento Mustang.

"Tenente Hawkeye," la chiamò mentre controllava la stanza, "dove sono tutti?"

"Breda è giù in caserma, Falman è in libreria, Fuery è fuori a giocare con Black Hayate, e Havoc sta probabilmente provandoci con la nuova receptionist dell'Investigazioni," replicò, senza spostare gli occhi dal libro. Roy la guardò confuso per un secondo prima di notare quello che stava leggendo. Sorridendo leggermente, la raggiunse e si sedette alla sua scrivania.

"Cosa stai leggendo, Tenente?"

"Niente d'importante, signore." Replicò Riza, mentre girava la pagina e continuava a leggere.

"Dimmi Tenente," iniziò Roy mentre si chinava per parlarle faccia a faccia, "hai già trovato quel cavaliere dall'armatura splendente?"

"Credo sia con Edward al momento."

"Cosa?" esclamò Mustang, mentre si spingeva indietro per fissarla.

Riza lo guardò innocentemente. "Stava chiedendo di Alphonse Elric, vero, signore?"

"Molto divertente, Tenente. Sapevi perfettamente quello che intendevo." Riza sorrise. "Ora, riproviamoci di nuovo," disse Roy mentre prendeva lentamente il libro dalle mani di Riza e lo poggiava accanto a sé. "Hai già trovato quel cavaliere dall'armatura splendente?"

"Conosce già la risposta a questo, signore," replicò, mentre Roy si chinava e la baciava.

Note della traduttrice (di nuovo XD): Grazie mille a Shatzy, che mi ha fatto notare un'imprecisione nella traduzione di cui non mi ero accorta. Molto gentile.^^