Quando ripresi i sensi capii di essere nuda, sdraiata su una superficie dura. Capii anche di non essere sola. Lui uscì dall'oscurità e si avvicinò deciso. Mi legò prima le mani saldamente sopra la testa e poi i piedi, ancorati all'estremità di quello che doveva essere un enorme tavolo, costringendomi a spalancare le gambe oltre il massimo della mia naturale apertura...