Perdonatemi eventuali errori, anzi, segnalateli. Ho ascoltato questa canzone due ore fa in macchina e vedevo le scene davanti agli occhi. L'ho scritta di getto in pochi minuti e non volevo aspettare a domani, quindi è tutto fatto dal cellulare.
Spengo la tivu`
e la farfalla appesa cade giù
ah succede anche a me
è uno dei miei limiti
io per un niente
vado giù
se ci penso mi dà i
brividi
me lo dicevi
anche tu
dicevi tu
Sono passati tre anni. Tre anni di silenzi. Tre anni da quando sono salito su quell'auto e sono andato via. Faccio così, sempre. Quando qualcosa sconvolge la mia vita, scappo. Mi sono sentito spezzato, dovevo mettere ordine nei miei pensieri. Lo dicevi anche tu che non riuscivo ad affrontare le cose. Non parlavi solo delle difficoltà, però. Ti riferivi anche a ciò che mi faceva stare bene. Forse soprattutto a quello. Ma non mi hai mai fatto pesare questo mio limite, lo accettavi ogni volta, l'hai accettato anche l'ultima.
Ti ho mandato via
sento l’odore
della città
non faccio niente
resto chiuso qua
ecco un altro
dei miei limiti
io non sapevo
dirti che
solo a pensarti
mi dai i brividi
anche a uno
stronzo come me, come me
L'ho notato, sai, che quel giorno stavi per avvicinarti, volevi fermarmi o almeno salutarmi. Non te ne ho dato la possibilità e me ne pento ogni giorno. Non l'ho fatto per farti dispetto, era solo un modo per riuscire a tenere insieme i pezzi. Se ti fossi avvicinato, se mi avessi anche solo guardato un secondo in più negli occhi, avresti capito. Perché tu hai sempre capito tutto prima di me. Avresti capito che non scappavo solo per me, ma soprattutto per te. Non volevo coinvolgerti ancora di più in quella realtà così strana e pericolosa.
E ora tu sei lontano, so che non vivi nemmeno più con tuo padre, che hai una vita tua ora, che ti sei rimesso in piedi. Perché tu, a differenza mia, non ti lasci sotterrare dalle macerie, non resti fermo, immobile a guardare il mondo che corre veloce. Tu corri ancora più spedito. Ed io non posso che esserne felice; anche se spesso mi ritrovo ad illudermi di sentire l'odore di quella città. Della tua città. Il tuo odore.
Ma non pensarmi piu`
ti ho detto di mirare
l’amore spacca il cuore
spara spara spara amore
Tu non pensarci piu`
che cosa vuoi
aspettare
l’amore spacca il cuore
spara spara spara
dritto qui...
E tu, ostinato come sempre, continui ad inseguirmi. Continui a volermi smuovere da questa mia immobile solitudine.
Li ho ricevuti i tuoi messaggi, tu questo lo sai. Il primo mi fece sorridere: Sourwolf, quando torni giuro che ti metto un collare di strozzalupo! Tipico di te, nasconderti dietro l'ironia.
Il secondo che ricordo bene è stato quello dopo i primi tre mesi: Ok, ora comincio a preoccuparmi, l'ultima volta sei sparito per tre mesi. Ora sono tre mesi e un giorno.
Da quel momento i messaggi sono stati meno frequenti, meno ironici e sarcastici. Hai cominciato a metterci pezzi di te. Derek, qui ce la stiamo cavando malissimo. Io me la sto cavando malissimo.
So chi sono io
anche se non ho
letto Freud
so come sono fatto io
ma non riesco a
sciogliermi
ed è per questo
che son qui
e tu lontano
dei chilometri
che dormirai con
chissà chi
adesso lì
Tu non lo sai, probabilmente non lo saprai mai, ma so cosa ti successe in quell'anno, so cosa ti è successo in questi tre anni, perché non sono riuscito a non mantenere un contatto con quel posto. Lui non ti dirà mai che continua a sentirmi, pur essendo il tuo migliore amico, ha promesso di permetterti di ricostruirti una vita lontano dal mio ricordo. So che tra un anno finirai il college, che vivi con due ragazzi, due lupi. Nemmeno a New York sei riuscito a stare lontano dal sovrannaturale, vero? So che sei uscito con qualche ragazza, mai con ragazzi. Lui dice che a volte, quando dormi, sussurri il mio nome, molte di quelle volte il sussurro è accompagnato da lacrime.
Spesso le lacrime le versi anche da sveglio, quando i giorni per te sono più duri. Per te è sempre stato facile parlare, esprimerti. Io invece sono fatto male, tengo tutto per me, solo tu sapevi leggermi.
Ma non pensarmi piu`
ti ho detto di mirare
l’amore spacca il cuore
spara spara spara amore
tu non pensarci piu`
che cosa vuoi
aspettare
l’amore spacca il cuore
spara spara spara
dritto qui
Il tuo ultimo messaggio l'ho ricevuto proprio ora. Continui a sparare al mio cuore con le tue parole. Parole che mi hanno spaccato in due.
Mi manchi. Ho minacciato Scott. Tra due ore sono lì. Potevo arrivare e bussare alla tua porta, ma ti sto dando per l'ennesima volta l'opportunità di scappare. Mi hai spaccato il cuore abbandonandomi, te l'ho scritto spesso. Ora sono su quest'aereo, ho speso un sacco di soldi, Derek. Dammi la dimostrazione che quegli sguardi, quei gesti, non erano solo nella mia testa, perché potrei veramente impazzire questa volta. Sto straparlando. Straparlerò anche tra due ore. Spero di rivederti per dirti che ti amo, per ficcartelo in testa. Non muoverti, Derek. Fallo per me, ancora una volta resta immobile.
Ed ora sei davvero dietro la porta di casa mia. Ed io non posso far altro che aprirla e lasciare che tu mi colpisca ancora, ancora e ancora.