Cap.4
Thursday
Foggy
sorseggiò il contenuto della
tazza di caffè, abbassò lo sguardò e
si allontanò la tazza dalle labbra.
“Questo
caffè è orrendo” brontolò.
Si appoggiò contro la parete lercia del vicolo e si
voltò verso Matt.
“Mai
quanto quello che beveva Frank”
rispose quest’ultimo, dando una serie di calci a vuoto. Foggy
guardò la figura
dell’amico illuminata dalla luce del lampione.
“Certo
che io devo sembrare davvero
un tenero orsacchiotto rispetto a quel soldato”
sussurrò con voce più rauca.
Matt
rimise il piede a terra e diede
una gomitata al nulla.
“Per
lui io sono un bambinetto in
pigiama rosso che non ha mai fatto la guerra. Preferisco te, almeno non
mi
leghi in giro” si lamentò.
Foggy
gettò il resto del caffè per
terra, si piegò e mise la tazza accanto al termos.
“Però
è più bello, vero?” chiese.
Matt
si avvicinò a Foggy e gli baciò
la guancia.
“Tu
mi lasci decisamente meno
insoddisfatto” gli sussurrò
all’orecchio.
Foggy
ridacchiò, arrossendo.
“Adoro
il giovedì notte” bisbigliò.