Scott e Stiles – poggiati al bancone del locale – guardavano il centro della pista, dove Kira e Malia ballavano senza freni. Malia sempre un po' più scatenata e Kira che faticava a starle dietro, come se non volesse poi davvero lasciarsi andare alla musica.
I due amici si lanciarono una delle loro occhiate d'intesa, accompagnata da un mezzo sorriso. Non stavano ballando, ma si divertivano comunque parecchio a guardare.
– Penso che Malia sia l'unica persona al mondo capace di convincere Kira a ballare – disse Scott, sorseggiando la sua birra.
Stiles evitò di fargli presente che Kira avrebbe preferito decisamente di più ballare insieme a lui che dover seguire le mosse infiammate di Malia, ma preferì tacere e limitarsi a concordare annuendo piano. Scott non ballava in pubblico.
Quando la canzone finì, Kira li raggiunse, rossa in viso, scostandosi i capelli scuri dal collo per farsi aria con la mano.
– Ho davvero bisogno di prendere aria – disse, con un risolino più forzato del solito. Sembrava davvero sfinita.
Prese la bottiglia di Scott e diede un piccolo sorso per poi restituirgliela subito dopo.
– Okay, è arrivato il momento che mostri a qualcuno com'è che si balla davvero –, annunciò Stiles, lasciando la propria birra sul bancone e immergendosi nel mare di corpi che avevano ripreso a muoversi al ritmo della nuova canzone.
Stiles non l'avrebbe mai ammesso, eppure Scott sapeva che l'amico sarebbe rimasto a ballare insieme a Malia tutta la notte pur di non lasciarla da sola in mezzo a così tanta gente.
Kira si poggiò contro il suo petto e lui le accarezzò i capelli distrattamente, mentre guardava Stiles agitarsi in pista con mosse decisamente imbarazzanti. Più che ballare, si dimenava senza seguire un vero e proprio ritmo.
Malia, con le braccia strette intorno al corpo di lui, muoveva suadente i fianchi contro il suo bacino. Ogni tanto rideva, gettando la testa indietro, quando Stiles faceva una mossa più bizzarra del solito.
Nessuno sapeva farla ridere come riusciva Stiles. A dire il vero, Scott poteva quasi giurare di non averla mai vista ridere se non in sua compagnia.
– Se qualcuno lo chiede, noi non li conosciamo – disse Kira, notando che molte coppie attorno Malia e Stiles si giravano a guardarli.
Scott sorrise e scolò l'ultimo goccio di birra rimasto.
Non capiva bene il perché, ma in quel momento, vedere i due amici divertirsi in modo così spensierato gli diede la nausea.
Osservò Stiles saltellare sul posto, con le braccia alzate e Malia fermarlo ponendogli le mani sul viso. Lo trascinò verso di sé e lo baciò in un modo che indusse Scott a distogliere rapidamente lo sguardo.
Malia era la prima di tante cose per Stiles. La sua prima ragazza, il suo primo amore reale e contraccambiato e…
Scott serrò gli occhi, facendo scivolare via quei pensieri, perché sapeva dove lo avrebbero trascinato. Lo facevano ripensare ad Allison, alla sua prima persona con la quale aveva condiviso quelle stesse cose.
E si sentiva in colpa, perché lì con lui c'era Kira, adesso. La amava, era la sua pace in mezzo a quel trambusto che definiva vita. Eppure non era a lei che pensava quando notava lo sguardo di Stiles perdersi negli occhi di Malia, o la passione celata dietro alle carezze che si scambiavano e dietro quei baci non più così innocenti.
Era inopportuno pensare ad Allison, eppure non riusciva a farne a meno. Gli era rimasta sotto la pelle, come una seconda epidermide che bruciava nei momenti più inaspettati.
Un giorno forse sarebbe riuscito a convivere con quell'esplosione caotica nella sua testa che di punto in bianco sembrava urlare il suo nome, come una vecchia canzone disperata dalle note ormai stonate.
Forse prima o poi sarebbe potuta divenire persino una dolce melodia imprigionata nel suo cuore. Forse…
Strinse a sé Kira, cercando conforto a quel bruciore persistente che sentiva nascere sotto il costato. Lei sapeva come attenuarlo. Sapeva come far tacere quella macabra musica fatta di grida e rimorsi tanto forte da coprire persino quella del locale.
Tornò a cercare i due amici con lo sguardo ma non li trovò più in mezzo alla calca. Sorrise, nonostante tutto. Quando il peso sul suo cuore si alleggeriva, sapeva essere felice per il suo migliore amico, che si stava godendo il suo primo amore come non avrebbe più potuto fare lui.
Si allungò a prendere la birra che Stiles aveva lasciato sul bancone, certo che non sarebbe tornato tanto presto a reclamarla.