Ho sempre inteso il suo compleanno come il giorno in cui Sanzo lo liberò dal monte Gojo.
Spero che anche i lettori apprezzeranno. Un piccolo vortice di poesia e tante parole mai a caso. Grazie mamma Minekura.
Buona lettura. (nosense)
Che scoccio continuamente durante tutto l’orario scolastico.
A cui vorrò sempre un bene dell’anima.
Che mi aiuta sempre con le sue frasi poetiche.
Grazie. <3
[la natura non crea mai nulla d’inutile]
(Aristotele)
Nel male Egli ha creato il mondo, con il male lo regge, con il male lo perpetua.
Impregnato di male la *creatura* deve esistere e in seno al male deve rientrare dopo la sua esistenza”
[Juliette ou
les prospérités du vice (1796);
Saint-Frud]
Pare soprattutto che l’individualità dell’esistenza importi naturalmente una qualsivoglia circoscrizione, di modo che l’infinito non ammetta individualità e questi due termini siano contraddittori;
quindi non si possa supporre un ente individuo che *non* abbia limiti”
[Zib. 2 Maggio
1826;
G. Leopardi]
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Forse
si
sentiva semplicemente…
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Sola.
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Non sarebbero stati ammessi difetti.
*inquietante ed impossibile mancanza di dettagli scomodi*
Introdurre il
caos nell’ordine.
Sublime presenza, mai sofferente, mai devastata. Puramente perfetta.
*Semplicemente D i v i n a*
(H.B. Adam)
Senza macchie se non quelle del sangue. *la perfezione richiede molto sangue*
La perfezione richiede Tempo.
Il Tempo dei dettagli e delle aspettative. Un Tempo anche per l’illusione.
Il Tempo che occorre al soffio di Vita per penetrare ed animare un fantoccio perfetto.
Creatura?
Mostro?
Animale?
Non si può imitare la perfezione.
Solo Contemplarla.
Il Peccato per aver creato un qualcosa che non doveva esserci.
Il Peccato regale, affidato a quell’Essenza vuota.
con presunzione.
La sua velocità.
Petali morbidi di rose rosse. Flebili e delicatamente profumati.
Il suo sangue.
Fuoco che brucia le membra. Accende paura. Pretende timore.
La sua energia.
L’abisso cieco, profondo. Contorto. Inevitabilmente oscuro.
La sua immaginazione.
La notte nera nella testa ed una pietra pulsante in petto.
Reincarnazione
dell’essere Perfetto.
Perfezione
significa Non Sentimenti.
Ed il
Seiten Taisei non ha sentimenti.
La potenza su di lui, così simile agli altri. Così dannatamente perfetto.
Così inconsciamente solo. [Inconsciamente?]
Ti basta?
Cos’è che non comprendi?
Il tuo crimine?
Il tuo gioco tramite una vita già così sporca?
No…
Sono i suoi occhi, vero?
*Dorati*
Non l’avevi
previsto?
Quello stesso Sole che ti riscalda la pelle, oh Terra, ha posto la firma finale alla *tua* opera. [Sacrilega]
Forse
ti
sentivi… sola?
È per questo che l’hai creato, no?
Egoista.
Volevi
un corpo che ospitasse te stessa ed il Sole.
“Il Fine
giustifica i mezzi”
si
ma… fino a
che punto?
Fino alla fine dei tempi.
Tu ami il Sole.
E adesso lo puoi *avere*
Ma hai creato un
qualcosa di Sbagliato.
Che ride della propria *inutilità*
Sogghigna della propria *disgrazia*
Distrugge chiunque sia in grado di amare in modo *puro*
Poiché al suo interno si consuma l’amore dell’inferno.
ma il cattivo non può immaginare il buono”
(W.H. Auden)
e lui non ha mai conosciuto la bontà…
fin’ora…
Eppure…
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Eppure…
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Sei
stata buona, infondo, vero?
Gli hai dato sembianze umane.
Gli hai permesso il dilemma dello stupore, dell’esitazione.
E l’hai custodito, come figlio tuo… e del Sole.
L’hai protetto , come un piccolo bimbo incapace ancora di rendere sicuri i propri passi…
Sapevi di farlo
soffrire ma non te ne importava.
Ed
infine…
Sei
stata gelosa.
Anche lui voleva il Cielo.
Anche lui desiderava il Sole.
Si è completato.
Perfezione troppo alta. Distruzione senza lacrime. Esilio.
Era tuo. Solo tuo.
stesse *chiamando*.
stesse gridando Il dolore
che Tu gli stavi inferendo.
Sta volta per sempre.
E sei nuovamente
sola.
Perché lo aiuti? Perché lo ami?
È tuo figlio.
È bello vedere un figlio sorridere.
Non ti saresti mai creduta capace di tanto, vero?
Dopotutto… non può esistere qualcosa di perfetto.
Ora l’hai
capito.
Il Seiten Taisei ignora che tu sia sempre lì, con lui.
Lo ami.
E lo senti tuo.
Come quel primo raggio all’alba che ti bacia dolcemente dall’inizio dei tempi, così quella luce terrena bacia tuo figlio e lo *possiede* come tu avresti voluto possedere il Sole.
Tuo
figlio ha saputo aspettare.
“Non è
morto ciò
che in eterno può attendere”
Ed il
suo Sole è finalmente giunto.
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in
fondo…
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non ti
sei *mai* pentita di tutto questo.
“Sì…
ricordo ancora perfettamente.
Occhi nati per
bramare la luce.
Piccole stelle che
brillavano di luce propria .
Abissi dorati che
avevano ritrovato la loro “essenza”.
Imprigionato,
lì dentro. Custodito da quelle rocce.
Annientato dal
tempo.
Gli avevo teso la
mano fra le sbarre di una gabbia che sembravano
volessero proteggerlo dal mondo esterno, più che
imprigionarlo.
So di aver
sbagliato.
Di averlo *preso*
senza chiedere il *permesso*
Eppure, ancora
oggi…
Non riesco a
convincermi di questo errore.”
-Yeux, à la
signature de la lumière-
Fin
-Vasco (« Anymore »)
- Kelly Clarkson (« You found me »)
- Linkin Park
- & « Hurt » by Christina Aguilera. <3
- Goku (Buon Compleanno ! ^//^)
- & Sanzo ^/^
-nani-