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Autore: Sophiemalfoy    16/04/2016    0 recensioni
Katniss vive a Manhattan. È una ragazza acqua e sapone, abituata al lusso e alla formalità. Essendo figlia di un milionario è abituata a rigide regole da parte della madre che vuole trasformarla in una donna perfetta, come lei. A 8000 kilometri, a Stratford, vive un giovane Marine, Justin, tenente di una squadra della Marina Militare Canadese. Dopo la morte del padre ha deciso di lasciare la sua città per dimenticare il brutto passato e costruirsi un nuovo futuro. È il classico ragazzo con la voglia di vivere. Dopo mesi di navigazione si ferma a New York per 2 mesi, dove avverrà un incontro che gli cambierà la vita. Anche se con tante difficoltà l'amore tra Katniss e Justin durerà o sarà destinato a finire?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KATNISS Caro diario, non ti scrivo da un po', lo so, ma non ne ho più sentito la necessità. Sono dell'idea che il diario serva per parlare con qualcuno, per sfogarsi senza la paura di essere giudicato. Il diario è un amico fidato. Qui è tutto un casino, un casino assurdo. Mi sono lasciata con Kevin comunque.. si Kevin, proprio lui. Proprio lui... Poi sai ho conosciuto un ragazzo.. si chiama Justin e ha gli occhi più belli che abbia mai visto. E questo basta per descriverlo. L'ho conosciuto per caso, e da quando lo conosco la mia vita si è completamente ribaltata: non sto più tutto il giorno sui libri e ho cominciato a prendere 9 e 8 a scuola al posto di 10, ho litigato con Kevin, non vedo più così spesso Allison... È un casino. Mi sento terribilmente in colpa, ho mollato Kevin per un ragazzo che conosco da meno di un mese, e che potrebbe farmi soffrire... Invece Kevin lo conosco da quando ero nella pancia di mia madre.. Ma non è colpa mia.. io voglio un bene dell'anima a Kevin, ma come fidanzato.. non posso dire di averlo amato come si dovrebbe amare un fidanzato, lui è (era) il mio migliore amico, non penso che i miei "ti amo" fossero reali, con lui mi trovo meglio a dire "ti voglio bene". Ed è per questo che mi sento il colpa, sento di averlo ingannato per anni, di averlo illuso.. e ora deluso. Ormai il mio rapporto con lui si è spezzato, anche se dovessimo fare pace non sarebbe come prima, non sarebbe come prima di Justin.. Justin. Non riesco a non pensare che da quando c'è lui la mia vita si è riempita di problemi. Ieri sera mi ha baciata.. sembrava sincero ma.. non lo so.. non so più cosa pensare. Tua, Katniss Chiudo il diario e lo rimetto nel cassetto che non aprivo da mesi. Mi è mancato scrivere, e penso che ora lo farò più spesso. Non ho intenzione di uscire oggi, voglio solo stare in camera mia in pigiama a leggere, scrivere e guardare la tv. Decido di mettere a posto la mia stanza, e comincio dai cassetti dove ho trovato il diario. Trovo un sacco di fogli sparsi con appunti di scuola e scarabocchi, ma li butto tutti perché sono degli anni scorsi. Poi trovo un mio vecchio astuccio di scuola, pieno di penne; le provo tutte e butto via quelle scariche. Decido poi di passare a dei vecchi scatoloni nel mio armadio. Dopo aver buttato un'altra serie di roba trovo in fondo ad uno un vecchio album di fotografie con scritto sulla copertina "Da Kevin con amore per la mia piccola Katniss" Non resisto, e lo apro. La prima foto è delle nostre mamme con in braccio me e Kevin piccolissimi. È del nostro battesimo, lo abbiamo fatto insieme, me l'ha raccontato mia madre. Poi c'è una foto di noi due in spiaggia, che ci gustiamo i nostri gelati, avremmo avuto 3 anni. Giro la pagina, e contemporaneamente vado avanti di 4 anni. *flashback* "Prendimi se ci riesci!!" lo sento dire mentre si gira e scappa. Comincio a correre più forte che posso, sono più veloce e lo prendo in fretta. Mi butto addosso a lui e cadiamo sulla fresca erba primaverile di Central Park. Entrambi scoppiamo a ridere e ci sediamo. Lo vedo osservare l'erba e di scatto raccogliere una margherita. "Tieni, questa è per te. Ti voglio bene, sei la mia migliore amica" mi dice porgendomela. *fine flashback* Mi si riempiono gli occhi di lacrime quando vedo una piccola margherita rinsecchita attaccata malamente con lo scotch. Nella pagina successiva mi ricordo tutto, ci sono foto di seconda e terza media. Ce n'è una di me con un mio ex ragazzo, e vicino c'è scritto "is it too late now to say sorry?", sorrido nel vederla perché ricordo tutti gli insulti che Kevin gli ha tirato dietro. A quei tempi eravamo migliori amici e secondo lui quel ragazzo era "falso" e mi avrebbe fatto soffrire. E visto che mi fidavo di lui l'ho mollato.. Giro pagina e mi blocco. *flashback* "Dai Katniss solo uno! Non muori mica eh!!" mi rimprovera Kevin. Non gli rispondo, ma lui lo prende per un si e ordina due shot. 30 secondi dopo mi mettono davanti il bicchiere, che annuso cautamente. Mi sento stupida.. sono grande ormai, prima o poi dovrò iniziare a bere, tanto vale abituarsi piano piano. Lo bevo tutto d'un fiato e il liquido fresco mi fa bruciare la gola. "Non... è così male" dico indecisa. "E io che ti avevo detto?" Ne ordina un altro, ma come fa? Io ho la gola secca e ne ho bevuto solo uno. "Un altro anch'io, per favore" chiedo gentilmente alla ragazza dietro il bancone. Dopo aver assaggiato anche la vodka alla ciliegia la mia testa è andata a farsi benedire, e io non so più cosa sto facendo. Mi sento... felice, ma allo stesso tempo mi sembra che il mio corpo e il mio cervello non lavorino più insieme. "Dai andiamo a ballare, non vorrai startene qui seduta a bere il giorno del mio compleanno?" dice Kevin trascinandomi via. -due ore più tardi- "Buona notte Kevin!! Festa stupenda e ancora auguri!" sento dire a una ragazza. Ho bevuto ancora, non ho idea di che cosa, mi mettevano bicchieri in mano e io li portavo alla bocca senza pensare. "Vieni con me" dice Kevin, prendendomi per mano. Non ho più il controllo di me stessa, è la prima volta che bevo alcolici e ho veramente esagerato. Non so come mi ritrovo su un letto, immagino quello di camera sua. Comincia a baciarmi sul collo e a lasciare piccoli succhiotti lungo esso. All'improvviso mi fa girare di schiena e fa scendere la zip del mio vestito. "Resti qui per sta notte. Okay?" lo sento dire soddisfatto. *fine flashback* Non pensavo a quella notte da anni ormai. Non ha propriamente abusato di me, ha solo approfittato del fatto che fossi completamente ubriaca per manipolarmi e portarmi a letto con lui. Non che lui fosse sobrio eh.. Dopo quell'episodio abbiamo litigato, ma alla fine l'ho perdonato perché durante il litigio a un certo punto ha urlato "ti amo", e io sono rimasta senza parole. Così ci siamo messi insieme. L'ho accettato per quello che era.. un ragazzo possessivo e permaloso, che si fida di pochi, ha pochi amici ed è gentile con pochi. Il resto dell'album è composto da nostre foto mentre ci baciamo, o nei vari viaggi che abbiamo fatto insieme. E quando lo chiudo mi accorgo di avere il viso rigato di lacrime.
   
 
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