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Autore: Little_Lotte    06/05/2016    6 recensioni
La tragica storia di Anakin Skywalker, schiavo e padrone Lato Oscuro, ha origine dal più puro e nobile di tutti i sentimenti: l'Amore.
E quale amore è più forte, al mondo, se non quello di una madre?
[DAL TESTO: " Ricordo ogni cosa di te, mamma: ricordo il tuo sorriso malinconico ed il mondo in cui eri solita cullarmi e rassicurarmi in ogni istante, la sicurezza che cercavi sempre di trasmettermi nonostante la paura che si celava nel tuo cuore; ricordo le canzoni che mi cantavi fino a farmi addormentare, il calore dei tuoi abbracci ed il profumo del tuo collo e dei tuoi capelli."]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Si dice che nessuna persona al mondo sia in grado di ricordare i primi istanti della sua vita: Una creatura appena nata non è in grado di immagazzinare memorie e sensazioni, ancora non ne possiede le facoltà.

Non si può pretendere di scavare così a fondo nella mente di un essere umano.

Eppure, io quel primo giorno di vita me lo ricordo eccome! Ricordo di essermi sentito così perso e spaventato, nel momento in cui venni alla luce; ricordo quella luce nebulosa e frastagliata, e di essermi sentito così frastornato in quel luogo così vasto e luminoso.

E poi, mamma, ricordo la tua voce.

Era dolce e morbida come un canto angelico, come soffice velluto sulla mia pelle; chiamavi il mio nome, Anakin, e ridevi con le lacrime agli occhi, colmi di una gioia che neppure le parole riuscirebbero mai a descrivere.

Poi mi stringesti teneramente al petto e mi offristi il tuo seno, per nutrirmi e mettere fine alle mie lacrime.

Fu una sensazione meravigliosa.

Non so spiegarmi come ciò sia possibile, eppure – davvero – io mi ricordo tutto:ogni singolo odore, ogni rumore, ogni minima e dettagliata sensazione. Chissà, forse dipende dal fatto che sono un Jedi e dalla Forza che scorre potente dentro alle mie vene.

Ricordo ogni cosa di te, mamma: ricordo il tuo sorriso malinconico ed il mondo in cui eri solita cullarmi e rassicurarmi in ogni istante, la sicurezza che cercavi sempre di trasmettermi nonostante la paura che si celava nel tuo cuore; ricordo le canzoni che mi cantavi fino a farmi addormentare, il calore dei tuoi abbracci ed il profumo del tuo collo e dei tuoi capelli.

Ricordo il modo in cui mi guardasti il giorno in cui lasciai Tatoonie, per diventare un Jedi: era uno sguardo felice, ma al tempo stesso così triste e smarrito. Sapevi, in qualche modo, che non mi avresti mai più rivisto ed anche se l'idea di perdermi per sempre ti straziava il cuore, mi lasciasti comunque andare, perché sapevi quanto fosse importante per me andarmene da quel posto e diventare un Cavaliere Jedi.

Hai sempre messo me e le mie esigenze al primo posto, come solamente una madre sa fare, e hai sempre atto di tutto pur di vedermi felice.

Ti ho amato con tutto il mio cuore, mamma, e quante volte ho pianto durante la notte, sentendo la tua mancanza! Quante volte ho pensato di mollare tutto e scappare, di fare ritorno a Tatoonie fra le tue braccia.

Quante volte ho pregato di non essere un Jedi e non essermi mai allontanato da te.

Obi Wan non ha mai approvato questo mio attaccamento, egli diceva che a lungo andare mi avrebbe reso più debole, una facile preda del Lato Oscuro.

Chissà... Forse, dopo tutto, aveva davvero ragione.

In fin dei conti, non ho esitato ad alzare la mia spada sopra le teste di chi ti ha ucciso e a punirlo a sangue freddo; non ho esitato ad uccidere le donne, i bambini, ogni misero rappresentante di quella lurida razza di assassini.

Non ho saputo celare il mio odio, la mia rabbia, il mio dolore... Ed è forse un male, tutto ciò?

E' un male aver amato così profondamente una persona da volerne vendicare la morte ad ogni costo' E' un male avere un cuore e dei sentimenti, è un male voler uccidere chi per primo ha privato qualcuno del prezioso dono della vita.

Forse lo è.

Eppure, cara madre, non rimpiango affatto le mie azioni; non rimpiango di aver punito quei meschini assassini, non rimpiango di aver versato lacrime di odio e di dolore a causa loro.

Se solo potessi riportarti in vita, io lo rifarei altre mille volte.

Darei qualsiasi cosa pur di riaverti con me, ucciderei chiunque si mettesse in mezzo pur di raggiungere i miei scopi.

Non permetterò mai più a nessuno di portarmi via ciò che amo, non permetterò mai più che le persone a me care muoiano! Sono stato investito di questo titolo per difendere i più deboli ed è ciò che intendo fare, io voglio lottare contro la morte e far sì che nessuno possa mai più lasciarmi.

Lo farò per te, mamma, affinché la tua vita non sia stata sacrificata in vano.

E per tutti coloro che mi stanno attorno: affinché niente e nessuno sia mai abbastanza forte da riuscire a portarmeli via.







N.d.A: Ciao Anakin, amore mio... Questa storia è per te!
Volevo pubblicarla molto prima, ma il mio computer è rotto e attualmente sono di straforo da quello di padre... Sigh, mi manca il mio amato Mark Lenders (Sì, è il nome del mio computer).
Ma perchè mi autosputtano con questi stupidi commenti?


 

  
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