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Autore: Hazvel    08/05/2016    0 recensioni
Ho voluto dedicare un piccolo spazio a Grey's Anatomy, che è senza dubbio una delle mie serie tv preferite. Piccola rivisitazione della 11x22 "She's leaving home". Spero che vi piaccia e buona lettura :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più stagioni
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Entro nella piccola stanza. Mi guardo attorno. Richard e Maggie stanno discutendo di un paziente, Callie, Alex e Owen parlano scherzosamente. “Derek è morto”; tre parole che mi risuonano nella testa da più di 24 ore. D’un tratto, come se fossi illuminata da qualche strana luce, tutti si voltano verso di me chiedendomi notizie su Derek. Un’improvvisa stretta al cuore. Vorrei dire quelle 3 parole che da ore non riescono a smettere di girarmi in testa, ma ho un groppo in gola che mi impedisce di parlare. Li guardo ad uno ad uno. La prima volta lo dico piano : “Derek è morto”. Non sembrano aver capito. Lo ripeto, questa volta più forte: “Derek è morto”. Non so cosa fare. Voglio dire, so cosa dovrei fare ma in pratica non lo so. L’ho perso. Se n’è andato. La giostra non smette mai di girare. E d’un tratto il buio. POCHE ORE DOPO Miranda Bailey: “Ne sei sicuro, Richard? Ha detto così? Derek è morto?” E un pianto sconsolato accompagna le sue parole. Richard Webber: “Sono sicuro, Miranda. Vai a chiamare Amelia. Ha il diritto di saperlo”. Inizio ad aprire gli occhi. Sono su un lettino con una flebo attaccata al braccio. Mi metto a sedere e Richard, in piedi di fronte a me, mi chiede spiegazioni su quel che è successo. Non voglio parlarne. Parlarne renderebbe la cosa reale. L’unica persona di cui ho bisogno in questo momento è andata. Per sempre. Richard: “Dove sono i bambini, Meredith?” Meredith: “Sono a casa, con la babysitter”. Richard: “Loro lo sanno cos’è successo a loro padre?” Meredith: “Erano a colorare in una stanza con un’assistente sociale mentre loro padre esalava il suo ultimo respiro. Quindi no, non lo sanno”. Richard guarda per terra. A quella scarna conversazione seguono pochi attimi di silenzio. Poi nella stanza entra anche la Bailey con a seguito Amelia. Amelia, che fino a pochi secondi fa aveva un’espressione del tutto felice, si incupisce. Amelia: “Cos’è successo, Mer?” Evito il suo sguardo. Come non ne ho parlato con Richard non ne parlerò con lei. La Bailey la porta fuori e fa di tutto per trovare delle parole adatte per dirle cos’è successo. Ad un certo punto, un urlo sconsolato ed un pianto riempiono il corridoio dell’ospedale. Amelia non può sopportare tutto quel dolore. Nemmeno io ne sono capace. Non riesco a vivere senza la mia persona. Arriva Owen e, capendo che Amelia deve aver saputo della morte di Derek, si accuccia vicino a lei e la abbraccia, affondando il viso nei suoi capelli. Owen :”Ti riprenderai. Sopravviverai anche a questo. Ed io sarò qui”. Poco dopo, Amelia rientra nella stanza. Merita di sapere quel che è successo. Meredith: “Potete lasciarci sole?” Le spiego tutto. Dell’incidente, di come un ospedale con medici incompetenti abbia fatto morire Derek. Amelia: “Come hai potuto, Meredith? Come hai potuto lasciarlo morire senza che io lo sapessi? Io avrei potuto fare qualcosa. Avrei potuto salvarlo. Invece ora sono qui, a piangerlo su un letto d’ospedale. Non ho avuto l’occasione di vederlo, di dirgli addio”. E se ne va, visibilmente distrutta. - - - - - - - Derek: “Ehi, mi stai ignorando?” Meredith: “A dir la verità, ci sto provando”. Derek: “Non dovresti ignorarmi”. Meredith: “Perchè mai non dovrei farlo?” Derek: “Perchè sono uno che se conoscerai imparerai ad amare”. Meredith: “Davvero?” Derek: “Oh sì” Meredith: “Quindi se ti conoscerò imparerò ad amarti?” Derek: “Oh sì”. Meredith: “Sei un uomo che si piace molto eh”. Derek: “Non posso negarlo, mi piaccio. Qual’è la tua storia?” Meredith: “Io non ho una storia. Sono solo una ragazza in un bar”. Derek: “Ed io sono solo un ragazzo in un bar”. E’ andato via. E so che è andato via. E a letto mi sento sola. E’ come se non riuscissi a dormire da sola. Devo pensare che ci sia un modo. Per andare avanti, per lasciarmi tutto questo alle spalle. Deve esserci. Derek Shepherd è stato l’amore della mia vita per dieci lunghi anni. Innamorarmi di lui, nonostante tutto, è stata la scelta migliore che potessi mai fare. La giostra non smette mai di girare, ma esiste sempre un modo per scendere.
   
 
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