---Di
tempo e di Rose---
Il
Dottore sa che una frase del genere è stata (o sarà) scritta da un
qualche autore terrestre, prima o poi. Quello che non sa, e che
continua a
chiedersi, è che cosa ne possa mai sapere quell’omuncolo, di tempo e di
rose,
anzi, di Rose.
Lo sa quello scrittore, che cos’è il tempo? Certamente non ha mai sentito il TARDIS precipitare in tutte le direzioni dello spazio tempo. Lo sa forse quell’umano, quanto tempo il Dottore ha perduto per Rose? Neanche il Dottore in persona sa quanto tempo abbiano passato insieme, ormai, e di sicuro non lo saprà quello scrittore.
Ma soprattutto, come può dire che quel tempo è stato perduto? Ogni singolo secondo di ogni singola linea temporale non sarebbe sprecato, con lei.
Prima o poi dovrebbe chiederle chi abbia scritto quella frase e andare a trovarlo, per chiedergli spiegazioni. Chissà che non riesca a farlo capire a Rose, dopo aver parlato con quell’uomo. Chissà che Rose non abbia già capito, come sempre.
(Double-drabble,
165 parole)Lo sa quello scrittore, che cos’è il tempo? Certamente non ha mai sentito il TARDIS precipitare in tutte le direzioni dello spazio tempo. Lo sa forse quell’umano, quanto tempo il Dottore ha perduto per Rose? Neanche il Dottore in persona sa quanto tempo abbiano passato insieme, ormai, e di sicuro non lo saprà quello scrittore.
Ma soprattutto, come può dire che quel tempo è stato perduto? Ogni singolo secondo di ogni singola linea temporale non sarebbe sprecato, con lei.
Prima o poi dovrebbe chiederle chi abbia scritto quella frase e andare a trovarlo, per chiedergli spiegazioni. Chissà che non riesca a farlo capire a Rose, dopo aver parlato con quell’uomo. Chissà che Rose non abbia già capito, come sempre.
Please, capitemi, è la mia prima fic su DW...