Capitolo 6: Acque termali alla riscossa
- Capitolo sei!
- Che asino che sei! C’era una volta una
bambina, che si chiamava Phoenix, che in un incendio acquisì i poteri del
fuoco, e divenne un maschio, e…
- …le fan non la prenderanno
bene…
- No, dai, cancella, sennò Ikki
viene a picchiarmi!
Superato il Bufalo legato, i cavalieri proseguirono per le scale.
L’incontro successivo fu sorprendente: un elefante gigantesco stava dritto davanti a loro. Era un elefante indiano, tutto decorato, con fiori e stoffa, e gioielli d’oro.
“Ah! Ma è un elefante!” disse Shun.
“Ed è ricchissimo!” disse Hyoga.
“Ma tu sei il re della ricchezza?” disse Pega-Pega.
“Ma no che non lo sono! Sono qui per combattervi!”
Poi, con la proboscide, fece venire un uragano che li spazzò via tutti e quattro.
“Aaaaaaaaaaahh! Aiuto!”
Sentendo i loro cosmi chiedere aiuto, Ikki, che fino a quel momento era alle terme a farsi un bagno, arrivò.
“Scusatemi! Devo cambiarmi, sono in accappatoio!”
I quattro cavalieri di bronzo alzarono gli occhi per vedere
chi c’era.
“Eccomi! Sono il re delle terme!”
“Ikki!”
“Fratello!”
“Fratello!”
“Fratello!”
“Fratello!”
“Crystal!” s’intromise Hyoga, saltellando.(1)
Ikki si mise a combattere contro l’elefante, e gli diede un pugno fortissimo.
L’elefante ritornò un essere umano: era il cavaliere dell’Elefante.
“Oh, no! Mi hanno tolto il travestimento! Per tutte le savane… non ho l’armatura! Scusatemi, vado a cambiarmi.”
Così, sia Ikki che l’elefante si cambiarono dietro un paravento. Ikki era ancora in accappatoio, e all’elefante erano rimaste le stoffe, i fiori e i gioielli, e sembrava una signorina. Indossarono l’armatura e poterono combattere.
“Proboscide stritolante!” attaccò subito l’Elefante.
Ma Ikki gliela bruciò. All’improvviso l’Elefante disse,
però:
“Aaah, che bello…”
Perché il fuoco con l’acqua della proboscide faceva l’acqua termale.
Tutto riscaldato, mandò l’acqua termale nelle zanne, e se le
riscaldò.
Allora spazzò via Ikki con le zanne, lo scottò e lo rese debole.
Ma Ikki si fece prestare da Hyoga un po’ di ghiaccio, e una volta guarite le
scottature disse:
“Ora mi hai proprio stancato!”
Scavò una piscina di acque termali e ci scagliò il cavaliere, poi con una
tavola di fuoco fece surf finché non gli piombò in testa e lo bruciò tutto,
stavolta per davvero. Gli pelò anche i capelli.
Una volta che l’elefante fu sconfitto, si fecero tutti il bagno.
(1) Unica doverosa nota: questo scambio di battute viene da un video-parodia di alcuni esilarantissimi cosplayer, che mio fratello mi ha fatto ripassare almeno quattro volte da quanto l’ha fatto ridere. Già che ci siete, guardatelo! Qui il link: http://www.youtube.com/watch?v=MDjqE1gwni0