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Autore: yukii96    26/05/2016    1 recensioni
Salve a tutti :) Questa è la mia prima long sugli X-men. Siccome potrebbe contenere degli spoiler di X-men: Apocalisse non consiglio la lettura a chi non ha visto ancora il film!
Dei nuovi alunni. Una nuova professoressa. Il ritorno di un vecchio amico. Amori. Verità nascoste che vengono fuori e una nuova minaccia che potrebbe interferite con la vita degli studenti della Xavier's School per Giovani Dotati. --- Storia presente anche su Wattpad ---
Genere: Azione, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto, Nuovo personaggio, Pietro Maximoff/Quicksilver, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologo.

In una notte buia, una fortissima tempesta si stava abbattendo sulla Xavier's School per Giovani Dotati.

Il vento faceva sbattere porte e finestre. Il povero professore Hack McCoy cercava alla ben in meglio di bloccarle con l'aiuto degli studenti e degli altri professori.

-”Ehi Tempesta è colpa tua per caso?” domandò un giovane Scott Summer, alle prese con una finestra che non si voleva chiudere.

-”Coosaa?!?! Ora solo perché riesco a creare fulmini e tempeste non deve essere per forza colpa mia!” li rispose la ragazza egiziana, dall'insolito ciuffo di capelli argentati, insieme ad una spinta un po' troppo forte che fa perdere l'equilibrio di Scott facendolo finire a terra.

-”Non cominciate voi due! Venite a darmi una mano con questa porta invece di sprecare energie a litigare tra di voi!” la voce di Jean Grey li raggiunse forte e chiara, dopotutto era la miglior telepate dopo, ovviamente, a Charles Xavier o come lo chiamano quasi tutti Professor X che oltre a essere il più potente telepate era anche il fondatore della scuola.

Tornando a Hack che si apprestava a bloccare il portone principale, che continuava a sbattere, ma prima che potesse fare qualcosa venne fermato dalla voce mentale di Charles -”Amico mio aspetta! Stanno per arrivare due giovani ospiti, aiutami a scendere per favore.” il giovane professore fece come li era stato chiesto, a due a due salii gli scalini dirigendosi verso la camera del Professor X aiutandolo ad alzarsi per poi portalo nell'ingresso sulla sua sedia a rotelle.

-”Charless che ci fai ancora sveglio?” chiese una voce assonnata, che apparteneva ad una giovane donna tutta blu, Raven o, come piace farsi chiamare, Mystica.

-”Oh stiamo aspettando due nuovi giovani ospiti, dovrebbero essere qui a momenti.” rispose Charles inebriato dalla possibilità di nuovi studenti ma soprattutto di sapere quale sarebbe stata la loro mutazione.

-”Aspetti con noi?” le chiede Hank arrossendo, ha sempre provato qualcosa per Raven dalla prima volta che l'ha vista ma non è mai riuscito a confessarglielo anche se è sicuro che lei se ne sia accorta da un bel pezzo. La donna in blu risponde con un cenno affermativo avvicinandosi a Xavier.

-”Possiamo unirci anche noi? - dal corridoi spuntarono Jean, Scott, Tempesta, Pietro Maximoff e Kurt Wagner – abbiamo finito con porte e finestre, e abbiamo mandato anche gli altri a letto.” chiese Jean.

-”Fate pure ma domani avrete lezione lo stesso e guai se vi addormentate sui banchi!” rispose Charles sorridendo sornione.

Sempre più forte il portone sbatteva per via del vento, facendo fare un salto a tutti i presenti, ad un certo punto il vento si ferma e il portone si chiude per poi riaprirsi delicatamente per via di una mano che lo stava spingendo.

Dal buio usci la figura di una ragazza, che non avrà avuto più di 16 anni, tutta coperta per ripararsi dalla pioggia, purtroppo non era servito a molto visto che era mezza. La ragazza fece un passo in avanti alzando il volto incorniciato da dei corti capelli ricci -”Vi prego – disse a fatica – aiutate il mio fratellino.” dalle sue braccia scese un bambino tremante anche lui bagnato da cima a fondo, riusciva a stare in piedi da solo si mise a osservando i presenti con i suoi occhioni celesti talmente profondi che si potevano dire quasi grigi quando venivano illuminati dalla luce dei fulmini. Si girò verso la sorella che faceva visibilmente fatica a stare in piedi infatti non fece in tempo a fare un passo che svenne stremata, il bambino le si inginocchiò accanto allungando le mani scuotendola -”Sorellona! Sorellona! Svegliati ti prego!” iniziò anche a piangere.

Charles li era accanto, li poggiò una mano sulla spalla -”Piccolo non aver paura per tua sorella o di noi... Lei sta bene è solo venuta, ora vi portiamo in un camera dove potrete riposare insieme okey?” il piccolino si girò verso il giovane uomo e asciugandosi le lacrime, annui.

-”Raven, Jean. Perché non li accompagnate in una camera libera e non li date qualcosa di asciutto. Magari anche qualcosa per l'ometto.” la prima allungò la mano verso il bambino che l'afferrò senza remore però prima -”Grazie signor Pelato. - dandoli un bacio sulla guancia – La mamma dice sempre che bisogna ringraziare chi è gentile con noi e che i baci sono segno di ringraziamento o affetto.” Charles rimase sorpreso dal gesto, sorrise lasciandoli una carezza sulla testa. Intanto Jean aveva fatto lievitare il corpo della sorella e si stava avviando verso le scale.

-”Bene ed ora tutti a letto! Buona notte ragazzi a domani mattina.” mentre tutti se ne andarono Pietro rimase li insieme a Charles e Hank.

-”Solo a me quelli occhi sembravano famigliari?” chiese Pietro con la sua solita curiosità.

-”A me non ricordano nulla.” rispose Hank.

-”Pietro ha ragione, non sono riuscito a scoprire nemmeno la loro mutazione il che è strano. Vabbe' domani quando si sveglieranno ne sapremo di più, ora fila a letto!” il ragazzo non se lo fece ripetere due volte che era già scomparso.

Durante il tragitto verso la camera di Charles, Hank si fece promettere che non avrebbe fatto pressione ai due nuovi acquisti della scuola, conoscendo l'enorme curiosità dell'amico per i vari tipi di mutazione che qualche volta lo faceva diventare troppo insistente, e li ricordo che in mattinata si sarebbe presentata la nuova professoressa di musica di cui non ricordava il nome. Così sistemò Xavier a letto e poi si diresse nella sua camera a godersi il riposo che si meritava.

 

- - -

Prima fanfiction sugli X-men :)

Spero che il prologo vi abbia incuriosito! Fatemi sapere magari lasciando una piccola recensione <3

Ci saranno spoiler di X-men: Apocalisse quindi per chi non avesse visto ancora il film non so quanto li convenga leggere questa storia detto questo... Al prossimo (primo) capitolo, un bacio :*

P.S.: Ringrazio anche chi legge e basta ;)

  
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