Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover
Ricorda la storia  |      
Autore: CharlieBb    14/04/2009    5 recensioni
-Tu sei... sei...- Ville tentò di contenersi, e di trovare un insulto decente, ma le uniche parole che gli vennero in mente furono 'egocentrico', 'megalomane' e 'spogliati'. -Megacentrico!-
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, HIM
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Megacentrico.
Autore: me medesima.
Beta: Will & Harl <3
Disclaimer: non li conosco, se li conoscessi non sarei qui, non mi appartengono e bla, bla, bla. al solito.
Raiting: PG (non c'è niente di scandaloso xD).
Pairing(s)/Personaggi: Jared Leto/Ville Valo.
Avvertimenti: slash, ma niente di che. mi sono trattenuta xD
Sommario:
Note: one shot; scritta per il Crack Pairing Fest organizzato dal Bandomville.
Crossposted: Early Sunsets Over Bandomville e Sotto Il Palco.
Enjoy!



Los Angeles.
Il sole cocente, il caldo, le persone seminude in giro per la strada; il traffico, i rumori, i ristoranti, i negozi, le celebrità a passeggio per i boulevards.
Le voci, i colori, qualsiasi tipo di suono e di gente, così tante lingue, e caos, e cinema, e chiostri agli angoli delle strade...
Che schifo.
La California in genere era troppo... assolata e incasinata per lui, che amava il freddo e la sua vita tranquilla, il silenzio e la pace, il paesaggio verde e bianco di neve, la quiete. Los Angeles era un inferno, dannazione.
L'unica cosa buona, lì, era Kat. Avrebbe dovuto chiamarla, magari nel pomeriggio. Chissà, avrebbe sempre potuto passare a farle un saluto -e un nuovo tatuaggio, certo.
Sistemò meglio gli occhiali scuri sul naso, le mani nelle tasche dei jeans e l'aria vagamente confusa.
C'era così tanta gente che era impossibile non confondersi. Gente che ti camminava accanto, che ti urtava e non ti chiedeva nemmeno scusa, gente maleducata-
-E guarda dove metti i piedi!-. Ecco, appunto.
-Mi disp- si bloccò a metà frase quando vide chi gli stava davanti. -Leto-
L'americano fece il gesto stupido e inutile di spolverarsi della polvere dalla camicia a quadri (che poi, dio, nessuno gli aveva mai detto che quella cosa era più obsoleta e fuori moda dei pantaloni a zampa?). Alzò il viso verso di lui, le lenti scure a schermargli gli occhi dai raggi impietosi del sole.
-Valo- salutò un po' freddamente, -come mai qui a LA?-
Ville si strinse nelle spalle. -Lavoro. Tu?-
-Lavoro. E ci abito- rispose Jared, i jeans troppo aderenti persino per lui.
-Stai facendo un giro?- chiese il finlandese, cordialmente. Tutto si poteva dire di lui tranne che fosse un tipo sgorbutico e asociale.
-Io non giro mai a vuoto, Valo- disse Jared con un ghigno, -ho del lavoro da fare, sono un uomo impegnato, e mi aspettano anche in studio-
Ville avrebbe voluto ridergli in faccia. O anche fargli uno shampoo alla birra, o alla coca-cola. Quell'uomo era così dannatamente irritante!
-Bene mister 'io sono sempre il migliore non puoi discutere', ti lascio al tuo lavoro. Addio- e così dicendo, il finnico girò i tacchi e se ne andò, mollando l'altro al centro della strada, da solo.
Ecco un'altra cosa che odiava di Los Angeles: Jared Leto.


-Leto, sei insopportabile!-
-Valo, ti ho solo chiesto di prendermi una coca, non mi pare eccessivo-
-Non sono il tuo cavolo di schiavetto!- il finlandese si massaggiò le tempie.
Dannazione a quando aveva risposto a quella telefonata di Shannon Leto, dannazione a quando aveva accettato di vederli. Il maggiore dei Leto era stato gentile a invitarlo, certo, sapeva che era a LA e aveva voluto fare un gesto gentile. Il problema era il fratello minore, quella primadonna insopportabile.
-Valo, prendimi una coca. Light, mi raccomando. E fa' in fretta-. Jared Leto lo fulminò con quei suoi occhi blu acciaio e tornò a guardarsi allo specchio.
Erano nella camera d'albergo, o meglio nella suite, del gruppo americano. Shannon li aveva lasciati poco tempo prima, quando aveva ricevuto una telefonata da Tomo in cui il croato diceva di aver bisogno di aiuto con Tim.
Ville avrebbe dovuto fiutare il pericolo, alzare i tacchi e squagliarsela al solo pensiero di restare solo con Leto, eppure non l'aveva fatto. Era stato stupido, dare retta al suo istinto gli aveva sempre salvato il culo, eppure adesso non lo aveva ascoltato. O meglio, aveva dato retta ad altri tipi di istinto.
-Non sono il tuo assistente, idiota d'un Leto- sibilò, -e sai una cosa? Il mondo non ruota attorno a te!- Jared sbuffò, guardandolo attraverso lo specchio.
-Oh sì, invece- disse quasi svogliatamente, -il mondo intero ruota attorno a me, quindi tu ora mi andrai a prendere quella coca che ti ho chiesto, e poi mi darai una mano a mettere lo smalto alle unghie-
-Tu sei... sei...- Ville tentò di contenersi, e di trovare un insulto decente, ma le uniche parole che gli vennero in mente furono 'egocentrico', 'megalomane' e 'spogliati'. -Megacentrico!-
Jared si voltò a guardarlo, un sopraciglio elegantemente alzato. -Come, prego?-
-Sei un megacentrico del cazzo!- ripetè Ville, al limite della sopportazione, andandogli incontro fino a trovarsi a due centimetri dal suo naso.
-Questa parola non esiste-
-Da oggi esisterà- sibilò Ville sulle labbra dell'altro, gli occhi dardeggianti e lucidi.
Lo voleva. Lo voleva, lì e subito. Affanculo la razionalità. Leto lo avrebbe probabilmente preso a calci e insultato fino a fargli sanguinare le orecchie, ma non importava. Lui lo voleva, e Ville Valo ottiene sempre ciò che vuole. Sempre.
-Che diamine stai facendo?!- strillò Jared istericamente quando Ville sorrise. Iniziò a divincolarsi, ma le braccia del finlandese ai lati delle sue gli impedivano qualsiasi movimento.
-Oh oh, guarda un po'- Ville ghignò, -sei in una stanza d'albergo, con me, da solo. E tò, guarda, sei bloccato-
Jared spalancò gli occhi già grandi. -Porco d'un finnico che non sei altro, lasciami andare immediatamente o te ne pentirai!-
Ville rise, una risata roca e bassa. -I tuoi desideri non sono ordini, per me-
-Oh eccome se lo sono, puoi giurarci!- strillò ancora il cantante americano a un soffio dal viso dell'altro, -lasciami andare. Ora. Io sono Jared Leto, dannazione!-
-Megacentrico- biascicò Ville prima di catturare le sue labbra e forzarle, penetrando la lingua nella sua bocca.


-Valo, smaltami le unghie-
-Leto, vai a farti fottere-
-Smaltami le unghie, ho detto!- urlò Jared avvicinandosi all'altro seduto sul letto, una boccetta di smalto nero aperta tra le mani.
Ville rise. -Che fai, ricominci?-
-Tu devi smaltarmi le unghie della mano destra. Subito- ordinò l'americano, sventolandogli la boccetta sotto il naso con fare autoritario.
-E poi chiama il servizio in camera, ho fame- continuò, -e mi raccomando, niente carne. Se vedo anche solo un filo di carne nel mio cibo ti squarto, prima te e poi loro. E diet coke-
Ville gli lanciò un'occhiataccia. -Megacentrico-
Lo trascinò sul letto tirandolo per i boxer, facendogli cadere la boccetta dalle mani e lasciandola finire a rovesciarsi sul tappeto molto costoso.
-Smettila! Io ti denuncio!-
-JJ, se continui finisce come e peggio di prima- sibilò Ville al suo orecchio, salendo a cavalcioni su di lui e mettendogli una mano tra le cosce magre.
-Io non sono megacentrico, razza di idiota!- fece Jared trattenendo un gemito, -potrei denunciarti per diffamazione, lo sai? E poi smettila, ho fame, ho bisogno di nutrirmi, io!-
Valo scosse la testa e si alzò, allontanandosi subito dall'altro e andando a sedersi su una poltrona. Prese il telecomando e accese la tivù, cominciando una sessione di zapping selvaggio e furioso.
Uno, due... tre.
-Uhm, magari la televisione puoi guardarla più tardi-
Jared gli si avvicinava lentamente, con lo sguardo imbronciato e un tono falsamente autoritario sulle labbra sottili.
Ville sorrise, senza farsi vedere.
Oh sì, alla fine ci era riuscito a farsi desiderare.
-Megacentrico- sputò, ghignando.
-Porco ninfomane d'un finnico-
Jared lo tirò via dalla poltrona per spostarlo contro il muro.




***
Non vi scandalizzate e soprattutto non uccidetemi! xD questa fic nasce per il CPF, se non sapete cos'è andata a dare un'occhiata (c'è il link proprio lì in alto), quindi... crack a gogò. Spero vi piaccia =D
B.
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover / Vai alla pagina dell'autore: CharlieBb