Quando l'umanità è l'ultima a morire



7~ Destino di un’anima infranta
 

Ci sono delle cose che nessuno riesce a controllare. A volte l’istinto prende il sopravvento sulla forza di volontà e non c’è niente che possiamo fare per reprimerlo.
Bonnie non aveva mai compreso questo senso d’impotenza come nel momento in cui i suoi occhi, incatenati a quelli di Enzo nella disperata ricerca di un’ancora, erano intrisi di disperazione e rabbia.
Non sarebbe riuscita a trattenersi ancora per molto, e questa sensazione opprimente la devastava.
Sarebbe stata costretta a dire addio all’unica persona che le aveva donato un minimo di stabilità negli ultimi anni.
Il suo cuore si sarebbe spezzato, e nessuno sarebbe più riuscito a svincolarla dal suo istinto.

Note dell'autrice: Bonjour, my amigos! Ho una crisi d'identità? Sì. È colpa di Simone Paciello? Sì.
Sfrutto queste note più che altro per spiegarvi un po' il senso di tutto questo.
Il nome della raccolta è dovuto al detto (perché è un detto, vero?) "la speranza è l'ultima a morire". Come sono arrivata a "umanità"? Facile: è l'argomento di cui più si discute in questa serie - partendo da Stefan per arrivare a Klaus, passando per Elena - e, bene o male, è anche l'argomento chiave di questa raccolta.
Il motivo per cui ho scelto di scrivere sulla parte femminile del fandom (per il concorso "Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere") è semplice: a parer mio questa serie tv vanta il più alto numero di donne forti, che sanno affrontare qualsiasi problema e che si fanno forza da sole, di sempre. Le ho sempre invidiate tutte, nessuna esclusa. Ho deciso di parlare di Bonnie, per prima, perché è stata la prima drabble che ho scritto per questo concorso. L'ispirazione - ovviamente - mi è venuta guardando la scena della 7x22 (devastante, aggiungerei) in cui Bonnie aveva tra le mani la vita di Enzo e la sopravvivenza di quest'ultimo dipendeva quasi totalmente da lei. Quante persone sarebbero riuscite a resistere per un così lungo periodo di tempo, con una pressione del genere sulle spalle?
Ecco, questo intendo quando parlo di donne forti.