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Autore: Arya Tata Montrose    22/06/2016    1 recensioni
Dal testo:
Sul campo di battaglia, Toph aveva movenze precise, quasi chirurgiche. Vedeva talmente bene che, la prima volta che Sokka l’aveva vista aveva creduto che “cieca” fosse solo parte del suo nome d’arte.

[Sokka/Toph][303 words]
[Storia scritta per il gruppo Facebook♦︎WhoLindtLock Drabble♦︎

Hope you enjoy!
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sokka, Toph
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#20
 
T
enera goffaggine


 
Sul campo di battaglia, Toph aveva lo sguardo duro e deciso, le sue movenze erano perfette, calcolate e di una precisione quasi chirurgica. Non esitava e si concentrava solo sulla prossima mossa del suo avversario. Essere cieca, per lei, non era mai stato un ostacolo, anzi. Vedeva talmente bene che, la prima volta che Sokka l’aveva vista aveva creduto che “cieca” fosse solo parte del suo nome d’arte. 
Nella vita di tutti i giorni, però, Toph era estremamente goffa. Più che sul piano fisico, dove si muoveva anche più silenziosa di una farfalla, Toph era goffa nelle cose che riguardavano i suoi sentimenti. Perché Toph era diretta, schietta, e i giri di parole non le piacevano.
Così, quando era stato il momento, non era riuscita a non balbettare, a distogliere gli occhi da uno sguardo che non poteva ricambiare ma che capiva essere profondo e indagatore. Non li aveva mai visti, ma quegli occhi azzurri erano come un tremolio della terra, per lei.
A scatti, parlava, si apriva con una parola e si richiudeva con un’altra, tentando in ogni modo di far uscire ciò che provava.
Aveva sentito Sokka sorridere e lei aveva arricciato le labbra e gonfiato le guance.
«Non c’è nulla da ridere.» aveva borbottato.
«Sì, invece.». 
Toph aveva incrociato le braccia e ora lo guardava con aria di sfida. «Allora dillo tu»
Sokka, per tutta risposta, si era chinato alla sua altezza ­– era ancora, anche se di poco, più alto di lei – con la bocca all’altezza del suo orecchio. Un sussurro e Toph era diventata tutta rossa.
«Anche io, ma tu avevi capito.» aveva borbottato. Poi l’aveva afferrato per la collottola e l’aveva baciato.
 
«Ci voleva tanto?» 
«Taci, ragazzo della carne.»
Sokka rise, felice che, nonostante ci avesse messo la bellezza di cinque anni, alla fine, a modo suo, Toph gli aveva detto che lo amava.
 
 

Tata's corner
Allor, che dire? Niente, oltre che non vedevo l'ora di scrivere su di loro, sono la mia coppia preferita in tutto l'universo di Avatar, oltre che OTP. 
Spero solo di non aver fatto Toph un po' OOC, è la prima volta che la tratto. Davvero, l'OOC è tipo il mio incubo.
Il numero che c'è all'inizio, invece, è perchè questa è 
una delle varie flash che tengo in un unico documento e mi piaceva questa cosa di collegarle con il numerino. Sono in ordine sparso e divise in vari fandom (ecco perchè non sono in una raccolta). Ne pubblicherò una ogni mercoledì e, se volete, andate sul mio profilo a leggerle tutte :3
E nulla, grazie di aver letto fino qui. 
Tata
 
   
 
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