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Autore: OfeliaMontgomery    23/06/2016    0 recensioni
[IN REVISIONE]
«Il libro delle Lune narra che diciassette anni dopo la morte di ogni Guardiano della Notte, quest'ultimi verranno reincarnati nel corpo di cinque ragazzi che compieranno diciassette anni nel giorno di Halloween. I cinque ragazzi che verranno prescelti per la reincarnazione si ritroveranno con un marchio a forma di Luna Crescente sul dorso della mano destra nel giorno del loro compleanno e saranno i discendenti delle cinque famiglie di Guardiani stessi.»
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo essere rientrata nella cupola mi andai subito a sedere su un sasso con Derek in piedi al mio fianco che mi fissava curioso, facendomi sentire in soggezione.
Appena sfiorai con i polpastrelli i rami ruvidi che circondavano il libro, questi iniziarono a tremolare poi lentamente si snodarono e rientrarono nel lucchetto d’oro da cui inizialmente erano fuoriusciti.
Lentamente e con il fiato trattenuto aprii il libro. Inizialmente le pagine del libro si mostrarono bianca e intatte, ma dopo che Derek mi ebbe suggerito di far cadere una goccia del mio sangue su di esso, cominciarono ad apparire gli incantesimi di mia nonna.
Sulla prima pagina apparve il marchio della mezza luna crescente e sotto, la elegante e fine scrittura di mia nonna che dava il benvenuto al nuovo guardiano della Terra, nel mio caso guardiana.
«Questo libro è un cimelio di tutti i guardiani della Terra precedenti a te e che negli anni anche io ho contribuito a scrivere e che tu dovrai continuare. Buona fortuna nuova guardiana della Terra» lessi ad alta voce quello che mia nonna Mavis aveva scritto e a stento riuscii a fermare le lacrime che stavano cercando prepotentemente di uscire.
Girai un’altra pagina e lessi il titolo del primo capitolo: “Incantesimi Mentali o senza pozioni magiche”.
«Gli incantesimi mentali, o comunque quelli di cui si può usufruire senza l’aiuto di pozioni magiche sono forse i più difficili, ma anche i più comodi da usare. Nel senso con le pozioni magiche ci devi stare dietro magari delle orette per preparale tutte, mentre con gli incantesimi mentali basta usare la magia al interno del tuo corpo e tanta forza fisica e mentale» lessi a bassa voce quelle poche righe poi passai al primo incantesimo.
“Il primo e forse l’unico facile è “Barriera Protettiva e Invisibile” ovvero con la magia che vi scorre nelle vene potete creare una barriera invisibile attorno a voi per proteggervi da attacchi da parte di altre streghe, stregoni o cacciatori.”
«Derek?» gli domandai ansiosa di chiedergli una cosa successa non moltissimo tempo fa, ma che dal quel giorno sembravano essere passati mesi e mesi.
«Cosa?» domandò lui a sua volta, incrociando le braccia al petto e finalmente andandosi a sedere sul sasso di fronte al mio.
«Quando venni marchiata dai cacciatori di streghe, tu mi portasti in quel magazzino per farmi togliere il marchio, ricordi? Avevi creato una barriera invisibile, vero?» chiesi, sperando che la domanda fosse positiva, così avrebbe potuto insegnarmi a crearla e controllarla.
«Sì, ho tracciato un pentacolo con della sabbia nera e poi ho creato la barriera, perché?» replicò lui confuso dalla mia domanda.
«Ah, quindi tu hai tracciato prima un pentacolo…perché sul libro di mia nonna c’è scritto che per creare una barriera invisibile basta usare il mio potere magico, senza alcuna pozione o sabbia colorata» dissi delusa poi emisi un piccolo sospiro frustrato.
Derek rise sonoramente, «Basta che tu tracci un pentacolo nell’aria con un dito al posto che con la sabbia e usi la tua magia per attivarlo e creare la barriera. Io ho usato la sabbia perché mi era più comodo in quel momento, tutto qui» spiegò tra una risata e l’altra.
Scoccai seccata la lingua contro al palato poi gli lanciai un’occhiataccia, «Perdonatemi vostra maestà se sono così stupida da non conoscere questo trucchetto» lo schermii con un tono di voce aspro.
Lui in risposta fece un sorriso sghembo, «Avis finiscila e prova a creare ‘sta benedetta barriera invisibile» mi rimbeccò infine lui con il suo solito tono duro.
Roteai gli occhi seccata poi mi alzai dal sasso, appoggiandoci sopra il libro ed infine presi un profondo respiro per concentrarmi.
Chiusi gli occhi e dopo pochi secondi l’immagine del pentacolo brillò nella mia mente; portai una mano davanti al petto ed infine lo tracciai nell’aria, seguendo perfettamente il disegno. Le punte della dita iniziarono a bruciarmi come se avessi appena toccato del fuoco e mi fossi scottata per bene. Strinsi con più forza gli occhi per cercare di dimenticare il dolore che stavo provando alla mano poi sentii la magia scorrermi fulminea nel corpo, come una scarica elettrica ed infine esplodere come una bomba ad orologeria. L’aria intorno a me iniziò a farsi fredda e pungente. Quando aprii gli occhi vidi Derek dall’altra parte che mi sorrideva compiaciuto mentre la barriera distorceva il panorama al di fuori di essa, poi pian piano iniziò a dissolversi e tutto si fece più nitido, proprio come quella volta. Solo che questa volta la barriera l’avevo creata io e non Derek.
«Visto non era poi così difficile» mi rimbeccò Derek dopo che mi fui riseduta sul sasso e aver riaperto il libro di nonna Mavis.
Feci spallucce, alzando il mento in modo altezzoso. «Il prossimo incantesimo si chiama: “Sfera di Terra” e consiste nel creare e scagliare una sfera di pura energia della Terra contro agli avversari» mentre lessi quella parte alzai un sopracciglio confusa, «Una sfera di terra in realtà l’avevo usata per curare la quercia nella mia scuola» biascicai non capendo più nulla poi i miei occhi caddero sull’incantesimo al di sotto di “Sfera di Terra” e capii che quello che avevo usato io era proprio quello ovvero: “Purificare”.
“Purificare: il guardiano della Terra può rimuovere i veleni da se stesso o da altre persone oppure da piante usando una sfera di Terra Purificatrice. Ps: Per i veleni più resistenti e forti andate a pagina 256, capitolo sugli incantesimi con pozioni magiche”
«So creare abbastanza bene una sfera di terra quindi questo incantesimo possiamo lasciarlo per ultimo» dissi seria, beccandomi un mugugno di consenso da parte del mio protettore.
«Controllo Vegetazione: il guardiano della Terra può creare e controllare un groviglio di spine, rami e radici. Può far crescere a dismisura piante, alberi e fiori e può controllare la crescita della vegetazione intorno a sé» lessi quella parte con un luccichio di felicità negli occhi «Adoro questo incantesimo!» commentai entusiasta, battendo allegramente i piedi sul terreno.
«Lo so molto bene» commentò acidamente Derek, alzando poi la gamba del pantalone fino all’altezza del ginocchio e mostrandomi i segni violacei che gli avevo lasciato con i rami che avevo controllato durante la prima parte dell’allenamento.
Ridacchiai con una mano davanti alla bocca poi scrollai le spalle con nonchalance, «Non avevo nessun altro bersaglio da usare quindi…» lasciai la frase in sospeso quando vidi il modo in cui mi stava guardando. Aveva uno sguardo di fuoco, la mascella contratta e i pugni stretti sulle cosce fasciate dalla tuta nera.
«Torna a leggere che è meglio» borbottò aspro, facendomi sentire un po’ in colpa, ma non così tanto.
«Wah, questo sembra figo!» esclamai mentre leggevo un nuovo incantesimo, «Muro di Rovi: il guardiano della Terra può creare uno muro vegetale da usare per parare i colpi degli avversari e le cui spine avvelenano chiunque provi ad attraversarlo. Voglio assolutamente provarlo» strillai eccitata. Questo mi servirà sicuramente durante battaglie contro ai cacciatori di streghe, quindi dovrò assolutamente imparare a crearlo e a controllarlo.
Vidi Derek sbiancare completamente poi boccheggiare terrorizzato, «Grazie della fiducia eh!» esclamai acidamente. Il mio protettore riprese un po’ di colore, «Sappi che io non ti farò da cavia» commentò serio e scoccandomi uno sguardo di fuoco.
Feci spallucce, «Tranquillo» borbottai seccata. Restammo in silenzio per qualche minuto, nessuno dei due voleva proferire parola. Lui era il mio protettore quindi avrebbe dovuto aiutarmi anche a costo di farmi da cavia o no?! D’altronde io dovevo pur imparare a difendermi da possibili attacchi da parte dei cacciatori.
Dato che nessuno dei due voleva parlare, sfogliai altre pagine, fino ad arrivare alle pozioni. Metà degli ingredienti erano piante, da quelle più velenose a quelle più innocue mentre l’altra metà erano spezie e parti del corpo di animali. Volevo assolutamente provare anche a fare delle pozioni. In alto, in un angolo, c’era un commento di mia nonna dove diceva di adorare le pozioni e che era bravissima nel crearle. Magari anche io ero brava a creare pozioni, proprio come lei, quindi più tardi volevo provare a crearne alcune di quelle che c’erano scritte sul libro, ovviamente le più facili e innocue.
«Ragazzi è ora di pranzare! Andate a cambiarvi» la voce profondo di mio nonno ci fece sobbalzare entrambi dallo spavento poi alla svelta uscimmo dalla cupola per andare a cambiarci. Pochi attimi prima di entrare nello spogliatoio vidi Derek emettere un sospiro di sollievo come per dire che era salvo. Ah, quanto si sbagliava! Mi dispiaceva per lui, ma quel incantesimo, il muro di rovi, volevo assolutamente provarlo con o senza il suo consenso.

 

  
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