Prologo

"Se ogni altro essere umano perisse e lui sopravvivesse, io continuerei a esistere; e se ogni altra persona restasse a questo mondo e lui dovesse essere annientato l’Universo si trasformerebbe in qualcosa di terribilmente estraneo. Mi sembrerebbe di non farne più parte."(Cime tempestose)

"Il fantasma di Charles Xavier"

Il ‘Professor X’ era un brillante insegnante laureato in genetica molecolare, un telepate che da sempre aveva sognato una convivenza pacifica tra uomini e mutanti, da sempre desiderava un mondo in cui uomini e mutanti potevano collaborare tra loro nonostante la diffidenza, nonostante la paura. L’occasione per far valere i suoi principi e per realizzare i suoi desideri l’ottenne incontrando Moira MacTaggert – un agente della CIA – che riuscì a convincerlo ad aiutare la CIA per contrastare una minaccia: Sebastian Shaw, un mutante che aveva in serbo progetti pericolosi per la pace di tutto il mondo. Fu così che iniziò la storia di quella che era la neonata ‘Divisione X’ e, più avanti, di quella che sarebbe diventata la ‘Xavier’s School for Gifted Youngsters’. Vi starete chiedendo il motivo per cui sto parlando del professore utilizzando il tempo passato, prima di tutto voglio dire che non è morto, ma è come se lo fosse.

Il mio vero nome è Charles Xavier, avrete sicuramente letto di me su qualche giornale o rivista, ho tenuto molte conferenze riguardanti la mutazione genetica. Nell’introduzione ho spiegato una piccola parte della storia: la lotta contro Shaw e la fondazione della mia vecchia scuola, specifico che non l’ho fondata da solo, è stato un lavoro in cui ho avuto al mio fianco Raven, ch’era.. ch’è come una sorella per me; Hank, un brillante scienziato; infine Erik, un uomo che ha cambiato totalmente la mia vita, dal primo giorno che l’ho incontrato. Sintetizzo velocemente l'ultima parte della storia: Shaw venne sconfitto, ucciso da Erik, io persi l’uso delle gambe a causa di un proiettile deviato inconsapevolmente da Erik (riesce a controllare i metalli). Erik - ora conosciuto come Magneto - era un uomo colmo di rancore verso Shaw e verso gli umani che l’avevano fatto soffrire, mi ha portato via Raven - mettendogli in testa le sue rivoluzionarie idee - le gambe e.. non so ancora perché sto scrivendo tutto questo, forse per sfogo, forse per disperazione o più probabilmente perché è finito il mio whisky.
Io ed Erik abbiamo lavorato insieme reclutando diversi mutanti nella lotta contro Shaw, quel periodo lo ricordo come uno dei periodi più felici della mia vita: finalmente stavo realizzando il mio sogno, finalmente avremmo dimostrato al mondo che umani e mutanti potevano coesistere come un’unica razza. Però, questa volta, non sono i mutanti o Shaw l’argomento del mio testo, sono qui nelle vesti del ‘fantasma’ del vecchio ‘Professor X’ per raccontarvi una ‘storia nella storia’ di cui nessuno è a conoscenza; nemmeno Raven o Hank, questa storia è nota solo a me e ad Erik. Le vicende che voglio narrare mi hanno fatto provare tutto ciò che può essere provato da un uomo: gioia, felicità, amore, odio e dolore. Narrerò la storia in terza persona poiché il Charles (ai tempi chiamato 'professore') di cui sto per scrivere non esiste più, infine (più per ricordarlo a me stesso che per altro) cercherò di non insultare Erik durante la narrazione.

Dato che sono parecchio occupato.. credo che continuerò domani.
Charles Xavier



Note X dell'autrice




Buongiorno mutanti! E' la mia prima pubblicazione su EFP e anche nella vita, per questo vi chiedo pietà per possibili errori, accetto ben volentieri critiche costruttive. Non ho mai voluto pubblicare nulla per la mia insicurezza nella scrittura, non so per quale motivo ma non sono mai convinta di ciò che produco, però questa volta è diverso. Amo troppo questi due personaggi, il mio amore per loro mi ha 'portata' qui, poiché penso che meritino una bella e appassionante storia tutta loro. Come avrete notato sarà raccontata dal punto di vista di Charles, non mio, cercherò di immedesimarmi completamente nel personaggio, sperando di interpretarlo al meglio (motivo per cui mi sono scaricata anche parecchi fumetti). Spero di non deludervi. Per quanto riguarda i tempi di pubblicazione non mi do scadenze fisse, quando sarà pronto pubblicherò (avere dei tempi mi mette a n s i a). Per questo motivo pubblicherò anticipazioni e curiosità nel mio profilo twitter ' @eisenhardt__' , le anticipazioni le troverete sempre nel tweet 'fissato' in alto al profilo. Non so ancora i capitoli totali, io vivo la giornata, di certo non sarà una storia corta, per tutti i film mentali che mi sono fatta su di loro si svilupperà da sola. Vorrei ringraziare 'Neu Preussen' e 'Mughetto nella neve' per aver letto questa prima introduzione e per avermi dato il loro parere/aiuto, avevo davvero bisogno di pareri esterni.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e, ricordate, ammirate sempre e per sempre James McAvoy.
Un saluto,
Eisenhardt