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Autore: Fair_Ophelia    16/07/2016    2 recensioni
10 one-shot che raccontano l'amore tra Pai e Retasu.
Storia scritta per la challenge "10 PASSI DELLA TUA OTP" indetta sul cosmic ocean e sul forum di EFP da BuckyBear.
1-Primo incontro:
"Tutto di lui mi suggeriva un freddo odio velato di disprezzo che mi bloccava la bocca dello stomaco, ed inconsciamente feci un passo indietro; tuttavia non potei fare a meno di trovare un fascino magnetico in lui."
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"Per un attimo provai pietà per quella Mew Mew che, dovetti ammetterlo, era piuttosto bella. Chissà cosa ci faceva una creatura così delicata e debole in una squadra creata per combattere un’invasione aliena…"
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUANDO IL VERDE INCONTRA IL VIOLA - 10 PASSI DELLA MIA OTP


NdA: Storia scritta per la challenge "10 PASSI DELLA TUA OTP" sul cosmic ocean e sul forum di EFP, indetta da BuckyBear.

Questo capitolo è ambientato durante l'episodio 14 dell'anime.

Protagonisti: Retasu, Pai


1-Primo incontro

 

«Kisshu, dove sei?»

A rispondere a Mew Ichigo non fu la solita voce beffarda.

«Quindi voi ragazze siete le Mew Mew?»

Una frase ironica e sprezzante ci apostrofò dall'alto. Levammo tutte lo sguardo verso il tetto dell'edificio semidistrutto... E li vedemmo.

Due alieni dagli stessi tratti somatici di Kisshu (pelle diafana e orecchie allungate) ci osservavano dall'alto: uno, più basso e dal viso più infantile, stava seduto sul bordo della copertura e ci sbeffeggiava apertamente; l'altro... Il solo guardarlo mi provocò un inspiegabile brivido lungo la schiena.

Era un ragazzo dalla figura alta, imponente, immobile come una statua di marmo. Aveva corti capelli viola scuro, dei quali una ciocca legata pendeva ad un lato del viso, e profondissimi, sottili occhi dello stesso colore che spiccavano sul pallido viso dai tratti affilati. Stava a braccia conserte e gli indumenti scuri mettevano in risalto i muscoli dei bicipiti scoperti. In mano reggeva una sorta di ventaglio rosso e oro dagli strani ricami.

Tutto di lui mi suggeriva un freddo odio velato di disprezzo che mi bloccava la bocca dello stomaco, ed inconsciamente feci un passo indietro; tuttavia non potei fare a meno di trovare un fascino magnetico in lui. La sua bellezza gelida e terribile, così aliena rispetto a quella che avevo visto in qualsiasi altro ragazzo, mi attirava tremendamente e allo stesso tempo mi spaventava tanto da voler ripudiare immediatamente quel richiamo.

 Quando l’alieno parlò, la sua voce bassa mi penetrò nelle vene: «Prima di tutto, dobbiamo testare le loro abilità.»

A differenza dei suoi alleati, non si rivolse a noi ragazze: stava semplicemente seguendo le tappe di un piano accuratamente -scientificamente- preparato. Capii che non gli importava chi fossimo o cosa avessimo da dire, per lui eravamo solo degli ostacoli al suo obiettivo, ostacoli da eliminare a tutti i costi senza un briciolo di compassione. Non avevo mai incontrato qualcuno così insensibile.

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Anche quella volta io e le mie compagne vincemmo, ma il ritorno a casa non fu privo di preoccupazione: la lotta era già stata molto dura contro un solo avversario, ora che erano arrivati anche altri due alieni a combatterci non ero sicura che ce l’avremmo fatta.

Possibile che, senza ragione alcuna, tre ragazzi della nostra età, anche se di un’altra razza, avessero deciso di devastare la Terra e i suoi abitanti? Perché farlo? E fino a che punto si sarebbero spinti?

Ripensai alla crudeltà del misterioso alieno dai capelli viola: era di certo il più forte e il più temibile, quello da combattere più strenuamente. Sapevo che sarebbe stato difficile per me attaccarlo direttamente, non solo perché ero molto più debole di lui, ma anche perché... Non volevo davvero ferirlo o fargli del male…

Ma, in quanto Mew Mew, avrei sempre dato il meglio di me per sconfiggerlo.

 

***

 

Quindi, quelle erano le famose Mew Mew? Quelle cinque ragazzine sarebbero state capaci di sconfiggere un guerriero forte come Kisshu? Certo che il mio compagno era davvero caduto in basso. Più le osservavo, più ero convinto che le avremmo eliminate facilmente: tuttavia, giungere ad una conclusione senza avvalermi di prove non era mia abitudine, così scagliai contro la squadra il chimero-farfalla creato in precedenza per osservare la loro reazione.

Come previsto, le terrestri si trovarono subito in difficoltà, succubi del veleno che il mostro generava. Mentre la situazione era in stallo, mi presi qualche secondo per osservarle meglio: la terrestre-gatto dai capelli rosa doveva essere la leader, era la più intraprendente e cercava di incoraggiare le altre a resistere. Anche al terrestre-uccello e la terrestre-lupo sembravano piuttosto combattive, dato che erano crollate a terra per ultime, ma il chimero aveva avuto la meglio anche su di loro. Le ultime due, invece, furono una vera delusione: la terrestre-scimmia era poco più che una bambina ed era caduta per prima, mentre la terrestre… Verde? Con che animale doveva essere fusa?

L’unica caratteristica non umana che aveva era un curioso paio di antenne. Cos’avrebbe dovuto essere quindi, una terrestre-formica? Il verde però non si addiceva a quell’animale. Magari più una terrestre-cavalletta. Tuttavia la ragazza né era particolarmente slanciata, né sembrava agile o abile nel salto: mentre le altre davano l’impressione di essere agguerrite e determinate, quella emanava una strana aura di… Dolcezza, sì, forse grazie ai suoi grandi occhi verde smeraldo, dello stesso colore dei capelli chiusi in una treccia. La sua figura proporzionata e formosa era fasciata da un aderente costume color verde foresta e da stivali dello stesso colore.

Per un attimo provai pietà per quella Mew Mew che, dovetti ammetterlo, era piuttosto bella. Chissà cosa ci faceva una creatura così delicata e debole in una squadra creata per combattere un’invasione aliena…

Meglio così, sarebbe stata la prima a perire sotto i nostri colpi.

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Al contrario di ogni previsione, quelle cinque streghette erano riuscite a sconfiggere il nostro chimero. Maledizione!

Prima di teletrasportarmi via, buttai un’occhiata alla terrestre verde: appariva determinata come le altre. Avevo leggermente sottovalutato lei e le sue compagne, ma quell’incidente non ci avrebbe impedito di eliminarle il prima possibile dal nostro cammino verso la conquista della Terra.



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NdA

Buon luglio piovoso a tutti/e! Ophelia, nonostante sia iscritta a due contest e una challenge, non ha sfogliato tutto il forum di EFP a caccia di altri concorsi e non ha adocchiato altre 4 challenge interessantissime su cui sfogare la sua voglia di fangirlare, nono! Cosa ve lo fa pensare?

... Eheheh ^^"

E niente, con la fine dell'esame di Stato mi è venuta finalmente voglia di scrivere e questa challenge faceva proprio al caso mio... Che commozione, la mia prima Paitasu :') la prima di una lunga serie, mi auguro! Ho scritto questa breve one-shot piuttosto in fretta e la posto molto presto, ma avevo ben chiaro cosa scrivere e non credo possa essere migliorata più di tanto... Mi farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate e spero di scrivere presto sul prossimo prompt: "incrociare gli sguardi" *-* *fangirla*

A presto C:

   
 
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