18/07/2016
4 recensioni*Chi è Samanta..?
-Cosa faccio?! Suono, non suono? Vabbè! Suona questo maledetto campanello! No! E se dopo ci ripensa?! Se dopo ci ripensa cavoli suoi! No! Io morirei!-
Sans era così occupato a parlare con se stesso, che non si rese conto che aveva già premuto il campanello.
Toriel aprì la porta, pochi secondi dopo che aveva suonato.
"Oh! Sans! Sei già qui! Frisk sta ancora dormendo..."
Il ragazzo sobbalzò, preso di sprovvista mentre parlava con se stesso.
"Ma come! Dovevamo uscire almeno un'ora fa!"
"Prova tu a svegliarla!"
"I-io..?"
Il ragazzo arrosì.
Perchè doveva andarla a svegliare lui!
"No!"
"FATEMI DORMIRE! Imbecil-"
Aveva detto una piccola ragazzina, affacciandosi dalle scale.
"Sans? Perchè sei qui?"
"Indovina!"
"Bho, non lo so"
"Stamattina dovevamo uscire insieme..."
"Cooooosa?!"
Disse la ragazza, risvegliandosi di botto.
"Ehm...sei stata tu a chiedermelo"
"Cooooosa?!"
"Ripeterai "Cosa" tutto il tempo?"
"Cooooosa?!"
La ragazza sembrava andata nel pallone.
"M-ma io, cioè sono ancora in piagiama, cioè Cooooosa?!"
Toriel guardò la figlia sbalordita, che cavolo stava dicendo quella ragazzina?! Così avrebbe fatto fuggire Sans!
"Bene! Adesso noi ci andiamo a preparare Frisk!"
Disse trascinando la ragazzina in camera sua.
Poi dopo una manciata di secondi, riaprì la porta.
"Ci vorrà un pò, tu puoi anche aspettare seduto in cucina"
Poi richiuse la porta.
**
Erano passati cinque minuti, e Sans aveva fatto come gli era stato consigliato.
Poi scese qualcuno dalle scale, una persona assonnata che non smetteva di sbadigliare.
Il ragazzo spostò lo sguardo dal cellulare alle scale, ma dopo aver capito chi fosse, tornò a guardare il cellulare.
"Buongiorno Asriel"
Disse intento a messaggiare.
"Buongiorno. Sans"
Aveva detto prendendo del latte e una tazza.
"Sbaglio o sei arrabbiato?"
Disse, non spostando lo sguardo dal telefono.
"È così...esci con mia sorella..."
"Già"
Poi si sentirono di nuovo dei passi provenire dal piano di sopra per poi spostarsi sulle scale.
I due guardarono le scale, ma non era Frisk.
"Buongiorno Papà!"
"Ah, buongiorno"
Disse Sans, ritornando per l'ennesima volta a guardare il cellulare.
"Sans, sbaglio o sei deluso?"
"Oggi esce con Frisk"
Disse Asriel fulminandolo, cosa a cui Sans non fece caso.
Asgore, diventò serio.
"Bada a te ragazzino, che se le spezzi il cuore, io spezzo il tuo collo!"
Aveva detto, con fare minaccioso.
D'improvviso l'aria in quella stanza era diventata irrespirabile, si era ingrigito tutto, e tutti guardavano Sans quasi con disprezzo.
"Ma che avete! Usciamo solamente!"
"Si, come no!"
"Tu, in realtà vuoi solamente giocare con lei! So come sono fatti i giovani d'oggi!"
Sans si strinse nella felpa azzurra.
Perchè tutti ce l'avevano con lui?!
"TU VUOI SOLO PORTARLA A LETTO!!!"
Aveva detto d'improvviso Asriel, mentre Frisk e Toriel finalmente erano scese.
Il ragazzo diventò un pomodoro maturo.
"M-ma perchè...io ho solamente 14 anni..."
Aveva detto balbettando, guardando Frisk anche lei rossa.
"A-asriel! Sans non lo farebbe mai! Vero Sans?"
Tutti si girarono in direzione di Sans.
"Beh, veramente..."
"SANS!!!"
Aveva detto Frisk, arrossendo per l'ennesima volta.
Prese una scopa ed iniziò ad inseguirlo per la casa, lasciando una povera Toriel sconcertata, un Asriel paralizzato ed un Asgore arrabbiato.
**
"Mi hai picchiato con una scopa!"
"Si, e allora"
"Frisk! Una scopa!"
"Ah, tu la prossima volta non ti facevi i filmini mentali!"
I due erano finalmente riusciti ad uscire, ovviamente dopo la strigliata di Asgore e le raccomandazioni di Toriel.
"Tuo padre mi odia"
"No, non lo avevo notato"
Disse sarcasticamente.
"Dove vorresti andare?"
"Sans! Sono le 11, la maggior parte dei negozi sono chiusi..."
"Ma noi non andiamo a fare shopping, noi andiamo...AL LUNAPARK!"
Aveva detto tirando fuori due biglietti.
"COOOOOSA?!"
I due sembravano due bambini, guadavano quei biglietti come se fossero un tesoro prezioso, e gli adulti, guardandoli, sparlavano, come al solito.
"Sans! Andiamo al LUNAPARK! Veramente?"
"Certo!"
"Io ti amo!!"
Poi la ragazza arrossì di colpo, capendo quello che aveva detto.
"Ah, veramente?"
Aveva detto Sans, maliziosamente.
"Ridillo!"
"No!"
"Se non lo ridici, io non ti porto al Lunapark"
"C-cos-Perchè sei così cattivo!"
"Dai su! Sto aspettando!"
"No!"
"Veramente, allora ci andrò con un'altra"
Disse voltandosi ed andandosene.
"Ti amo!"
"Non ho sentito bene"
"TI AMO IDIOTA!"
"Oh, non stavo ascoltando"
La ragazza gli si buttò addosso.
"Ti amo, ti amo, ti amo come non ho mai amato nessuno!"
Disse affondando la sua faccia nella sua felpa.
"Ma come sei coccolosa quando fai così! Sembri un criceto"
"Hey! Io non sono un criceto!"
Aveva detto dandogli un pugno sulla spalla.
"Ma io amo i criceti!"
"Ed io amo gli idioti"
**
I due passarono l'intera giornata al Lunapark.
Sans, come ogni gentiluomo, aveva vinto un peluche di un unicorno per Frisk, che sembrava una bambina di 6 anni.
Poi i due si sedettero su di una panchina, a mangiare lo zucchero filato.
Erano le 5 del pomeriggio, ed il sole stava tramontando.
"Grazie Sans, mi sono divertita tantissimo"
"Uhm"
"Sai, non mi divertivo così da quando...Sans? Sans!! Smettila di chattare!"
Aveva detto, ma Sans era come se non la sentisse.
"Con chi stai chattando?"
Disse prendendo il cellulare.
"Chi è Samanta?"
"Hey! Ridammelo!"
"ASPETTA, ASPETTA, ASPETTA!! Perchè ti ha mandato i cuoricini?!"
"Dai Frisk! Ridammi il cellulare!"
"Ti ha scritto "Ti amo"..."
Sans si fermò di botto, e Frisk aveva gli occhi spenti.
"Chi è Samanta?"
"Nessuno! Ridammi il cellulare!"
"No!"
La ragazza si alzò ed incominciò a correre.
"Frisk!"
Sans la rincorreva, ma dopo un tratto di strada l'aveva persa.
**
La ragazza nascosta dietro un tendone, riprese a leggere la chat.
**
-Ciao ;)
-Hey, Samanta! Come stai?
-Bene, come sta il mio pasticcino?
-Benissimo!
-Sai, mi sei mancato in questi giorni...ma quando torno ti strapazzo per benino!
-Ahahahah guarda che così muoio!
-Ma io lo impedirei <3
-Scusa, ma sono impegnato adesso, magari chattiamo più tardi...
-Ti amo <3
**
Frisk ormai era in lacrime, Sans stava veramente giocando con lei.
Decise di guardare le altre chat, tutte ragazze che gli dicevano "Ti amo" e gli mandavano smancerie e cuoricini.
Come aveva potuto essere così stupida!
Decise di tornare alla panchina, per restituire il cellulare a quel tizio, che lei aveva definito Amico, e magari qualcosa di più.
Sans, aveva deciso di aspettare, riflettendo su quanto fosse un cretino.
"Tieni!"
Aveva detto Frisk lanciandogli il cellulare.
"Frisk! Io posso spiegare!"
Disse alzandosi frettolosamente dalla panchina, per raccogliere il cellulare.
"Stai zitto, cretino! E-e io sono stata una scema a crederti! Come ho potuto innamorarmi di uno stronzo come te?! Mi sento un'idiota!"
Aveva detto, ormai con le lacrime agli occhi.
"Non ti avvicinare più a me!"
Disse, scoppiando a piangere.
Come aveva potuto?!
Come aveva potuto innamorarsi di lui!
Angolino autrice.
Muahahahaahahahah!
Pensavate che fossi morta e che non avrei più scritto!
Ah! Povero illuso!
(Ok, non date retta a me stessa)
Sono tornata! Con la mia pazzia(?)
Io devo far soffrire atrocemente qualcuno, altrimenti non sono felice u.u
Come al solito, scrivo la notte...come sempre.
Tutti mi vorrete ammazzare per questo...ma calmi, non è ancora detta l'ultima parola!
Se sbaglio, Sorry, sto mezza addormentata(?)
Spero possa piacere!
"No! Fa schifo come l'altra!"
"Zitto Justin"
*lo affoga nel water*
Ok...Bye
Gy