Cap 5:
L'aspetto di Shade
< Beh ? Perchè ti sei fermato ? > chiese Shade , ancora incorporeo ed invisibile.
Io sorrisi e gli chiesi: < La storia ti interessa? >
Shade rimase zitto per qualche secondo , ed io capii di aver detto la cosa giusta: < Ovviamente la storia della Creazione dovrebbe essere completa > si affrettò a dire < Mi chiedevo solo perchè non andassi avanti . > La sua voce era meno decisa , lo avevo spiazzato , anche se solo per qualche istante , lo avevo privato di quell'alone misterioso per renderlo più umano . Avevo l'impressione , anzi , la certezza che quell'individuo sapesse di più di ciò che diceva , che mi ingannasse .
< Sono un po' stanco... > dissi < Il lavoro del dio sembra faticoso , per di più quello del narratore. >
< Ts... Mi deludi un po' , in fondo Dio si è riposato dopo sei giorni , ed a te è bastato molto meno per fermarti. >
< Credevo di essere io , il dio. Mi stai forse dicendo che mi hai mentito ? Dici che ti ho creato io , eppure sembri sapere molto di più di ciò che dici. >
Shade si zittì nuovamente , ma stavolta riprese a parlare solo dopo una risatina: < Devo ammetterlo , sei più svegio di come ti credevo . Ebbene sì , la faccenda è più complicata di come te l'ho descritta , ma il tuo compito per riuscire a scoprire tutto ciò che vuoi è quello che ti ho detto : immagina e crea . >
< E perchè dovrei farlo ? A quale scopo dovrei seguire quello che mi dici ? Voglio sapere tutto , ora ! >
< Buono > riprese Shade con voce più dolce per rabbonirmi < Non è il caso che ti agiti , se ci tieni a sapere qualcosa , continua a scrivere ,ed io ti rivelerò tutto poco per volta. Facciamo un patto: finisci di creare il mondo e ti farò un grande dono che ti cambierà l'esistenza. >
< Va bene. > risposi , ancora sospettoso < Ma prima di continuare , vorrei almeno poterti vedere . >
< Mi chiedi molto , è complicato per me avere un aspetto , preferisco essere solo una voce immateriale che un corpo ben definito. Tuttavia cercherò di accontentarti . >
Un vento si mosse all'improvviso e polvere e piccoli detriti cominciarono a vorticare formando un mulinello . La polvere si infittì , e divenne scura , color cenere ed inquinamento . Pareva un piccolo uragano pronto ad investire le coste delle isole del sud . Ed anche il fumo nero cominciò a cambiare , prese spessore e forma , divenne braccia e gambe robuste , un torace possente e muscoloso , una figura forte ma anche slanciata. Un uomo di circa una quarantina d'anni , non vecchio ma nemmeno giovane stava comparendo . Aveva capelli piuttosto corti , nerissimi alla base , ma piano piano sfumavanoin varie tonalità di grigio , fino a divenire bianchi sulle punte. L'uomo aveva un accenno di barba malcurata , ma solo un paio di millimetri di peli sporadici e ispidi. Lo sguardo era intenso , gli occhi erano scuri come la notte , e fissandoli si aveva l'impressione di guardare qualche creatura demoniaca , in grado di ucciderti o tramutarti in pietra con uno sguardo . Il sorriso era perfetto , di 32 denti bianchissimi e senza scalfitture , ed il ghigno trasmetteva sicurezza e totale controllo della situazione . La figura era vestita con un abito nero particolare : sembrava un lenzuolo nero , o una toga romana color pece , ma era anche circondata da un'aura di fumo nero che rendeva opaca l'aria attorno all'uomo quando si muoveva .
Con fare teatrale Shade fece un inchino che quasi gli fece toccare il pavimento: < Allora , sei soddisfatto? >
< S-sì > risposi impressionato.
< Lo spero > disse < Perchè ora tocca a te . Se non ricordo male mi stavi raccontando di come è nato il primo uomo . > mi suggerì.
< Sì , esatto. Avevo pensato che il primo uomo fosse nato così... > e ricominciai ancora una volta a macchiare le Pergamene d'inchiostro.